martedì 26 giugno 2012

Quando la natura diventa Arte

Quando la natura diventa Arte
4 agosto alle ore 18.00 fino a 19 agosto alle ore 21.00
Palazzo Collacchioni - sala del chiosco Capalbio (Gr)

    Quando la natura diventa arte, è il titolo della mostra di scultura che Arcadia propone con il patrocinio del Comune di Capalbio. Giancarlo Renzetti in arte AULE e Tullio Mascitti in Arte MATU, esporranno le loro opere al Palazzo Collacchioni, sala del chiosco dal 4 al 19 agosto 2012.
    Dalle sapienti mani di AULE e MATU la natura si trasforma, dalla pietra grezza alla radice di olivo e dai tronchi trasportati dal mare, prendono vita nuove forme e la natura si fonde con l'arte.

mercoledì 20 giugno 2012

Gian Genta personale al Golf Club Albissola

Mostra Personale di GIAN GENTA dal 2 al 16 luglio 2012 presso le sale del FILANDA CAFE' di Albissola Superiore situato nel complesso dell’omonimo complesso del Golf Club di Borgo degli Erchi a Luceto in Albissola

“ Due galli, un cane e donne sole tra libri e civette” è il titolo che Genta ha voluto dare al suo evento che vede tra le opere esposte nuovi pezzi realizzati tra il 2011 ed il 2012.
Il Vernissage venerdì 29 Giugno ore 18 vedrà la presentazione della mostra grazie all'intervento del Sindaco di Albissola Superiore Sen. Franco Orsi

Maestri della ceramica


23 giugno inaugurazione h 17,00 della mostra i maestri della ceramica,
 alla fornace Paquinucci, Piazza Dori - Capraia Fiorentina (FI)-
 espongono: Pietro Elia Maddalena, Guido De Zan, Orietta Mengucci, Cornelia Klein.
dal 23 giugno al 6 luglio 2012

martedì 19 giugno 2012

PREMIO COMBAT PRIZE 2012

venerdì 22 giugno per l'apertura del PREMIO COMBAT PRIZE 2012, nella suggestiva e prestigiosa location del Museo Civico G. Fattori ex Granai di Villa Mimbelli. In mostra le 70 opere finaliste, selezionate dalla giuria di esperti, si contenderanno ...gli ambiti premi di ciascuna categoria. Confermato anche per la terza edizione lo stimolante ciclo d'incontri di SUPER-VISIONI, che vedrà protagoniste di quest'anno Adriana Polveroni e Stefania Zuliani (vedi programma eventi collaterali http://www.premiocombat.it/super-visioni).

Scheda tecnica:

sede: Museo Civico G. Fattori ex Granai di villa Mimbelli- via S. Jacopo in Acquaviva 71 - Livorno
inaugurazione: venerdì 22 giugno h 17.30
premiazione: sabato 30 giugno

orario: - sabato 23 - domenica 24 h 10.00 - 13,00 / 15.30 - 19.30 dal lunedì al giovedì h 15.30 - 19,30
venerdì 29 - sabato 30 h 16.30 - 23,00

info: info@premiocombat.it
tel. +39 0586 808001
segreteria del premio +39 3311303702

giuria: Angela Madesani, Francesca Baboni, Giuseppe Donnaloia, Francesca Baboni, Heinrich Heil, Laura Barreca, Martina Cavallarin, Stefano Taddei

catalogo: Sillabe

“Convivenze” Un percorso tra archeologia e arte contemporanea

“Convivenze”


Un percorso tra archeologia e arte contemporanea

Museo archeologico - Amelia (Tr)

23 giugno 2012 – 8 luglio 2012


Si inaugura sabato 23 giugno al Museo Archeologico di Amelia la mostra “Convivenze. Un percorso tra archeologia e arte contemporanea”. La rassegna, articolata nei due piani del Museo presenta una cinquantina di opere tra dipinti, disegni, sculture e fotografie di venti artisti contemporanei diversi per generazioni e aree di appartenenza. Un nobile “dialogo” tra i molteplici linguaggi dell’arte astratta e figurativa e i reperti archeologici della storia amerina, raccolti negli scavi della città e nei suoi dintorni. Il biglietto da visita dell’esposizione è l’installazione di Cecilia Bossi che interpreta la statua del germanico, utilizzando materiali diversi, segnati da tracce pittoriche. Il percorso continua con le opere di Antonella Pernarella, cariche di ricchezza cromatica, e con i recenti lavori di Fabio Santori che trasforma in opere d’arti legni di recupero. A seguire altri artisti legati da un unico filo conduttore: la ricerca del vero. Paul De Hann e Selly Avallone si soffermano sul tema della natura morta, realizzate con una minuziosità che non tollera semplificazioni. E se Rosita Sfischio prende in esame il tema della figura femminile catturata nella sua intimità, Maurilio Cucinotta mette in scena storie fantastiche e misteriose. Di nobiltà tutta letteraria invece la pittura di Stefano Sorrentino, che sovrappone al tessuto pittorico parole tratte dai manoscritti della vita dei grandi musicisti. La visita prosegue con le tele del periodo “emozionista” di Nuccia Amato, dipinte con una purezza formale e i lavori, lampeggianti di luce e di colore di Anna Salvati. La quotidianità è ripresa anche nella grande tela “Naufraghi” di Egidio Scardamaglia densa di particolari narrativi e nei paesaggi del Gargano, orlati di una felicità cromatica di Vincenzo Esposito. E ancora una scelta di disegni sul nudo femminile di Vincenza Costantini, definiti da una linea intensa e armoniosa e uno straordinario reportage, di scatti in bianco e nero “Sguardi del nostro tempo” di Robbi Huner. La sezione finale della mostra presenta alcuni esempi di pittura materia e lirica: Angela Scappaticci si esprime con la tecnica del cretto elevando la materia a protagonista dell’opera; Anna Seccia, figura di primo piano della pittura aniconica, riflette sul valore della pittura stessa articolata con venature e giustapposizioni cromatiche che dal 1986 lascia spazio all’azzurro del cielo; Cristina Messora esplora la musicalità del segno con tinte cupe e inserti collagistici. Lirici anche i paesaggi lunari di Felixandro, notturni monocromatici spolverati da superfici luminose. Punteggiano il percorso espositivo le sculture in pietra di Beatrice Palazzetti, un modellato tentato dall’astrazione per il loro movimento curvilineo e le sculture in plexiglas di Rodolfo Fincato con inserti di foglie colorate. Un panorama molto variegato dell’arte nostra ultima che si confronta in un dialogo a distanza con le opere del museo.

sabato 16 giugno 2012

La modella per l’arte 2012

                                                Gian Genta e Maria Teresa Ruta modella dell'arte ad Honorem

In occasione di una cena di gala tenuta alla discoteca-ristorante Gilda di Castelletto Ticino Venerdì 15 giugno è stata presentata ufficialmente la 36° edizione della manifestazione nazionale "La Modella per l’Arte 2012". Madrina della serata è sta Jessica Guazzotti vincitrice 2011.
Nel corso della serata è stata anche festeggiata la "modella per l’arte ad honorem", Maria Teresa Ruta notissimo personaggio televisivo femminile.
Sono intervenuti illustri personaggi dello spettacolo, cultura, arte e giornalismo; alcuni poi premiati con il Trofeo per l’operosità artistica "Città di Stresa".
L’edizione 2012 della prestigiosa manifestazione torna alle origini e quest’anno vedrà la finale nazionale ad ottobre a Stresa e all’ Hotel Villa Carlotta di Belgirate.
Il suggestivo Hotel Villa Carlotta immerso in un lussureggiante parco secolare sulle sponde del Lago Maggiore che ospitò la manifestazione cinque volte negli anni 80 e 90.
L’evento 2012 si svolge grazie alla disponibilità e al patrocinio dell’assessore al turismo della Regione
Piemonte retto da Alberto Cirio, dal comune di Stresa, in collaborazione col sindaco Canio di Milia e l’assessore turismo Alberto Galli, del distretto dei Laghi, la Pro Loco Stresa e con il supporto determinante dalla famiglia Mugnai proprietaria dell’Hotel Villa Carlotta.
Main sponsor la R.C.M. Gioiellieri in Valenza
L’iniziativa nata a Stresa nel 1977 dal Patron Paolo Vassallo è giunta alla 36 edizione.
L’evento vede protagonisti 20 famosi pittori italiani nel realizzare un quadro sulla “donna d’oggi” ispirati da
altrettante bellissime modelle.
La manifestazione ha una storia prestigiosa e ha assunto un notevole respiro nazionale, anche in virtù dalla
partecipazione dei più grandi Artisti italiani protagonisti nelle scorse edizioni, tra cui: Aligi Sassu,
Salvatore Fiume, Domenico Purificato, Remo Brindisi, Mimmo Rotella, Sandro Chia, Valerio Adami, Ugo Nespolo, Mark Kostabi, Athos Faccincani, Omar Ronda, Alberto Sughi, Antonio Possenti, Gianni Dova, Antonio Nunziante, Franz Borghese, Aldo Mondino, Emilio Tadini,
Mario Donizetti, Giovan Francesco Gonzaga, Trento Longaretti, Concetto Pozzati, ecc.
Anche per l’edizione 2012, gli artisti protagonisti, invitati da un comitato di critici d’arte , con la consulenza della Casa d’Aste Meeting Art di Vercelli sono di altissim o livello: Ugo Nespolo, Marco Lodola, Bruno Donzelli, Fernando de Filippi, Luca Alinari, Antonio Pedretti, Brescianini Da Rovato, Cinzia Pellin, GiamPaolo Talani, Andy, Antonio Tamburro, Ludmilla Radchenko , Stefano Puleo, Domenico Simonini, Aldo Parmigiani, Claudio Giulianelli, Luciano Crepaldi, Teresio Ferrari, il ceramista Gian Genta e lo scultore Sergio Unia.
Le opere realizzate dopo i festeggiamenti finali saranno destinate a Pinacoteche pubbliche e private

venerdì 15 giugno 2012

Æmilia | ARTquake - L'Arte della Solidarietà

 Æmilia | ARTquake - L'Arte della Solidarietà - COMUNICATO STAMPA
Non chiederti cosa possono fare lo Stato o gli "altri" per loro. Chiediti cosa puoi fare TU. Ecco perché ARTquake!
COMUNICATO STAMPA(Con cortese preghiera di pubblicazione e diffusione)


Il terremoto è un evento che, prima ancora che la terra, fa tremare l'anima, il cuore. Non occorre esserne vittime dirette, che ti crolli il mondo attorno e che ti ritrovi, in pochi secondi, a ricominciare da zero. E' un evento che genera panico, quello silenzioso e profondo che ti si radica dentro, minando alla base il castello di sabbia di certezze acquisite e fino ad allora indiscusse. E poi l'impotenza, l'impossibilità di fare qualcosa contro l'ineluttabile. Terrore panico che non ti lascia tregua. E pena, quella nobile, verso tante persone che in una frazione di vita, dopo tanto lavoro e tante speranze, si trovano senza più nulla. E' un dovere etico, prima ancora che un obbligo frutto della necessità, operarsi per aiutare chi in questo momento vive la drammaticità degli eventi e l'angoscia per un futuro incerto. In questa ottica credo sia doveroso anche da parte di chi vive "la parte più bella del mondo", l'arte, adoperarsi per aiutare chi ha bisogno ora più che mai.

L'idea è quella, supportata primariamente dallo Zonta Club International di Reggio Emilia, dall'Accademia di Belle Arti di Bologna e dal Comune di Reggio Emilia (e di tutti quegli enti che vorranno aiutarci, ANCI, Regione e Provincia in testa) di organizzare una raccolta di opere d'arte donate da artisti di tutta Italia (sono già più di 600 le adesioni, anche da parte di importanti protagonisti della scena artistica nazionale, raccolte in una sola settimana d'appello via Facebook) la cui vendita sia finalizzata alla ricostruzione dei comuni di Rolo (RE), Cavezzo (MO) e Quistello (MN), fortemente colpiti dal sisma.

A questo progetto, significativamente intitolato "ARTquake", "il sussulto dell'arte", che non ha altro protagonista se non l'aiuto alle popolazioni colpite, sono chiamati a partecipare artisti d'ogni parte d'Italia, curatori, critici e galleristi dalle formazioni più disparate, semplici cittadini.
Ad ognuno di loro verrà semplicemente chiesto di donare un'opera che successivamente, sotto l'egida ed il severo controllo dello Zonta Club International di Reggio Emilia, entrerà a far parte di una mostra pubblica a Reggio Emilia prima di essere posta all'asta per devolverne il ricavato a favore delle popolazioni colpite.

Abbiamo già raccolto l'adesione del Comune di Reggio Emilia e dei suoi Civici Musei, dei principali operatori culturali del Comune di Reggio Emilia coordinati da Alberto Agazzani, ideatore dell'iniziativa, con la segreteria organizzativa di Lia Bedogni ed il supporto comunicativo di Lorenzo Paci (equilibriarte.net) e Amedeo Bartolini (NFC edizioni di Rimini).
Ci attendiamo l'adesione dei vari Club Service operanti sul territorio: Rotary, Lions, Soroptimist.

La mostra si svolgerà presso il prestigioso spazio dei Chiostri di San Domenico, a Reggio Emilia, dall'11 luglio al 5 settembre, perciò le opere dovranno pervenire all'organizzazione entro e non oltre il 30 giugno.

Le opere saranno esposte con l'indicazione di un'offerta minima d'acquisto diretto (on-line presso il sito www.artquake.it o tramite un apposito modulo con bonifico bancario) per l'acquisto diretto: le opere rimaste invendute "direttamente" saranno oggetto di una lotteria, i cui biglietti saranno venduti al prezzo di 50€ cadauno, nel corso del finissage del 5 settembre.

Il ricavato sarà interamente e direttamente messo nelle mani dei sindaci di Rolo, Cavezzo e Quistello.

Per realizzare tutto questo stiamo lavorando alacremente e ci appelliamo a tutte quelle realtà, anche economiche, desiderose di dare il loro contributo a favore di questa iniziativa.

Chi intende partecipare può inviare la propria adesione a: lartedellasolidarieta@gmail.com.

martedì 12 giugno 2012

1 ART DAY

SABATO 16 GIUGNO DALLE ORE 16.30 A MEZZANOTTE, PRESSO LA CASA D'ASTE
BLOOMSBURY AUCTIONS, A PALAZZO ODESCALCHI, IN PIAZZA SS APOSTOLI 80 A
ROMA (PIAZZA VENEZIA) SI SVOLGERA' L'EVENTO 1 ART DAY

L'evento 1ArtDay vuole dare una panoramica attuale dello stato
dell’Arte in Italia, all’interno di un contenitore prestigioso come la
Casa d’Aste Bloomsbury Auctions.

Artisti: Duccio Andreini, Ariela Böhm, Patrizia Bonardi, Linda
D’Arrigo, Alessandra De Sanctis, Ebro, Maria Elena Giannobile, Maria
Carla Mancinelli, Cinzia Munari, Occhio di Ra, Elisa Roggio, Angela
Scappaticci, Angelo Solferino, Lavinia Tucciarelli, Valerio Vestoso,
Silvio Zuccarello.

1ArtDay ha scelto lo Spazio della Casa d'Aste Bloomsbury Auctions per
realizzare il proprio evento, una prestigiosa location all'interno di
Palazzo Odescalchi nel cuore di Roma a due passi da Piazza Venezia.

Al piano terra di Palazzo Odescalchi, è situata la sede italiana di
Bloomsbury Auctions, tra le case d'asta più importanti del mondo
insieme a Christie's e Sotheby, che con un totale annuo per oltre 4
milioni di venduto conferma che l’Arte rappresenta ancora un
investimento solido e ricercato.

Arte, storia e cultura si intrecciano così in un percorso espositivo
unico per mostrare una panoramica del mondo dell'arte emergente oggi.

L’ organizzazione e la curatela dell’Evento 1artDay è di Pamela Cento
e dell’Associazione Soqquadro:

Pamela Cento è critico d'arte e curatrice di Eventi di Arte a livello
Internazionale. Collabora o ha collaborato con: Istituto di cultura di
New York; Fondazione Zerilli-Marimò & New York University; Galleria
Italarte Roma; Onishi Gallery New York; Casa Frela Gallery New York;
Istituto per gli Studi Filosofici Palazzo di Cassano Napoli;
Bloomsbury Auctions Roma-Londra; Fondazione Xante Battaglia
Milano-Venezia; e altri prestigiose Gallerie private e spazi
Istituzionali.

Soqquadro è un'associazione culturale nata nel 2000 e, sotto la
Direzione Artistica di Marina Zatta, ha realizzato fino ad oggi più di
150 mostre d'arte personali e collettive in diversi spazi pubblici e
privati italiani.

Sede Espositiva: Palazzo Odescalchi - Casa d'AsteBloomsbury Auctions – Roma
Indirizzo: piazza SS Apostoli 80
Organizzazione e Curatela: Pamela Cento & Associazione Soqquadro.
Apertura: Sabato 16 giugno 2012 ore 16.30
Rinfresco Inaugurale: dalle 19.30
Orario Durata Esposizione: dalle 16.30 alle 24.00

--
Associazione Soqquadro Roma
www.soqquadro.eu

lunedì 11 giugno 2012

La stanza privata dell'arte by Roberto Milani: L'arte della solidarietà

La stanza privata dell'arte by Roberto Milani: L'arte della solidarietà: Ancora una volta il popolo dell'Arte si unisce e con la generosità che da sempre contraddistingue gli artisti si sta facendo una grande cosa...

TEMPUS FUGIT Il contemporaneo attraverso la testimonianza degli artisti

TEMPUS FUGIT
Il contemporaneo attraverso la testimonianza degli artisti
Luogo:
Dal:
Durata:
Sale espositive del GP2 in via del Grottino nell'ambito della Chiesa di San Carlo al Corso - Roma
Venerdì 15-06-2012 ore 18:00
fino al 22-06-2012




Il lento e inesorabile incedere delle lancette ci porterà via da qui in un attimo.
Arte come testimonianza. Difficile ed eterno compito a cui noi artisti siamo chiamati ad assolvere con opere che ricalchino il presente e lo interpretino con sempre nuovi linguaggi e originali forme espressive.
Questi i validi presupposti per una esposizione-evento in una location altamente suggestiva e affascinante. Le sale espositive del GP2 in via del Grottino nell’ambito della Chiesa di San Carlo al Corso.
Una proiezione simbolica in un passato mistico ed in un futuro nebbioso e stimolante.
La mostra sarà patrocinata dal Municipio I Roma Centro Storico, dalla Regione Lazio, dal GP2 e dall’ACLI e nel periodo di permanenza sarà affiancata da altri eventi culturali.
ARTISTI IN ESPOSIZIONE:
Barbara Berardicurti, Carlo Cabrera Palos, Giovanna Crudele, Carlo Cusatelli, Patrizio de Magistris, Tiziana Di Bartolomeo, Francesca Fenu, Annie Friedrich, Kristina Milakovic, Francesca Mollicone, Walter Necci, Lucia Nicolai, Sara Palleria, Stefania Panelli, Lauro Papale, Prinzi, Marco Recchia, Corinna Ricci, Marino Rossetti, Fabio Santori,Fabrizia Sgarra, Maurizio Yorck

Galleria d'arte Collezione Saman - Via Giulia 194/A Roma
ORARI lun: 16:30-19:30 mar-sab: 10:30-13:00 e 16:30-19:30

mercoledì 6 giugno 2012

IL MESE DEGLI SPAVENTAPASSERI a Roma


IL MESE DEGLI SPAVENTAPASSERI

A ROMA


Località: Roma

Spazio espositivo: Atelier degli Artisti

Indirizzo: Circonvallazione Gianicolense 22a

Periodo: 8-15 giugno

Orario: 10.00/18.00

Titolo: Il Mese degli Spaventapasseri a Roma

Artisti: Enrica Capone, Bebeto Costa, Kelly Costa (Spiritoliberok), Palu De Andrade, Daniela Foschi, Umberto Ippoliti, Stefania Iza Massoni, Kalos, Lughia, Maria Grazia Lunghi, Gaia Machina, Roberto Porchetta, Corinna Ricci, Eugenio Sgaravatti, Elaine Zaramella

Organizzazione: Atelier degli Artisti

Curatore: Giuseppe Salerno

Inaugurazione: venerdì 8 giugno ore 18.00


Nel 2006 diciassette artisti realizzarono, su invito di Giuseppe Salerno, altrettanti spaventapasseri per una esposizione romana presso i giardini dell’Auditorium. Una seconda esposizione con 50 opere si svolge nel 2011 a Fabriano presso i Giardini del Pojo e poi nuovamente a Roma dove fu ospitata in Trastevere dall’Atelier degli Artisti. Dal successo di queste iniziative nasce l’idea di dedicare in Italia il mese di giugno agli Spaventapasseri, presenza intorno alla quale condividere il diffuso sentire in difesa del territorio e in favore di un più equilibrato rapporto tra ambiente naturale ed ambiente urbano.

“Quando l’uomo mai distoglieva i piedi da terra e gli occhi dal cielo, quando lo sguardo andava oltre l’orizzonte dove tutto si ricongiunge, quando lo scorrere lento delle ore, dei giorni, delle stagioni segnava il tempo, quando i mondi dell’anima erano in sintonia con i ritmi dell’universo, quando la coscienza dell’appartenenza e della dipendenza governava il quotidiano, loro erano lì, piccola cosa, a difendere il lavoro d’ogni giorno per la sopravvivenza.

Non certo per scongiurare i nubifragi, i terremoti e le catastrofi, ma per tenere lontani gli uccelli.

Quegli stessi uccelli che nell’ambiente naturale, non condizionato dalla presenza umana, propagano il seme dando vita a vegetazioni “spontanee” i cui frutti, a disposizione di tutti, sono la ricchezza della terra.

Ma l’uomo poi, sempre più chino a curare il “proprio” orticello, ha smesso, scacciati gli uccelli, di osservare le stelle, ha innalzato steccati ed ha preso, dimentico dall’antica coscienza e carico della presunzione di chi vuol sentirsi vicino al creatore, a edificare il suo mondo artificiale.

I crocevia dello scambio e dell’incontro sono divenuti rapidamente, nei secoli, tessuti urbani, megalopoli che, sottraendo la terra ai nostri piedi hanno lasciato che gli orizzonti scomparissero dietro le costruzioni.

Lontane dagli ambienti naturali, le città hanno generato luoghi asettici e scandito ritmi incalzanti che, ignorando l’alternarsi del giorno e della notte, del caldo e del freddo, hanno compromesso il rapporto indissolubile tra l’uomo e il suo habitat determinando nel profondo di ogni anima un malessere esistenziale.

La cultura fondata sulla massima specializzazione, insieme alla tendenza esasperata a frammentare, costringono tutto in recinti sempre più piccoli e tra loro privi di comunicazione.

La città e la campagna, l’asfalto e la terra.

Da tempo gli uomini, prigionieri delle proprie case, non coltivano più la terra mentre l’industria, delegata dalla collettività a governare le grandi serre, non si preoccupa più degli uccelli che, non più intimoriti dagli spaventapasseri, sono braccati dai cacciatori.

E gli uccelli con i loro semi si inurbano.

E mentre tra l’asfalto nascono ciuffi verdi di speranza, gli spaventapasseri tornano a reclamare la propria terra.”



Giuseppe Salerno

Per info:

atelierdegliartisti@gmail.com

3921559106 (Ada)

domenica 3 giugno 2012

Mostra Istituto Italiano di Cultura di Pechino

Mostra Istituto  Italiano di Cultura di Pechino

2012.6.6

BIGARELLI Eraldo
John CUEVAS
FAVA
Vittorio
Nicole
FOURNIER
AIRAUD
FRIVOLI
Silvana
Christine
LE
MARTRET
POHU-LEFEVRE
François
Claudio SPOLETINI
VENTURINI
Jean-Jacques
François
WEBER
ZERO Francesco

venerdì 1 giugno 2012

Pittura e scultura in mostra

Pittura e scultura in mostra

di red.

I quadri di Valerio Betta e le sculture di Mario Fadda in mostra da venerdì alla Galleria comunale di Lavenone.

Sarà inaugurata questo venerdì 1 giugno, alle 20, presso la Galleria comunale di Lavenone, la mostra di pittura e scultura degli artisti Valerio Betta e Mario Fadda, per iniziativa dell’Associazione Artisti Valsabbini.
Valerio Betta è nativo di Nozza di Vestone dove tuttora vive e lavora.
Ha frequentato alcuni corsi organizzati dall'A.A.B. di Brescia tenuti da O. Di Prata e nel 1973, frequentando lo studio del prof. G.Nino Ramorino, famoso acquafortista, conosciuto anni prima, ha appreso la tecnica dell'acquaforte. Da questo incontro si sono aperti nuovi spazi per la sua sensibilità artistica. E’ stato uno dei fondatori dell’ Associazione Artisti Valsabbini; ha ricoperto la carica di segretario per alcuni anni e ha coordinato l’organizzazione di varie esposizioni e del catalogo “Sinestesie”.
Esegue personalmente nel suo studio-laboratorio i vari processi di incisione e di stampa, alternando alla grafica i colori e la modulazione del disegno. I suoi lavori, eseguiti su sfondo sabbiato, sono atmosfere invernali ove i colori diventano sensazioni che non sono mai fredde, ma cariche di sentimento e molto umane.
Gli acquerelli sono molto gioiosi con scene della valle e del Garda, quasi miniature ottocentesche, sogni che camminano sul colore, oppure grandi vasi di fiori che si perdono nello sfondo e sembra quasi che non ci sia distacco tra il fiore e lo sfondo ma anche lo sfondo sia una continuità dell’atmosfera del fiore e delle foglie. E’ in attività dal 1970, con presenze in numerose rassegne nazionali e internazionali.

Mario Fadda
, di origine sarda ma residente da anni a Prevalle, ha maturato una profonda preparazione artistica sotto la guida del noto incisore Girolamo Battista Tregambe, prima con la pittura e poi con l’incisione calcografica. L’artista ha all’attivo varie personali e numerose collettive tra pittura, grafica e scultura ed ha inoltre partecipato a vari concorsi riscuotendo numerosi consensi e riconoscimenti. Mario Fadda ha abbracciato in breve tempo anche l’arte della scultura. L’argilla, la terracotta, il gesso, il cemento, il legno e il ferro sono diventati i nuovi strumenti espressivi della sua ricerca artistica. La sua capacità di disegnatore che deriva dalla pittura e dall’incisione fanno di lui un artista completo che ha sputo affrontare con coraggio e decisione l’arte e le problematiche tipiche della scultura.

La “visione” dell’opera di Fadda è ben distinguibile nel tema della maschera tradizionale Sarda. Un tema che ha percorso molti anni della sua ricerca artistica e che proprio nella scultura ha trovato la sua forma più spontanea. La maschera sarda non rappresenta solo il ponte con la grande tradizione artistica della sua terra d’origine,ma è anche una sfida all’arte contemporanea che sembra aver dimenticato la sua storia; non è tornare al passato ma saper far vivere il presente le forme le immagini che vengono dalle nostre radici.

Le maschere che sa creare e ripensare con gusto e ironia riprendono vita nella contemporaneità, senza mai essere grottesche,invitano lo spettatore a riflettere sulle espressioni e gesti dell’uomo… che sono sempre stati il cuore dell’arte della scultura.

L’esposizione rimarrà aperta fino al 23 giugno, il venerdì dalle 20 alle 22, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
In foto:
. Mario Fadda, scultura
. Valerio Betta, “Ricordo del carnevale di Venezia”


http://www.vallesabbianews.it/notizie-it/Pittura-e-scultura-in-mostra-20323.html

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