lunedì 10 febbraio 2025

Felice Casorati: un viaggio nell'anima dell'arte italiana al Palazzo Reale di Milano

 


Dal 15 febbraio al 29 giugno 2025, Palazzo Reale di Milano ospita una delle mostre più attese dell'anno: una grande retrospettiva dedicata a Felice Casorati, uno degli artisti più importanti del Novecento italiano. La mostra riunisce oltre cento opere, che spaziano tra dipinti, sculture e grafica, e offre un'opportunità unica per esplorare il percorso artistico e l'evoluzione stilistica di un maestro che ha saputo interpretare il cuore della modernità con un linguaggio distintivo e personale.

Un Maestro del Novecento: la vita e l'opera di Felice Casorati

Felice Casorati (1883-1963) è uno degli artisti più significativi nella scena artistica italiana del Novecento. Nato a Novara, la sua carriera si sviluppa principalmente tra Torino e Milano, città che diventerà per lui un punto di riferimento fondamentale, tanto per il suo legame profondo con il panorama culturale milanese quanto per le opportunità che gli offriranno nel corso della sua carriera. Sin dai suoi esordi, Casorati dimostra una grande padronanza del realismo, che nel tempo si trasforma e si arricchisce di elementi modernisti, sperimentando nuove tecniche e approcci stilistici.

La mostra al Palazzo Reale non solo celebra le sue opere, ma permette di tracciare anche un affascinante viaggio nella sua ricerca artistica, che va dal realismo delle sue prime opere fino all’intensa raffinatezza delle sue nature morte e dei ritratti emblematici degli anni Venti. Tra le opere più iconiche vi è l'Annunciazione del 1927, un dipinto che segna un punto di svolta nel suo linguaggio, con l'influenza della tradizione rinascimentale unita a una raffinatezza formale tipica del primo Novecento.

Un legame con Milano e la cultura modernista

Milano ha avuto un ruolo cruciale nella carriera di Casorati. La città, conosciuta per la sua vivacità culturale e per l'apertura alle nuove tendenze artistiche, è stata per l'artista un laboratorio in cui esprimere appieno le sue potenzialità creative. Durante gli anni Venti, Milano rappresenta una vera e propria fucina di idee innovative, ed è proprio qui che Casorati presenta alcune delle sue opere più significative alla Biennale di Venezia del 1924, un evento che gli consente di farsi conoscere a livello internazionale.

La retrospettiva esplora anche il legame speciale tra Casorati e il Teatro alla Scala di Milano, una delle istituzioni culturali più prestigiose del mondo. Casorati, infatti, non si limitò a essere un pittore e scultore, ma si distinse anche come scenografo, firmando bozzetti e opere per il teatro. L’esposizione offre l'opportunità di ammirare alcuni dei suoi disegni per le scenografie, che confermano la sua versatilità e il suo talento poliedrico, in grado di spaziare tra pittura, musica e teatro.

L’evoluzione artistica: dai primi lavori alle nature morte

Il percorso della mostra si snoda attraverso le fasi salienti della produzione di Casorati. I suoi lavori giovanili, ancora ancorati a un realismo di chiara matrice accademica, cedono presto il passo a un linguaggio sempre più originale, che abbraccia le tendenze moderne senza mai perdere di vista l’essenza della realtà. Nel corso degli anni Venti, Casorati trova una sua cifra stilistica unica, caratterizzata da figure monumentali e un uso raffinato dei colori, che attribuiscono alle sue opere un senso di sospensione temporale, una sorta di quiete che diventa uno degli elementi distintivi della sua arte.

Il suo interesse per la natura morta, che esplorerà nuovamente nella fase finale della sua carriera, si arricchisce di un senso di introspezione e riflessione. Le sue composizioni, con oggetti e frutti rappresentati in una solenne serenità, si fanno veicolo di un messaggio di purezza, di una quiete che invita alla contemplazione e all’ascolto dell’anima.

Un messaggio universale: la ricerca della bellezza e della poesia

L'arte di Felice Casorati non è solo un'affermazione formale, ma una continua ricerca di bellezza e poesia, un invito a riscoprire la profondità della vita quotidiana e delle emozioni più intime. La sua arte è intrisa di un senso di calma e serenità, ma al tempo stesso di una sollecitazione alla riflessione sulla condizione umana. I suoi ritratti, per esempio, trasmettono una forza emotiva straordinaria, pur mantenendo un distacco quasi classico, in grado di esprimere l’essenza dell’individuo senza rivelarne tutti i dettagli.

La mostra di Palazzo Reale offre dunque un’occasione imperdibile per entrare in contatto con l’opera di Casorati, scoprendo non solo un artista di grande talento, ma anche un uomo che ha saputo guardare oltre la superficie delle cose per coglierne l’anima più profonda.

Un'esposizione imperdibile

Felice Casorati, con la sua sensibilità artistica e la sua capacità di rinnovare continuamente il proprio linguaggio, rappresenta uno degli artisti più completi e affascinanti del Novecento. La retrospettiva di Palazzo Reale, curata da Giorgina Bertolino, Fernando Mazzocca e Francesco Poli, offre una visione approfondita e completa della sua opera, permettendo ai visitatori di apprezzare la maestria di un artista che ha segnato indelebilmente la storia dell'arte italiana. Un viaggio nel cuore dell'arte, della bellezza e della riflessione, che non mancherà di emozionare e ispirare chiunque si avvicini a questo straordinario maestro.

Credit photo:  foto di Felice Casorati conservata al Museo del 900 a Milano

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