martedì 28 febbraio 2012

Interferenze emotive - Se il mondo fosse governato dalle donne...

Interferenze emotive - Se il mondo fosse governato dalle donne...
Luogo:
Dal:
Durata:
galleria Collezione Saman
Sabato 03-03-2012 ore 18:00
fino al 11-03-2012
Via Giulia 194/a- Roma

Perché così poche donne nella Storia dell'Arte?
Se l'artista è il prodotto di un processo sociale del suo tempo, cosa ha impedito la formazione di un'arte al femminile?
Forse ostacoli formativi. A loro era impedito, ad esempio, accedere alle accademie dove si imparava il nudo. Ostacoli culturali, visto che la dedizione all'arte in modo "professionista" si sarebbe mal affiancata alla richiesta ed imposta virtù di moglie e madre. E poi le ragazze "per bene" non potevano certo frequentare i dissoluti ambienti artistici ricchi di stimoli peccaminosi.
Diciamo piuttosto che se il mondo fosse stato governato dalle donne, con il loro istinto di conservazione e col loro guardare al futuro in senso positivo e costruttivo, forse avremmo avuto meno problemi nella storia dell'arte e dell'umanità.
Finirà la congiura contro la femminile-intelligenza, considerata non più una INTERFERENZA EMOTIVA ma un fondamentale apporto creativo e culturale di una società senza più differenze.
Questa mostra promossa da "Collezione Saman" vuole essere un evento artistico tutto al femminile. Proposte di solo donne.
E non basterà qualche ramo di mimosa a giustificare un riscatto con ritardo di secoli.

Artisti in esposizione:
Mariangela Baldi, Barbara Berardicurti, Claudia Berardinelli, Noemi Bolzi, Patrizia Burlando, Alessandra Ciabuschi, Dalma Cimino, Angela Corti, Irene Cotrufo, Emiliana Creta, Giovanna Crudele, Emanuela De Gregorio, Luna De Magistris, Alessandra De Sanctis, Tiziana Di Bartolomeo, Patrizia Dottori, Rosanna Fedele, Cristina Fornarelli, Giada Kali, GloBoArt, Diana Kirova, Stefania Lagatta, Giacoma Lo Coco, Kristina Milakovic, Agnese Eva Montecchi, Antonietta Montemurro, Fiamma Morelli, Cinzia Morini, Marina Novelli, Sara Palleria, Ilaria Pergolesi, Germana Ponti, Sara Renzi, Concetta Resta, Corinna Ricci, Paola Salvini, Angela Scappaticci, Katia Seri, Michelle Alexis Smith, Elisabetta Spiga, Gabriella Sterzi, Gabriella Tirincanti, Valeria Vitulli, Marilena Zappalà,

Associazione Culturale Arte-Saman
via Giulia 194/a- Roma
orario lunedì: 17.00-19.30
martedì-domenica: 10.30-13 17.00-19.30
www.collezionesaman.it

martedì 21 febbraio 2012

Mostra "Donne : Mito Storia Cronaca" 1848 – 1946



Mostra "Donne : Mito Storia Cronaca" 1848 – 1946

8 - 29 marzo 2012



Inaugurazione 8 marzo ore 16,30 Biblioteca Pasolini



Viale dei Caduti per la Resistenza, 410 /a- 00128 (Spinaceto) Roma

Telefono 06 – 45460520



lunedì 9.00 -13.00 / 15.00 -19.00.

da martedì a venerdì 9,00 -19,00

sabato 9.00-13.00



Artisti

Paola Benelli, Vania Benini, Dalma Cimino, Zlata Grgurevic, Aleksandra Kasperek, Egidio Manna, Sebastiano Messina, Caterina Mulieri, Armando Pelliccioni, Germana Ponti, Marino Rossetti, Stefania Santi, Claudio Spoletini



A cura delle Associazioni Culturali Artistiche di Roma :

A.C.C.A. della Storica dell'Arte Livia Compagnoni e-mail : liviacom@tiscali.it

ESPRESSIONI D'ARTE della Dott.ssa Tiziana Di Bartolomeo

e-mail : info@espressionidarte.it



Readings a cura di: Aida Loreti e Melchiorre Carrara



Le Associazioni A.C.C.A. ed Espressioni D'Arte presentano questa mostra dedicata alle donne che hanno fatto la storia D'Italia fino al 1946 e hanno avuto un peso rilevante per la crescita dei Diritti delle donne; questa mostra è il proseguimento ideale di quella che hanno dedicato alle donne del Risorgimento nel 2011 (Tiziana Di Bartolomeo)



“DONNE : MITO STORIA CRONACA “ 1848 – 1946



è il titolo della mostra d'arte e di due conferenze correlate che proponiamo come ulteriore approfondimento di questa nostra ricerca intorno all'universo donna. Esso vuole essere un riconoscimento, alle numerose donne che combattendo durante il Risorgimento prima e durante la Resistenza poi, hanno realizzato conquiste significative, donne testimoni di un passato prossimo e remoto della memoria culturale-storica, donne che, ricomponendo, i sentieri del ricordo emotivo, hanno ripercorso le analogie e le corrispondenze con il tempo contemporaneo.

Il ricorso al Mito con la figura di Diotima, donna Mantiniké ( Platone "Simposio"201,d ) si staglia netto, nella fatalità e perennità del mito di Eros, dal ricco palinsesto delle interpretazioni, così come ogni figura di donna presente nei contesti di Storia e Cronaca rappresenta l'affermazione della propria emancipazione, culminata con il Diritto di Voto alle Donne e la conquista del traguardo politico-sociale per il riconoscimento di una piena cittadinanza , determinando così definitivamente l'affermazione legittima del riconoscimento sociale oltre che politico.

La nostra strada è iniziata, siamo riuscite ad ottenere l'uguaglianza ma non basta la proclamazione dei diritti se a questa non si accompagna il riconoscimento del valore della donna da parte della società.

( Livia Compagnoni )

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