domenica 31 luglio 2011

Vacanze romane: Little paintings to put in your bag

l'Associazione Culturale Arte-Saman di via Giulia - Roma
presenta:
Vacanze romane
Little paintings to put in your bag
Luogo: galleria Collezione Saman, via Giulia 194/A-Roma
Da: 1 agosto 2011
Fino al: 30 agosto 2011

La galleria d’Arte “Collezione Saman” propone per il periodo estivo un nuovo tipo di formula espositiva.
La galleria si trova in via Giulia che, insieme a via Margutta, è famosa in tutto il mondo come strada d’arte, dove si possono trovare i migliori negozi di antiquariato, le gallerie d’arte più importanti ed è pubblicizzata come tale in tutte le guide turistiche.
E poi, diciamolo! Godersi una splendida giornata di sole nel centro storico della città più bella del mondo, con la tranquillità dell'essere in vacanza, è una delle cose che ci invidiano da tutto il pianeta.
Ed è inevitabile che si abbia voglia di portarsi via un ricordo di questa indimenticabile vacanza.
Lo scopo che si vuole raggiungere è di offrire ai visitatori, ad un prezzo calmierato e accessibile, un prodotto di qualità artistica in alternativa alle stampine colorate, tutte uguali e prodotte nei mercati dell'estremo oriente, offerte come ricordino in altre famose e storiche piazze.
Di ogni artista saranno proposte 6 opere di piccolo formato, che saranno offerte ad un prezzo "calmierato", e un'opera di dimensioni maggiori che sia rappresentativa del suo personale percorso artistico.
La mostra rientra nel più ampio progetto "Quelli degli anni '10", creato dall'associazione culturale "Arte-Saman", che tende a valorizzare e promuovere le opere degli artisti contemporanei con modalità nuove e lontane dai circuiti tradizionali dell'arte.
Gli artisti in esposizione:
Ercole Bolognesi, Erica Brancasi, Debora Cetroni, Patrizio de Magistris, Roberto Fantini, Fabio Imperiale, Claudio Meli, Maria Nobili

mercoledì 27 luglio 2011

Sanremo (IM) - dal 5 agosto al 5 settembre 2011 mostra personale di Gian Genta -
Où allez vous, la belle
NYALA SUITE HOTEL
Strada Solaro 134 (18038)
39 0184667668 , 39 0184666059 (fax)
info@nyalahotel.com
http://www.nyalahotel.com/

Una ricerca intimista, palese, un espressionismo non solo formale ma pienamente assimilato e rielaborato secondo parametri di assoluta originalità, un primitivismo forte, talora disturbante e grottesco, ma vivo e profondamente vero, assoluto come si potrebbe definire, nell'essere insieme primi-genio e attuale.

orario: Tutti i giorni, dalle ore 10 alle 19
biglietti: free admittance
vernissage: 5 agosto 2011. ore 19
ufficio stampa: Mara Pardini - +39 3391120845 -
ufficio.stampa@nyala.it

curatore: Giorgia Cassini
autore: Gian Genta
genere: arte contemporanea, personale
email: marapardini@virgilio.it

domenica 24 luglio 2011

"lettera d'amore da A.P. ma... sono di Destra o di Sinistra?" - la recensione

“I Cavallier, l’arme, gli amori, le sorti dell’umana gente, io canto” 

pubblicato da Italiarazzismo.it


Questa volta Viola Di Massimo finalmente decide di divulgare uno dei suoi monologhi della raccolta di lettere d’Amore, precisamente la “lettera d’Amore da A.P. ma… sono di Destra o di Sinistra?”.
Viola Di Massimo, non è un’interprete e neanche un attore ma ha comunque da “dire” ancora una volta e, questa volta, certo un dipinto non basterebbe. Continua la sua ricerca artistica andando a cimentarsi con qualsiasi mezzo possa aiutarla a trovare l’opera: che sia la sua voce, la sua immagine, i suoi disegni, va bene tutto pur di raccontare al meglio l’ultima scoperta di vita o l’ultima emozione provata.
Le lettere d’amore sono scritte da un personaggio Protagonista (artista di professione) che, per incrementare i suoi guadagni, accetta lavori di vario genere e ad ogni esperienza avuta nasce una lettera che ne racconta la sua ultima relativa; lei,  immancabilmente stupita, delusa, stravolta, esterrefatta, contenta… e  con un dignitoso idealismo ottimista, mantiene l’entusiasmo nonostante… tutto.
La Protagonista quindi è il Personaggio che, in ogni lettera, si firma in modo diverso: la Viaggiatrice da Cavacecio,  la Venditrice di Caramelle Bianche, la Viola Ecchimosi o la Pascolatrice di Egofili*, come il lavoro in cui si sta cimentando proprio all’inizio di questa ultima lettera.
Soliti sarcasmi sui qualunquismi? Soliloqui sui partitismi settari? Grottesche disquisizione contro ogni fede assoluta? No, il video-monologo di Viola Di Massimo è altro e oltre tutto ciò. E’ una piece virtuale nata attraverso un monologo su cui si è poi plasmato un video complementare quanto un elemento di puzzle; e proprio come un puzzle, la dimensione espressiva si compone a raggiera ogni volta di un elemento in più per la comprensione totale , da cui rimanda emozioni così interagenti da divenire complesse e spontanee al tempo stesso. Si tratta di satira così sagace ed umana da commuovere per i picchi da acuta ironia, le cui motivazioni e reazioni emotive eventuali, suscitano una tale ilarità da possedere il fruitore.
Ma tutta questa Arte da cosa nasce? Dall’avvicendamento tra incanto e disincanto del personaggio-protagonista; l’artista che, implume ma curiosa, inizia ad aggirarsi  nei meandri dell’ortodossia politica, faziosa, classista, imbattendosi in codificati compromessi, tatticismi grotteschi, stitici sorrisi, in paradossali contraddizioni e premeditate cortesie; ingredienti fondamentali per una Buona Politica, ossia il grande sistema di riferimento in cui i corsi di Strumentalizzazione ed Egofilia, sono le variabili al primo posto, mentre l’ignoranza ne è la costante. Il gap esistenziale nasce proprio dal motivo per cui la protagonista accoglie la proposta di fare il Politico: per una sopravvivenza più garantita in termini di sussistenza, della propria arte. E questa è la chiave, qui si svela l’arcano, si scioglie il nodo dei significati profondi della natura di quest’opera: è una grande metafora sull’Umanità, sul’attenzione che si deve ad ogni essere umano, (diverso e unico tra tutti gli individui), sulla verità e autenticità di ognuno, sugli ideali e sui principi conquistati con l’impegno dell’onestà mentale ed emotiva, sui sogni da perseguire  e sulla capacità di scegliere in virtù di tutto questo. E’ un messaggio contro l’integrazione amorfa, l’adeguamento facile, l’omologazione, l’ignavia, la logica della sistemazione istituzionalmente legittimata. E’ un invito all’immediatezza, alla ricerca di se stessi e dell’altro. E’ un grido di liberazione delle coscienze dai vincoli dell’opportunismo, dalle ipocrisie e facili auto assoluzioni. Verso la fine del monologo troviamo infatti un appello esplicito alla capacità di mantenere sempre in vita, in questa nostra vita, la speranza di poter ancora esperire, ascoltare, toccare, inebriarsi “di”,  in una parola Sentire. 
Mai rinunciare all’ Umanità nostra, di ognuno, di chiunque, di tutte le genti, i popoli, le sensibilità, le menti della civiltà Umana.



"lettera d'amore da A.P. ma... sono di Destra o di Sinistra?" from viola on Vimeo.

giovedì 7 luglio 2011

Mostra collettiva "Estro di Sicilia"


Mostra collettiva "Estro di Sicilia"
14 - 21 Luglio 2011
inaugurazione giovedì 14 luglio ore 19.00
Atelier degli Artisti, Via Arco di San Callisto, 40 Roma
Orario di galleria: lunedì-sabato ore 14-20
info@atelierdegliartisti.i​t
a cura di Serena Corrao

La mostra “Estro di Sicilia” è stata ideata da Serena Corrao, in collaborazione con la galleria d'arte Moderna e Contemporanea Atelier degli Artisti ROMA, che, nella duplice veste di curatrice e di artista, ha dato spazio e voce a possibili modi di guardare alla Sicilia e, quindi, alle diverse interpretazioni che ne possono seguire.
Le sculture del noto artista Nunzio Mazzamuto che, dinamiche ed armoniche, indagano lo spazio e si propongono quali un continuo divenire.
Le atmosfere catturate dall’obiettivo della macchina fotografica di Paolo Beccari che, guidata da sguardo curioso, si sofferma su scorci e ritratti di chi, in silenzio, racconta la propria Sicilia.
La particolarità dei pannelli digitali di Fabrizio Avella per un’elaborazione dell’immagine libera ed originale.
La tecnica mista di Salvo Agria che propone un ‘esplosione di passione e curiosità!
E la materia indagata da Serena Corrao che guida la spatola per definire emozioni del momento o mossa dall’onda di suggestioni passate. Il bianco che omaggia il candore dello stucco serpottiano,poi, rappresenta una citazione colma di memoria storica; mentre i toni del blu, nelle maree, portano con sé la forza dell’acqua, delle sue profondità, del suo moto incontrollabile.


Un viaggio, dunque, tra istanti persi nella memoria, tra i sentieri nascosti che appartengono all’artista che, generosamente, lo offre al curioso sguardo.
La terra siciliana libera l’estro, si lascia ammirare ed emoziona nuovamente; per chi la Sicilia non l’ha ancora vista..per chi già la conosce e la ricorda…soprattutto per chi la ama!


Micaela Passalacqua

mercoledì 6 luglio 2011

Iscrizioni per esporre alla 3° Mostra collettiva all'aria aperta - Applications for the Open air collective exhibition, 3nd ed.

Il Museo d'Arte Contemporanea del Castello di Zavattarello (Pv) organizza la terza edizione della

Mostra Collettiva all'Aria Aperta.

La mostra si terrà domenica 4 settembre 2011 dalle ore 10 alle ore 18, come negli anni passati nell'ambito della tradizionale Festa del Paese, con servizio cucina all'ora di pranzo, laboratori artistici e asta benefica di prodotti tipici.

Gli artisti interessati a partecipare possono inviare un curriculum artistico e alcune immagini delle proprie opere all'attenzione del Direttore del Museo d'Arte Contemporanea c/o il Municipio di Zavattarello.
Le candidature possono essere inviate via posta o email entro le ore 12 di venerdì 5 agosto 2011.
Il Museo valuterà le richieste pervenute e assegnerà uno spazio d'esposizione a ciascun artista o gruppo. Le dimensioni dell'area espositiva verranno comunicate entro venerdì 19 agosto.

Per ogni informazione e l'invio dei curricula:
Municipio
Via Vittorio Emanuele 41
email: zavattarello@libero.it
tel./fax 0383 589132

*   *   *


The Contemporary Art Museum of tthe Castle of Zavattarello (Pv) organize the third edition of the
Open air collective exhibition

The exhibition will take place sunday 4th september 2011 from 10 a.m to 6 p.m., during the traditional Fair, with kitchen service at lunch, art laboratories and charitable auction of typical products.

The artists who'd like to participate can send a curriculum and some images of their  works to the Director of the Contemporary Art Museum c/o the Town Hall of Zavattarello.
The applications can be sent by mail or email within friday 5th august 2011, 12 a.m.
The Museum will value the applications to assign a space for the exhibition  to each artist or group. The dimensions of the exhibit area will be told within friday 19th august.
For any information and to send your curriculum:
Town Hall
Via Vittorio Emanuele 41
email: zavattarello@libero.it
tel./fax 0383 589132

martedì 5 luglio 2011

Ridateci la terra, 50 spaventapasseri scendono in piazza



Località: Fabriano
Spazio: Giardini del Poio
Indirizzo: complesso del Buon Gesù
Periodo: 9-31 luglio
Orario: 10.00/13.00 – 16.00/19.00
Titolo: Ridateci la terra, 50 spaventapasseri scendono in piazza
Artisti: Michela Baldi, Patrizia Befera, Tiziana Befera, Massimo Biagi, Claudio Bozzaotra, Mara Brera, Enrica Capone, Kelli Costa (Spiritoliberok), Giovanna Crescenzi, Publia Cruciani, Anna Del Vecchio, Gabriella Di Trani, Luigi Ferretti, Roberta Filippi, Roberta Fratini, Laura Gaddi, Anna Gorrieri, Velia Iannotta, Benedetta Jandolo, Calogero Carbone (Kalòs), Monica Lasconi, Le Barbò (Cecilia Bossi e Patrizia Bartocci), Lughia, Maria Grazia Lunghi, Fabrizio Maffei, Alessia Marchegiani, Anna Massinissa, Cinzia Mastropaolo, Gabriele Mazzara, Massimo Melchiorri, Susanna Micozzi, Enrico Miglio, Pancho Monty Ray Garrison, Fabrizio Moscè, Nabil, Massimo Palumbo, Emiliano Yuri Paolini, Rosella Passeri, Eliana Prosperi, Stefania Puntaroli, Paolo Rinaldi, Giulia Ripandelli, Rodolfo Roschini, Luigi Russo Papotto, Eugenio Sgaravatti, Franco Squadrelli, Angela Tonni Perucci, Isabella Venantini, Maria Pia Zepponi
Curatori: Anna Massinissa, Giuseppe Salerno
Organizzazione: InArte con la collaborazione di Italia Nostra e di ArTcevia
Patrocini: Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Fabriano

Inaugurazione: sabato 9 luglio ore 12.00

Sabato 9 luglio a Fabriano 50 spaventapasseri occupano i Giardini del Poio per reclamare il verde nelle nostre città. Opere di altrettanti artisti i 50 spaventapasseri assurgono a simbolo di un più equilibrato rapporto tra città e ambiente naturale.

Quando l’uomo mai distoglieva i piedi da terra e gli occhi dal cielo, quando lo sguardo andava oltre l’orizzonte dove tutto si ricongiunge, quando lo scorrere lento delle ore, dei giorni, delle stagioni segnava il tempo, quando i mondi dell’anima erano in sintonia con i ritmi dell’universo, quando la coscienza dell’appartenenza e della dipendenza governava il quotidiano, loro erano lì, piccola cosa, a difendere il lavoro d’ogni giorno per la sopravvivenza.
Non certo per scongiurare i nubifragi, i terremoti e le catastrofi, ma per tenere lontani gli uccelli.
Quegli stessi uccelli che nell’ambiente naturale, non condizionato dalla presenza umana, propagano il seme dando vita a vegetazioni “spontanee” i cui frutti, a disposizione di tutti, sono la ricchezza della terra.
Ma l’uomo poi, sempre più chino a curare il “proprio” orticello, ha smesso, scacciati gli uccelli, di osservare le stelle, ha innalzato steccati ed ha preso, dimentico dall’antica coscienza e carico della presunzione di chi vuol sentirsi vicino al creatore, a edificare il suo mondo artificiale.
I crocevia dello scambio e dell’incontro sono divenuti rapidamente, nei secoli, tessuti urbani, megalopoli che, sottraendo la terra ai nostri piedi hanno lasciato che gli orizzonti scomparissero dietro le costruzioni.
Lontane dagli ambienti naturali, le città hanno generato luoghi asettici e scandito ritmi incalzanti che, ignorando l’alternarsi del giorno e della notte, del caldo e del freddo, hanno compromesso il rapporto indissolubile tra l’uomo e il suo habitat determinando nel profondo di ogni anima un malessere esistenziale.
La cultura fondata sulla massima specializzazione, insieme alla tendenza esasperata a frammentare, costringono tutto in recinti sempre più piccoli e tra loro privi di comunicazione.
La città e la campagna, l’asfalto e la terra.
Da tempo gli uomini, prigionieri delle proprie case, non coltivano più la terra mentre l’industria, delegata dalla collettività a governare le grandi serre, non si preoccupa più degli uccelli che, non più intimoriti dagli spaventapasseri, sono braccati dai cacciatori.
E gli uccelli con i loro semi si inurbano.
E mentre tra l’asfalto nascono ciuffi verdi di speranza, gli spaventapasseri tornano a reclamare la propria terra.

Giuseppe Salerno

Contatti:

InArte
info@inartefabriano.it
3483890843 – 0732 23114

salernogiu@tiscali.it
3393496218

Quelli degli anni '10

Quelli degli anni '10
Un nuovo movimento per un'arte condivisa

data: 8-15 luglio 2011
luogo: Chiostro degli Agostiniani, Bracciano – Roma
inaugurazione sabato 9 alle 17.30
data: 16-22 luglio 2011
luogo: galleria d’arte “Collezione Saman”, via Giulia 194/A – Roma
inaugurazione sabato 16 alle 18.30

Siamo noi. Quelli che saranno ricordati come gli artisti di inizio secolo. Quelli che con le loro opere testimonieranno la nostra epoca e ne daranno chiavi di lettura emozionali a chi le guarderà tra cento, mille anni.
Lontani dai grandi circuiti che cercano solo il profitto, scherniti dalla critica e dimenticati dalle istituzioni che ripresentano all'infinito opere dei grandi maestri morti da secoli, come se non ci fossero più proposte interessanti ormai da decenni. E così la gente non ci conosce perché il sistema non ci considera e cerca di allontanarci dal mondo reale. Mancano gli spazi
espositivi, le contribuzioni sono riservate solo a grandi progetti e noi non siamo mai chiamati a far parte di quella che viene chiamata ufficialmente “cultura”. Eppure ci siamo. E continuiamo, nonostante tutto a sperimentare, a giocare con i colori e le forme, a creare nuove ipotesi di comunicazione e a portare la vera “cultura” tra la gente.
Questa di Bracciano, dall’8 al 15 luglio, che si terrà con il Patrocinio del Comune di Bracciano, Assessorato alla Cultura, e la successiva ripresa nella galleria d’arte “Collezione Saman” di via Giulia dal 16 al 22, sarà una mostra particolare. La location, il Chiostro degli Agostiniani, è stupenda e favorisce un'ispirazione progressiva con facili percorsi di lettura. La
serata di inaugurazione sarà un vero e proprio evento e l'esposizione sarà arricchita da interventi musicali, declamazioni di brani a commento di alcune opere, spiegazioni tecniche del procedimento creativo che porta alla loro realizzazione e una performance collettiva. Un momento di festa per sdrammatizzare e riavvicinare la gente al gusto di godersi l'arte.
La missione di “Quelli degli anni '10”.

Il progetto “Quelli degli anni '10” è promosso dall'associazione culturale “Arte-Saman” e
dalla galleria d'arte “Collezione Saman” di via Giulia, Roma.

Artisti in esposizione:
Barbara Berardicurti, Emanuela De Gregorio, Patrizio de Magistris, Cecilia Di Rocco, Claudio Fiorentini, Barbara Giacopello, Liliana Guarino , Maria Carla Mancinelli, Giuseppe Marchetta, Kristina Milakovic, Walter Necci, Sara Palleria, Ilaria Pergolesi, Marco Recchia, Gualtiero Redivo, Antonello Riommi, Lorenzo Zanetti Polzi.

Infoline:
info@collezionesaman.it, www.collezionesaman.it .

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