Nefertari, la regina famosa per la sua bellezza e il suo ruolo centrale nel regno di Ramses II, continua a essere una delle figure più iconiche dell’antico Egitto. La sua tomba, Qv 66, situata nella Valle delle Regine a Luxor, è una delle meraviglie più straordinarie dell'arte funeraria egizia. Tuttavia, nel corso degli anni, la tomba ha subito un significativo deterioramento, rendendo difficile la visita completa della sua maestosità. Grazie a un innovativo progetto di ricostruzione, una parte della tomba di Nefertari è stata riprodotta in scala 1:1 e presentata in anteprima mondiale a Firenze durante l’edizione 2025 di Tourisma, un salone dedicato all’archeologia e al turismo culturale.
La Regina Nefertari e la sua importanza storica
Nefertari, una delle spose principali di Ramses II, è ricordata non solo per la sua bellezza leggendaria, ma anche per il suo ruolo determinante nel rafforzare l'immagine del faraone e nella politica dell'Egitto antico. Il suo nome, che significa "La più bella", rappresenta la sua posizione di spicco nella corte egizia. Rappresentata in numerosi templi e monumenti, come quello di Abu Simbel, Nefertari è stata una figura di culto e di rispetto.
La sua tomba, Qv 66, è famosa per i suoi affreschi magnificamente conservati, che raccontano il suo viaggio nell’aldilà e il suo legame con le divinità. Tuttavia, le condizioni climatiche e i danni nel tempo hanno compromesso gravemente la conservazione della tomba, che ora è visibile solo in parte.
La ricostruzione della tomba di Nefertari a Firenze: un'anteprima mondiale
Il progetto di ricostruzione della tomba di Nefertari è stato realizzato dalle egittologhe Donatella Avanzo e Silvana Cincotti. La tomba, ricostruita in scala 1:1, sarà visibile per la prima volta al pubblico a Firenze durante Tourisma 2025. Questo progetto si è reso possibile grazie al supporto di sponsor che hanno contribuito gratuitamente alla realizzazione della riproduzione. La tomba, seppur in scala, è una riproduzione fedele e dettagliata degli ambienti più significativi del sepolcro, ricostruendo le decorazioni pittoriche che adornano le pareti della tomba di Nefertari.
Questa anteprima mondiale rappresenta una straordinaria opportunità per il pubblico di vivere un'esperienza unica, avvicinando il mondo dell’antico Egitto con un livello di dettaglio mai visto prima. La ricostruzione offre uno spunto per conoscere più da vicino la cultura egizia, la sua arte funeraria e la visione spirituale dell'aldilà.
Un viaggio sensoriale nell'Antico Egitto: il percorso olfattivo
Oltre alla ricostruzione visiva della tomba, un aspetto innovativo di questa esposizione è il percorso olfattivo, un’esperienza sensoriale che riporta i visitatori indietro nel tempo, evocando le atmosfere sacre e rituali dell'antico Egitto. Questo percorso è stato creato grazie alla collaborazione tra le egittologhe Avanzo e Cincotti e il maestro profumiere Meo Fusciuni, che ha ricreato le essenze antiche utilizzando studi approfonditi sui profumi dell’epoca.
Il risultato è un’esperienza immersiva che permette di “sentire” l’Egitto antico. Le fragranze utilizzate richiamano i profumi di incensi e fiori che avrebbero riempito i templi egizi e le tombe regali, creando un'atmosfera mistica che trasporta il visitatore in un mondo lontano. All'interno della Sala delle Sette Vacche Sacre della tomba, il pubblico potrà percepire queste essenze, arricchendo ulteriormente il valore culturale della visita.
Tourisma 2025: un'occasione unica per gli appassionati di archeologia
Tourisma 2025, il salone dedicato all'archeologia e al turismo culturale che si terrà a Firenze dal 21 febbraio 2025, rappresenta un'opportunità unica per vedere da vicino la ricostruzione della tomba di Nefertari. Gli appassionati di storia e archeologia avranno l'opportunità di immergersi nella cultura egizia, scoprire la figura di Nefertari e esplorare un capitolo fondamentale della storia dell'antico Egitto.
Questa esposizione, che unisce la ricostruzione storica alla sensualità dei profumi, offre una nuova prospettiva sulla figura della regina e sulla sua importanza nella storia egizia. Un'esperienza che va oltre la semplice visita, immergendo i visitatori in un’atmosfera ricca di simbolismi e misteri.
Nefertari rivive a Firenze
La ricostruzione della tomba di Nefertari a Firenze rappresenta un'opera straordinaria di conservazione culturale e un tributo a una delle figure più iconiche della storia egizia. Grazie alla professionalità delle egittologhe Donatella Avanzo e Silvana Cincotti, e alla creatività del maestro profumiere Meo Fusciuni, i visitatori avranno l'opportunità di vivere un'esperienza unica, che unisce arte, archeologia e olfatto. Questa ricostruzione è un viaggio nel tempo che riporta in vita la magnificenza di una regina leggendaria, offrendo una nuova comprensione della sua cultura e delle sue tradizioni.
Credit photo: Ansa.it - Credit video: Toscana TV
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