giovedì 30 luglio 2009

FLOGISTO arti in eruzione a Roccamonfina - Aniello Scotto

Il primo agosto alle ore 19.00, presso il Palazzo dei Congressi di Roccamonfina (CE), si inaugurerà l’anteprima di FLOGISTO_arti in eruzione.
L’organizzatore è Paolo Feroce, noto per aver creato il MAUI, primo museo d’arte contemporanea in Provincia di Caserta, e curato eventi in siti monumentali quali la Reggia di Caserta, Amalfi, Venezia, Silkeborg, Parigi e Lugano, oltre che per aver portato, per la prima volta a Caserta, Pablo Picasso con collezioni quali la Tauromachia e Plaza de Toros. Testimonial dell’esposizione, tenutasi nel 2008, furono due grandi signore della cultura e dell’arte: Anita Garibaldi e Lucia Bosè…
FLOGISTO, per questa edizione, sarà presentata in maniera volutamente ridotta rispetto a ciò che diverrà nel 2010, quando si trasformerà in un evento internazionale fieristico e di prestigio. Difatti, oltre alle arti visive che l’evento tratterà -come da statuto-, declinandole tra tutti i settori espressivi, si intende trasformare l’iniziativa in volano di sviluppo economico-turistico per l’intera area dell’alto casertano: più volte è stato amaramente evidenziato -come afferma il curatore Paolo Feroce – “come molte di queste aree, pur disponendo di inestimabili risorse storiche e ambientali, siano poco promosse in ambito nazionale e regionale. In quest’ottica si è sviluppato l’intero momento organizzativo” che ha come obbiettivo il rilancio delle aree interne della Campania, promuovendone le peculiarità ambientali, storiche, artigianali ed enogastronomiche.
I settori espositivi di quest’anteprima sono pittura, scultura, installazione, fotografia, elaborazioni digitali, videoarte e arti applicate.
Esporranno artisti da tutta Italia sia noti sia nelle sezioni nuove proposte: Cinzia Guido, Carla Bertoli, Ennio Montariello, Enzo Matarazzo, Enzo Casale, Alfredo Avagliano, Cecilia Martinelli, Andrea Schiavetti, Gene Pompa, Marco Berliocchi, Bruno Giordano, Gennaro Barci, Lucio Ippoliti, Marialuisa Sabato, Silvia Borello, Domenico Daoli, Stefania Catastini, Maria Teresa Sabatiello, Adolfo Picano, Enrica Sansone, Blu Kobalto, Domenico Asmone, Gugliemo Antuono, Gianni Cianci, Domenico Merenda, Attilio Michele Varricchio, Alfonso Coppola, Enzo Ventrone, Cecilia Martinelli, Umberto Gori Rossi, Ferruccio Maierna, Matteo Arfanotti, Aniello Scotto. Saranno esposte anche alcune sculture dell’artista Rino Feroce, scomparso nel 2000. Inoltre, per la prima volta dopo la Biennale Italia del 2008, saranno presentate cinque opere del milanese Mario Paschetta (testimonial CITIZEN), acquisite in collezione MAUI.
Presenteranno il giornalista Antonio Migliozzi, il critico d’arte Emiliano D’angelo; saluterà l’inaugurazione il giovane Sindaco, Dr.ssa Letizia Tari che, con FLOGISTO, sostenuta in pieno dalla sua amministrazione, vuol dare a Roccamonfina un respiro culturalmente ampio, proponendola in ambito nazionale.
La mostra resterà aperta dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle 18:00 alle 22:00 fino al sette agosto.

martedì 28 luglio 2009

COCCIDARTE 3 & 3 ARTISTI ALBISOLESI ALL'ACCADEMIA MONTIS REGALIS DI MONDOVI'


In occasione della "41° mostra dell'artigianato 2009" di MONDOVI PIAZZA presso le Sale dell'ACCADEMIA MONTIS REGALIS RASSEGNA CERAMICA COCCIDARTE d'ALBISSOLA di Gian Genta, Riccardo Accarini, Carmen Barbini, Rosanna Mondino, Gianni Piccazzo e Germana Rossi che fanno parte del circolo R.AIOLFI e che si presentano comegruppo 3 & 3.
L’apertura della Mostra, alla presenza delle autorità, si terrà sabato 8 agosto 2009, alle ore 17, in piazza Maggiore.
L’orario di apertura resterà il solito, dalle 16 alle 24.
Come nelle precedenti edizioni saranno i locali forniti da molti privati a trasformarsi in botteghe artigiane, ma, come appena accennato, si apriranno all’evento anche le sale prestigiose dell’Accademia Montis Regalis, dove il gruppo degli artisti di ALBISSOLA assicurerà un tocco di particolare dignità alla rassegna per la sezione della ceramica, tema fondamentale dell'attività espositiva.
info
Associazione Amici di Piazza
Via Misericordia,
312084 MONDOVI’ PIAZZA (CN)
Tel. e Fax 0174554551 -
Tel.Voip 0174246466
Codice Fiscale: 02580680045

mercoledì 22 luglio 2009

Personale di Afredo Sosabravo sculture in bronzo e vetro al Priamar di SAVONA

Dal 01/08/2009 Al 30/08/2009
"Sin miedo al color", personale di Afredo Sosabravo.
Sculture in bronzo e vetro, quadri e ceramiche a cura dell'Ass. Italia-Cuba
Castello del Priamar di SAVONA
Direzione: Corso Mazzini 1, 17100 Savona
Telefono: +390(19)8310325
Savona, Italia.
La mostra 'Senza paura colore' di Sosabravo verrà inaugurata il 1 ° agosto con il patrocinio del Lions Club di SAVONA.
L’artista cubano Alfredo Sosabravo, che ha ricevuto premi e riconoscimenti in tutta Europa per le sue opere, è tornato ad Albisola dove ha soggiornato dal 6 al 9 aprile 2009 per potersi confrontare con una materia da lui molto amata: la ceramica.
L’artista ha scelto di lavorare presso la Fabbrica Casa Museo Giuseppe Mazzotti 1903 e presso la Manifattura Poggi.
Sosabravo, nato a Sagua La Grande nel 1930, già patria di Wifredo Lam, ha viaggiato in tutto il mondo sperimentando forme sempre nuove, tradotte attraverso vari materiali: la pittura in primis, ma anche la grafica, la scultura in bronzo, il vetro e la ceramica.
In ambito ceramico, nel 1976, ha vinto la medaglia d’oro alla ventiquattresima competizione internazionale per la ceramica artistica a Faenza.
Nell’occasione di una mostra a lui dedicata, Sosabravo ha scelto di tornare ad Albisola, che già ospita lungo la passeggiata a mare “Eugenio Montale” di Superiore una sua scultura in bronzo dal titolo “Ercole vecchio”.
Al lavoro presso i Mazzotti ha dichiarato: “Amo questa materia, la ceramica, in cui cerco di infondere la mia personalità creando un’unità tra arte e tecnica.
Diversi anni fa, nel 1993, avevo già lavorato in questa fabbrica e ho sentito il bisogno e la voglia di tornare”.
La sua arte, solare come la terra da cui proviene, si rifà a tre temi in particolare: la natura, l’uomo, la macchina, vista quale frutto dell’intelligenza umana.
“Nei miei colori, nei miei disegni c’è ottimismo, positività, fiducia verso l’essere umano”, ha aggiunto.
Ricche di riferimenti antichi, vicini ai simboli maya e aztechi, le sue opere sono un trionfo di colori, di segni e simboli prelevati dal passato, ma inseriti in un contesto contemporaneo.
Dai Mazzotti, insieme al suo fedele collaboratore, René Palenzuela che lavora con lui da 35 anni, Sosabravo ha realizzato numerosi piatti, alcuni solo dipinti, altri dipinti, incisi e completati dall’aggiunta di oggettini in terracotta e cocci di maiolica, avanzi della Fabbrica.
Così ha spiegato il suo operato: “La mia arte è spesso arricchita da collage e inserti.
Nei piatti in ceramica ho voluto inserire brandelli di storia della Fabbrica, cocci, avanzi, ma anche piccoli simboli provenienti dalla cultura cubana.
Un incontro tra due mondi sullo sfondo dei miei soggetti più cari: animali, insetti variopinti, una vegetazione lussureggiante “.
tratto da SILVIA CAMPESE

http://www.fortezzadelpriamar.it/
Orario : lun-dom h 16-20
Prenotazione non richiesta
Pagamento non richiesto

Roberto Gaiezza, Lucia Gutierrez, Ylli Plaka, Carlo Sipsz, Alberto Toby presso la galleria d'arte La Fortezza di Savona

Roberto Gaiezza Ylli Plaka e Gian Genta

ARTESTATE 2009
Savona località corso Mazzini 8 r
Dal 26/06/2009 Al 20/09/2009
Mostra collettiva di: Roberto Gaiezza, Lucia Gutierrez, Ylli Plaka, Carlo Sipsz, Alberto Toby presso la galleria d'arte
La Fortezza - arte moderna e contemporanea.
Orario : Pomeridiano
Prenotazione non richiesta
Pagamento non richiesto
Sito web : www.artefortezza.it
Segreteria : tel 019 825738

giovedì 16 luglio 2009

LO ZOO & PAOLO ANSELMO AL PRIAMAR DI SAVONA

E' nella maestosa fortezza del Priamar di Savona che si svolgerà la mostra lo ZOO & PAOLO ANSELMO in polveriera dove verranno esposte oniriche creature realizzate in ceramica dallo scultore e ceramista albissolese.
La presentazione delle opere verrà inaugurata sabato 25 luglio alle ore 19 in presenza del giornalista conduttore televisivo e critico d'arte PHILIPPE DAVERIO che ha definito PAOLO ANSELMO un talento del futuro.
L'intera manifestazione sarà curata dal gallerista JEAN BLANCHAERT organizzatore di numerosi eventi.
Lo splendido panorama del mare che si può godere dall'imponente struttura del Priamar farà da cornice all'allestimento che sarà curato dallo studio di architettura di ALESSANDRA BONANNI insieme alla pubblicazione del catalogo.
Importanti ospiti della serata saranno CLAUS JOANS creatore di sculture dagli occhi luminosi e l'emblematica pittrice ALMERIA BOSIO.
GIANLUCA ANSELMO sarà il fotografo del catalogo e dell'evento.
La mostra si terrà fino al 30 agosto 2009.

INFO
PAOLO ANSELMO VIA ISOLA 42 ALBISSOLA MARINA
http://www.paoloanselmo.com
http://www.anselmo.paolo.blogspot.it/
Ufficio stampa
MARIRI MERLATI
mariri@libero.it
019.481647
LICIA RECAGNO
licia.recagno@alice.it
349.3417890

martedì 14 luglio 2009

Omaggio a De André: ad Albisola, “ Fabriziando 3dici canzoni anche dipinte”

L'associazione culturale OmniaMedia ha organizzato in collaborazione con il Comune di Albisola Marina una manifestazione che si terrà in Pozzo Garitta dal 18 luglio al 15 agosto 2009 dedicata a Fabrizio De André, nel decimo anniversario della scomparsa.
“Fabriziando us - 3dici canzoni anche dipinte” è il titolo della mostra e del libro che verrà stampato in tiratura limitata e numerata (1.500 copie, di cui 1.250 destinate alla vendita) che potrà essere acquistato nel corso dell’esposizione; una parte del ricavato verrà devoluta alla onlus “Luca è con noi” per la costruzione di una casa infermieristica in Africa (Costa d’Avorio).
Nella piazzetta antistante il locale ed al suo interno verranno esposte tredici opere realizzate dall’artista Francesco Bubba che “interpretano” ognuna una canzone del cantautore genovese; il libro conterrà tredici poesie del poeta Silvio Straneo anch’esse “ispirate” ai titoli delle stesse canzoni dipinte ed una parte introduttiva che racconterà l’Albissola negli anni ‘60.
Nel corso delle quattro settimane di esposizione verranno organizzati eventi collaterali che coinvolgeranno arti ed artisti diversi: musica, teatro e danza riempiranno le serate nella piazzetta come a voler fondere tutte le forme artistiche in un solo tributo al grande cantautore.
La Fondazione De André è stata informata ed ha assicurato la propria collaborazione: sono in corso contatti per definire, attraverso il sito della Fondazione stessa, la campagna di informazione e di comunicazione.
PROGRAMMA
1.
mostra dal 18 luglio al 15 agosto 2009 presso “Pozzo Garitta” e Piazzetta antistante tutte le sere dalle ore 21,00 alle ore 24,00 - inaugurazione sabato 18 alle ore 18,00 con intervento di ospiti
2.
Entro il 10 luglio conferenza stampa di presentazione ed anteprima del libro (luogo e data da definire) con intervento degli autori - moderatrice Emanuela Ersilia Abbadessa.
3.
Cantando Fabrizio un concerto a settimana con i seguenti artisti:25/7 - Enrico Cazzante (voce)01/8 - Marco Zoccheddu (ex chitarrista di Fabrizio De André, polistrumentista e voce)05/8 - Andrea Cavuoto (violino, violoncello, liuto e voce)12/8 - Danila Satragno (pianoforte, ritmica e coro)
4.
Ballando Fabrizio:21/7 - 28/7 - 3/8 - 10/8coreografie e balletti di Roberta Calcagno
5.
Miscelando Fabrizio23/7 - 30/7 - 7/8 - 11/8i versi di Faber e di Silvio Straneo nel “mixer” di e con Enza Liaci e Daniela Liaci -compagnia “La Fabbrica Teatrale/I Mastrociliegia”I quadri verranno esposti sia all’interno del locale che nella piazzetta antistante dove verrà installato il palco per gli spettacoli, tutti con ingresso gratuito.

INFO
Ugo Cappello -
Presidente Associazione Culturale OmiaMedia
tel. 39.019.821.994

lunedì 13 luglio 2009

Successo di critica e di pubblico per le opere di MARIO SCHIFANO alla OFFGALLERY di Albissola

Roberto Giannotti Silvia Calcagno e Gian Genta
Grazie all'impareggiabile organizzazione di Zonacontemporanea, curata da Beppe Lupo e promossa da Silvia Calcagno, l’esposizione di Mario Schifano è stata un vero successo di critica e pubblico.
Una trentina di opere, tutti pezzi unici, che sintetizzano il mondo artistico di Schifano: dai richiami alla Pop Art americana con le stelle sfumate sulla bandiera statunitense, alle celebri sagome di palme o, ancora, al volto di Mao che si perde in una campitura di colori aggressiva, evidente citazione dell’opera di Andy Warhol.
La mostra di Albissola alla OFF GALLERY ha reso omaggio a uno dei più importanti artisti del panorama italiano e internazionale sotto il patrocinio della Regione Liguria e della Provincia di Savona, e realizzata grazie al contributo del Comune di Albissola Marina,
Completano la mostra una decina di opere grafiche che vanno dal Futurismo rivisitato agli schermi televisivi, ai paesaggi Italiani, tutti temi cari all’artista che ha saputo infondere una forte e personale impronta alla Pop Art italiana.
La mostra “Mario Schifano” resterà aperta alla
Off Gallery di Albissola Marina, via Repetto 6,
sino al 30 agosto 2009orario:
da martedì a sabato 16 – 19, domenica 10-12 e 16-19;
apertura serale al sabato dalle 21 alle 23.

INFO
Off Gallery di Silvia Calcagno
Albissola Marina Via Repetto 6
Tel. (+39) 349 77 87 660
zonacontemporanea@libero.it

"Lettera d'Amore contemporanea"- performance teatrale

OMAGGIO A LUCIANO DAMIANI

”Lettera d'Amore Contemporanea”

Teatro di Documenti
14 luglio ore 19.00

Località: Roma;
Teatro : Teatro di Documenti;
Indirizzo: via Nicola Zabaglia, 42;
Genere: performance teatrale;
Titolo: “Lettera d'Amore Contemporanea”;
Testo: Viola Di Massimo;
Interprete: Lucia Ciardo;
Luci: Ennio Ricciardi;
Coordinamento scenografico: Gaspare Lombardo, Viola Di Massimo;
Ingresso: gratuito;
Quando: martedì 14 luglio 2009 ore 19.00
Informazioni: tel. 06.5744034 - teatrodidocumenti@libero.it - www.teatrodidocumenti.it

In occasione della serata teatrale che si terrà in omaggio a Luciano Damiani, fra le varie performance, sarà interpretata dall'attrice Lucia Ciardo la: “Lettera d'Amore Contemporanea” scritta da Viola Di Massimo di cui il critico Marga Esposito scrive:

Con fluidità e scioltezza, parte della poetica dell'artista, si esprime attraverso un monologo sagace, di una profondità metaforica tanto densa quanto agile nella satira, da poter costituire un singolare esempio del saggio su "La Leggerezza Di Calvino".
L'espressione immediata ed allusiva insieme, mantiene la dicotomia nel disquisire sull'Arte -Non Arte-, amore-illusione, con la consapevolezza aleggiante di una lucidità onnipresente e degna di "Frammenti di un Discorso Amoroso" (R. Barthes): le parole incedono incuriosendo lo spettatore, spingendolo ad ascoltare... ascoltare... e capire ancora... e trangugiare tanto senso nel discorso innocente e manifesto di una semplice donna, "forse" innamorata dell'idea di amore ma imprescindibilmente dell'Arte.
Marga Esposito



Fra le varie rappresentazioni:
Ennio Ricciardi con il testo tratto da: “Il critico d'Arte” di Dino Buzzati


www.violadimassimo.com

NES LERPA AL CENTRO ARTISTICO BLUDIPRUSSIA DI ALBISSOLA

Giacomo Paolo Rossi NES LERPA e Gian Genta
Ideazione, progetto, catalogo e realizzazione a cura di Paola Grappiolo
Centro Artistico e Culturale BLUDIPRUSSIA
Vico Chiuso, 1 - Albissola Marina -
Apporti critici: Luciano Caprile
Sabato: 11 luglio 2009 ore 17.30
inaugurazione Nes Lerpa “Il Guerriero e la fortezza” presso il Centro Artistico e Culturale Bludiprussia di Albissola Marina visitabile sino al 26 luglio dalle 17.00 alle 19.00
Venerdi: 17 luglio 2009
Exhibition and films in the Palazzo della Sibilla and cellette, Savona by Nes Lerpa (from Copenaghen)•
Palazzo della Sibilla Open Air Music Performance:“I sette venti”
Compositore:Ejnar Kanding
Percussionista: David Hildebrandt 17, 18, 19 luglio: h. 20.00/21.00/22.00/23.00
Violinista: Helianne Blais
24, 25, 26 luglio: h. 20.0 0/21.00/22.00/23.00•
Video: Vincenzo Vinotti
Patrocini: Comune di Savona, Comune di Albissola Marina, Ambasciata Danese, Provincia di SavonaSponsor: Fondazione A. De Mari, SavonaSigmatex: Liverpool, InghelterraSpanset: Zürich, SvizzeraCorobrik: Durban, Africa del SudSerilab Finale LigureLa famija Caireisa Hotel Garden Albissola MarinaDa Nicola SavonaPartnership: Ceramiche San Giorgio
Nes Lerpa è nato a Copenaghen il 22 agosto 1942.
Ha esordito come artista nel suo paese nel 1960.
Ha improntato sin da subito la sua pittura con la vivacità del colore e le grandi dimensioni delle superfici, come necessità espressiva.
Scevro da confini o dimore sicure si libera, nello spazio della tela, guidato dalla forza della mente e dal gesto.
Plasma i colori ripercorrendo il suo peregrinare in un universo di percezioni immagazzinate in giro per il mondo e rappresenta, nei suoi dipinti, come afferma Debora Ferrari, “..l’azzurro della Lapponia, il rosa dell’India, il giallo dei Paesi Bassi su un mare del Nord”.
Ha soggiornato in Europa, India, Cina ed ha esposto in quasi tutti i paesi Europei, Stati Uniti e Cina.
Importanti per la sua pittura sono stati gli incontri e le amicizie intrattenute con numerosi artisti, tra gli altri Andrè Masson, Hans Øllgaard, Phillip Martin, Emilio Vedova.
Notevole è il numero di esposizioni personali tenute in tutto il mondo e la presenza di sue opere in spazi museali.
In Italia si segnalano quelle alla galleria Rotta di Genova, alla Galleria Bludiprussia di Albissola Marina, al Chiostro di Voltorre di Gavirate, al Mercato del Sale e alla galleria Annunciata di Milano, al Palazzo Ducale di Urbino e ai Chiostri di Santa Caterina, a Final Borgo.
Frequenta le manifatture di ceramica: Ibis a Cunardo e San Giorgio a Albissola Marina dove, ha creato una produzione di sculture e di piatti in terracotta che raccolgono intorno alle forme tridimensionali, le tonalità care all’artista .
Le grandi dimensioni delle sue opere gli hanno permesso di realizzare innumerevoli interventi artistici con allestimenti o eventi open air; in particolare all’interno di strutture architettoniche come: chiese sconsacrate, centri commerciali, fabbriche, saloni di rappresentanza o con ambientazioni nella natura.
Sensibile alla meditazione interiore, lontano dai ritmi frenetici, alterna i suoi soggiorni tra l’ Atelier Asserbo a Nord di Copenaghen e l’Atelier di Borgo Lanfranco posto sulle dolci colline piacentine dalle quale domina la pianura Padana e strizza l’occhio al Monte Rosa.
Le grandi tele di Nes Lerpa si offrono pertanto ai visitatori come i vessilli di una speranza pronta a spalancare panorami inattesi: sono tanti germogli che sorgono dall’aridità del terreno dopo la prima pioggia primaverile.
Dalla Danimarca si abbatte dunque ora sul Priamar un tornado di forme e di colori, di immagini e di armonie capaci di scuotere ogni inerzia e di alimentare auspicabili voci di consenso.“In marcia verso il trionfo!”, proclama l’indomito condottiero Nes Lerpa.
E così sia.Luciano Caprile

BLUDIPRUSSIA Idee&Immagine
338 3172458
bludiprussia.albi@fastwebnet.it
http://www.bludiprussiarte.it/

sabato 11 luglio 2009

Artistocratic - potere all'arte, emozione dell'arte!


Nasce Artistocratic, evocando l’etimologia greca kràtos, potere a tutti coloro che l’arte la creano, la promuovono, la amano.

Artistocratic è galleria on-line di fotografie d’autore a edizione limitata. Un nuovo spazio espositivo in continua evoluzione che propone un’ampia scelta di opere suddivise in collezioni, dagli scatti storici alle più belle fotografie d’arte contemporanea.

Artistocratic è per tutti coloro che vogliono collezionare e godere quotidianamente l’emozione dell’arte, personalizzando gli ambienti in cui vivono. Artistocratic avvicina all'arte e consente di ammirare le opere fotografiche scelte attraverso un accurato lavoro di ricerca, selezione e coinvolgimento di giovani emergenti e maestri della fotografia. Gli amanti dell'arte hanno ora la possibilità di acquistare fotografie esclusive, autentiche che rimarranno nel tempo.

Franco Fontana, Fulvio Roiter, Carlo Borlenghi, Marcello Geppetti, Davide Bramante, Maurizio Galimberti, Fausto Corsini, Mattia Insolera. I maestri della fotografia italiana insieme a selezionati artisti emergenti si ritrovano in Artistocratic: nuovo spazio espositivo online che propone un’ampia scelta di opere suddivise in collezioni, dagli scatti storici alle più belle fotografie d’arte contemporanea.

Ampliando la tiratura di edizioni limitate, Artistocratic rende queste opere accessibili a un pubblico esteso, mantenendo alto il livello artistico e l’esclusività per chi le possiede. Attraverso un accurato lavoro di ricerca, selezione e coinvolgimento degli artisti, la nuova galleria online punta sia su giovani emergenti che possono trovare una seria opportunità di lancio e visibilità, sia sui grandi nomi della fotografia italiana che credono nella mission del progetto e desiderano condividere le loro emozioni con un pubblico più ampio e sensibile. Fruibile in qualsiasi momento e luogo, Artistocratic diviene un’opportunità unica per tutti coloro che desiderano avvicinarsi al mondo dell’arte in un modo nuovo, e vogliono collezionare e godere quotidianamente l’emozione dell’arte, personalizzando gli ambienti in cui vivono con opere esclusive e autentiche che rimarranno nel tempo.

Info: www.artistocratic.com

Mostra personale di Michela Lenzi a Palazzo Abadessa


L’ambito della produzione della pittrice romana è abbastanza ben delimitabile: le interessa la Natura; gli insegnamenti di Enzo Brunori l’hanno indirizzata verso una concezione dell’immagine che sta sul crinale tra figurativo ed astratto.

Le sue raffigurazioni di scorci paesaggistici, scorci di mare e profondità marine, sono tratte da immagini oggettive, fotografie che vengono poi sottoposte ad una particolare elaborazione che tende ad eliminare tutto ciò che risulti troppo descrittivo. Questo processo di astrazione si realizza nel taglio compositivo (spesso dato dalla scelta di un particolare che occupa l’intero spazio pittorico) e nella tecnica. Gianluca Tedaldi

A ben vedere dunque le opere sono ben orchestrate nei corposi striti cromatici, nei toni e in intensità che va a digradare significatamente verso l’alto, mai affidati al caso come l’action painting, con una resa espressiva animata da matura consapevolezza attraverso un modellato morbido, quasi ovattato, che coinvolge psicologicamente il potenziale osservatore.

A cura di Mario Di Cara

Info Mostra

Titolo dell’evento: Personale di Michela Lenzi a Palazzo Abadessa
Curatrice : Tiziana Di Bartolomeo
Data di evento: 11 luglio 2009
Data di chiusura: 30 agosto 2009
Orari di apertura: dalle 10 alle 21
Ingresso libero
Luogo: Palazzo Abadessa - Calle Priuli, Cannaregio 4011, 30131 Venezia
Info Contact: Telefono +39.041.2413784 - Fax +39.041.5212236
email: info@abadessa.com

Qualcuno con cui correre - mostra collettiva


Sabato 11 e Domenica 12 presso la “Casa del Giovane Emmaus” in Viale Candelaro a Foggia sarà presente la Collettiva d’Arte che vede uniti giovani artisti del nostro territorio, desiderosi di far conoscere le loro emozioni attraverso colori, immagini, note.

Rachele Occhionero, Amalia Maffei, Emanuele Pacca, Nunzio Lobasso, Bruno Botticella, Nicola Stella, Adriano Santoro, Ciriaco Lo Conte, Pasquale Fanelli, Vertical Smile (Writers), RedShake Frontman Diatriba, Dario Romano e Saverio Lops s’incontreranno per confrontarsi e comunicare attraverso l’arte inaugurando una nuova stagione di partecipazione e collaborazione artistica.

L’evento è promosso dalla Casa del Giovane “Emmaus”, centro di aggregrazione giovanile (finanziato dal Comune di Foggia e gestito dall’associazione “Comunità sulla strada di Emmaus”) e rientra nelle iniziative estive a favore di adolescenti e giovani. La mostra si avvarrà della gentile collaborazione dell’Ass. “Music and Colours”.

L’Organizzazione è curata da Nico Baratta, Paolo Delli Carri e Rachele Occhionero.

L’Inaugurazione si terrà Sabato 11 alle ore 21,00 alla “Casa del Giovane”.

L’evento sarà visitabile sabato 11 dalla ore 21,00 in poi e domenica dalle ore 20.30 alle 22.00, con ingresso gratuito e aperto alla cittadinanza, un modo per stare insieme, conoscersi e divertirsi.

Per info: Casa del Giovane: 0881.744447 - 328.3398585
email: info@casadelgiovane.org

lunedì 6 luglio 2009

Giuliano Franco allo Shaker e al Brasilia


Si apre giovedì 9 luglio, in contemporanea al Park Hotel Brasilia di via Levantina e allo Shaker di via Cesare Battisti, un’esposizione delle opere di Giuliano Franco, vincitore assoluto del concorso internazionale 18.24 edizione 2008.

Scrive di lui Ottorino Stefani: “Nelle opere di Giuliano è leggibile il suo mito personale.
E’ noto che la cultura arricchisce e mette alla luce ciò che abbiamo provato da zero a 18 anni: il cosiddetto mito personale. La cultura riesce a filtrare attraverso le parole ed il pensiero ciò che abbiamo sentito e provato fin da piccoli. E il mito personale di Giuliano è leggibile nelle sue opere a partire dai colori della sua infanzia, il giallo e l’azzurro, e dai pittori da cui ha cominciato ad amare la pittura, Van Gogh e Schiele. Il giallo è il colore della luce, ma ve ne sono diverse gradazioni. I gialli utilizzati dall’artista sono i gialli usati da Van Gogh. I gialli di Van Gogh sono spesso dei gialli freddi, cioè tendono al giallo limone, sono gialli difficili, spesso impiegati da chi è tormentato, dai pazzi. Questi colori esprimono inquietudine, esprimono il tormento e l’incapacità di afferrare la vita nei suoi valori più potenti... Potremmo definire Giuliano un artista postmoderno, che rivive il passato con una sensibilità tipica di chi vuole trovare la propria dimensione spirituale e culturale riproponendo in una chiave sua il proprio mito personale.”

La mostra di Giuliano Franco si inaugura giovedì 9 luglio alle ore 21.00, presso il Park Hotel Brasilia. L’esposizione sarà visitabile fino al 22 luglio in entrambe le sedi, nei normali orari di apertura, con ingresso libero.
Per informazioni: 348 3311280.

B BROKER - Consulente Assicurativo e Sponsor tecnico della 53ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia

B Broker, società di brokeraggio assicurativo che ha conquistato una posizione di primaria importanza nel settore della mediazione assicurativa, diventa oggi anche consulente assicurativo, oltre che sponsor tecnico, della 53ª Esposizione Internazionale d’Arte.

Non poteva che essere la più nota società di brokeraggio veneziana ad assicurare questa importante manifestazione simbolo della città di Venezia; B Broker, infatti, ha sede a pochi metri da Piazza San Marco, nel cuore pulsante della zona amministrativa e commerciale della città.

Ed è proprio dall’amore e dal legame indissolubile con questa città unica che ha origine la decisione di B Broker di divenire anche sponsor tecnico della 53ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, considerata anche la sua familiarità con il mondo dell’arte, settore in cui la società vanta un’ampia e consolidata esperienza anche internazionale.

E’ grazie all’approccio innovativo che B Broker ha verso le esigenze del cliente, costituito da un’analisi capillare della situazione e dal raggiungimento della soluzione più adeguata ad ogni singolo caso, che consente a questa piccola e duttile società di competere con aziende del settore ben più blasonate e strutturate. La professionalità e l’esperienza che caratterizzano la società sono tra le principali caratteristiche che le permettono di essere scelta come consulente assicurativo di un’ineguagliabile manifestazione internazionale come la Biennale d’Arte di Venezia.

venerdì 3 luglio 2009

I hope I die before I get old - mostra collettiva di arte contemporanea


Parliamo della mia generazione, quella di chi è nato negli anni ‘80: gli ultimi ad aver visto in piedi il Muro di Berlino e probabilmente anche gli ultimi ad aver costruito “muri” con il lego colorato.

A ben vedere, tuttavia, la tendenza ad una sorta di “auto-analisi generazionale” non è cosa nuova se nel 1965 i The Who pubblicavano il loro singolo più famoso: “My generation”, appunto.

Il chitarrista di quella mitica band, Pete Townshend, alla fine degli anni ‘50 frequentava a Londra la Ealing Art School: vi insegnava un certo Gustav Metzger, che nel ‘59 pubblicava il “Primo Manifesto dell’Arte autodistruttiva”.

Tra le varie affermazioni contenute in quel Manifesto una in particolare avrebbe affascinato il giovane Townshend, quella secondo la quale l’opera d’arte avrebbe dovuto avere un’esistenza brevissima, dai pochi attimi al massimo di una ventina d’anni: un’esistenza al termine della quale l’opera sarebbe dovuta essere rimossa dal suo spazio e gettata tra i rottami.

Proprio uno dei versi di “My generation” dice “I hope I die before I get old”, “spero di morire prima di poter diventare vecchio”, come a voler sintetizzare un vecchio principio dell’estetica decadente, “la vita come opera d’Arte” e l’affermazione di Metzger sulla durata di essa.

In sostanza: facciamo della vita un’opera d’Arte, ma sapendo che “il Bello” è anche per antonomasia effimero, volatile, veloce come un riff di chitarra.

Non dunque un inno alla morte fine a sé stesso, ma piuttosto il desiderio di esorcizzarla e deriderla, la volontà di buttarsi a capofitto nella vita, anche a costo di bruciarla in un’unica fiammata.

Ho così invitato sei giovani, tutti under 30, a confrontarsi con questa suggestione, sapendo che essa sarebbe stata ampiamente accolta e condivisa.

La mia generazione non vuole scherzare con la vita, ma scherzare della vita, volgerle uno sguardo disincantato e disinibito, ed in questo modo raccontarsi (Talkin’ about...).

E all’abbrutimento dilagante questi ragazzi hanno voluto replicare in maniera chiara e forte con la loro arte spesso nervosa, veloce, a tinte forti, punk.

All’assenza di contenuto così paventata nella/dalla comunicazione contemporanea hanno voluto rispondere aggiungendo spesso parole alle immagini, a voler invece ribadire una sovrabbondanza di quel contenuto, che “l’immagine” non è tutto, come si dice, ma che di essa e del culto che se ne fa, ci si può prendere gioco.

Una ventina d’anni al massimo sarebbe dovuta durare un’opera d’arte secondo Metzger: questa la “durata” anagrafica degli artisti in mostra che si sottopongono al vostro sguardo.

Qui di seguito una breve presentazione degli artisti in mostra.

Mute e serrate per sempre le bocche dei sei personaggi proposti da Elbluo (al secolo Giacomo Bagnara) e definitivamente chiuso lo sguardo al mondo di chi forse ha già visto troppo. Dietro l’apparenza di donne e uomini comuni l’artista nasconde alcune delle più controverse icone rock: ci vengono qui restituite in una nuova dimensione quasi pirandelliana, quella di chi deliberatamente decide di sottrarsi ad un’esistenza – la propria - non più sostenibile, di rinunciare al mito di sé e così riconsegnarsi alla vita con una nuova “non-identità.

Si dice che il rock sia la musica del demonio, mentre Dante ci assicura che i suicidi vadano all’inferno. Pierpaolo Febbo smentisce tutto ciò. Nei suoi ritratti Nick Drake, Elliot Smith e Dennes Boon dei Minutemen prendono direttamente la parola e raccontano la verità su sé stessi e su come si siano congedati dalla vita. Quelle parole restano tuttavia impronunciabili, la comunicazione irrimediabilmente interrotta, le verità per sempre nascoste. All’artista non resta altro che spalancare fiduciosamente loro le porte del paradiso.

Come autoscatti presi da un adolescente davanti allo specchio della propria cameretta o del bagno della scuola i disegni di Laura Lamoratta fissano gesti minimi di vanità femminile e rabbia; ciò che comunemente è percepito come umiliazione e sconfitta qui diventa quasi motivo di orgoglio, degno di essere immortalato.

Dario Molinaro volge il suo sguardo impietoso e sarcastico ad una società il cui tradizionale assetto è percepito come ribaltato: bambini cresciuti troppo presto e che rimpiangono un’infanzia mai vissuta e adulti mai realmente diventati maturi. Tra i due estremi si colloca il magma informe dei “non più bambini ma non ancora grandi”: privi di punti di riferimento, condannati a sbandare tra falsi miti e percezioni distorte del reale.

Approfondisce il tema dell’autoritratto Cosimo Piediscalzi, restituendoci un’immagine di sé sfuggente e scomposta, tutt’altro che pacificata. Il colore viola, col suo bagaglio evocativo, domina nei sei lavori in mostra e fa da sottofondo ad un irriverente gioco di morti presunte ed annunciate.

Raffaele Siniscalco interpreta il tema della mostra dedicando i lavori esposti ai primi versi di “My generation”, il celebre brano degli The Who. La netta contrapposizione tra il rosso ed il nero segna il confine tra un “noi” ed un “loro”, diventa metafora di due generazioni che si puntano vicendevolmente il dito contro eludendo il confronto dialettico, che si condannano a morte ancor prima di celebrare il processo.

Ed ora...why don’t you all f-fade away??

A cura di Annalisa Mentana

Info Mostra

I hope I die before I get old

Mostra collettiva di Arte contemporanea
A cura di Annalisa Mentana
Presentazione di Gerardo Di Feo

Espongono:
Elbluo, Pierpaolo Febbo, Laura Lamoratta, Dario Molinaro, Cosimo Piediscalzi, Raffaele Siniscalco


La mostra si terrà presso:
Masseria Sant’Agapito
C.da Santa Caterina di Ripatetta – San Giusto
Strada provinciale per Vaccarella n. 117
71036, Lucera (FG)

Dal 17 luglio al 6 settembre 2009.

INAUGURAZIONE: Venerdì 17 luglio h. 19.00
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 17.00 alle 23.00.
INGRESSO LIBERO.

INFO: Masseria Sant’Agapito: Tel. 0881/547827
mail: info@masseriasantagapito.it
Annalisa Mentana: Tel. 328/8611056
mail: annalisa.mentana@hotmail.it

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