martedì 29 novembre 2011

BRAZI! painting exibition by Marcio Bahia

BRAZIL!
painting exhibition by Màrcio Bahia
Luogo:
Dal:
Durata:
Saman
Sabato 03-12-2011 ore 18:00
fino al 09-12-2011
fotogallery
Marcio Bahia, pseudonimo di Marcio Sousa Santos, nasce nel 1983 in Brasile, più precisamente nella città di Eunapolìs, una tra le più popolose dello stato nordestino di Bahia.
Fin dall'adolescenza mostra interesse e predisposizione per il mondo delle arti plastiche, dedicandosi da autodidatta alla pittura e al disegno.
Nel 2000 si trasferisce a Porto Seguro, incoraggiato dall'invito ad esporre in una delle più importanti gallerie della città. Segue un'importante collaborazione con il Club Med, che segna un punto di svolta nel suo percorso artistico, permettendogli di diffondere il proprio lavoro verso un pubblico più ampio. Nel 2008 Marcio decide di allestire una mostra a Lisbona, capitale della più vivace e multietnica cultura lusofona. La città diverrà presto stabile dimora.
Una frase del celebre romanziere brasiliano Jorge Amado potrebbe riassumere lo spirito dell'intera opera di Marcio Bahia,
"Sensazione di sollievo, di benessere, il desiderio unico e urgente di vivere, insidiosa euforia, dolce pazzia"
Nei suoi dipinti troviamo la varietà e la persistenza di colori accesi, vivi, che pur distanti dal realismo inteso in senso stretto, richiamano costantemente scene di vita quotidiana, manifestazioni folkloristiche e religiose, tipiche del suo paese d'origine.
Al primo sguardo la pittura di Marcio trasmette gioia, allegria, magia di tinte e "profumi" di cui potremmo riempirci passeggiando tra le vie del Pelourinho, il quartire storico di Salvador di Bahia, quello dove Dona Flor passeggiava felice tra i suoi due mariti.
In un momento successivo, rintracciamo invece la concezione della vita proposta dall'artista nelle "teste fluttuanti" di tutti i suoi personaggi, che pur indaffarati nel non lasciare nulla al caso, tutto possono tranne che impedire al cielo, al fato e all'ignoto di soffiar via la loro anima e le loro menti.

Galleria d'Arte
"Collezione Saman"
Via Giulia 194/A - Roma
Orari di apertura
lunedì-giovedì: 17.00-20.00
venerdì-sabato: 10.00-13.00 16.00-20.00
domenica: chiuso

lunedì 28 novembre 2011

Musei In Musica: a ROMA CAPITAle...


Ma che meraviglia i "musei in musica"!
Ma che bella idea! Ma chi l'ha avuta?
Musei Capitolini il tributo a De Andrè: primo concerto alle 20.30, secondo alle 22.15 terzo alle 23.30, faccio la fila dalle 19.45 e vinco il bollino rosso che mi appiccicano addosso  per l'ultimo concerto delle 23.30. Scelgo questo museo fra tanti perché è comodo con i mezzi, non prendo la macchina perché inquina costa e di sabato sera il parcheggio è un incubo, che brava che sono, una brava cittadina: orgogliosa prendo  l'80 express che parte solo dopo 20 minuti ma io ho il sorriso sulle labbra fredde di novembre, perché non innervosirsi è una scelta ben precisa e ponderata, sorrido sempre.
La musica in un museo dà un certo fascino e stare vicino a Marco Aurelio sul suo cavallo è emozionante.
Peccato che il concerto sia durato 30 minuti (sei canzoni circa) e ri-peccato, soprattutto,  che per trovare un autobus notturno ho vagato per più di un ora e mezzo a piedi, seguita da una signora molto gentile (anche lei vittima di una notte senza mezzi), che mi proponeva di dormire in un garage e prendere l'autobus delle 05.30 per poi tornare a casa.
Nel tragitto a piedi ho pensato a Marco Aurelio e al suo cavallo, un passaggio da lui sarebbe stato meraviglioso, ho pensato al freddo e ai senzatetto, ai ragazzi ubriachi di niente che vagano nella notte fra risate convulse e battute che non fanno ridere. Poi... tutto ad un tratto come una visione, ho pensato ad Alemanno... che votai pure perché ebbi tanta paura della presenza di Rutelli come alternativa e che avevo già votato in precedenza, spaventata mi dissi  superficialmente e anche un po' sfinita: massì proviamo pure questo!  Insomma, è bello sapere che anche questo è bravo bravo bravo. E' bello sapere che tutto funziona, che i collegamenti sono perfetti e che Roma è una città vivibile, sono d'accordo anche io: non prendete la macchina, usate i mezzi massa di pigri avvelenatori d'aria!
Ho in mente  la tenera immagine di Fini e Alemanno che si danno la mano felici felici per il risultato della metro che è in tempo con con i lavori (praticamente si congratulavano per una cosa che dovrebbe essere nella norma) tutti contenti della nuova metropolitana,  che belli che erano! Coi giacchetti arancioni nuovi nuovi e il caschetto anti infortunio giallo con il nome.
Come sono contenta anche io! Chissà se  la metro funzionerà, se sarà in ritardo, se vi saranno abbastanza vagoni o se chiuderà prima dell'ultimo concerto organizzato dalla meravigliosa ROMA CAPITALE  ma che importa! Io non cedo e sorrido!
Però timidamente mi domando: ma prima di spendere soldini per una metro bella bella e nuova nuova che non so se funzionerà, prima di dire quanto siamo bravi perché siamo in tempo con i lavori (per ora), non si potrebbe pensare ad una rete di autobus diurna/notturna funzionante che vada un po' ovunque? E magari incrementare quegli autobus (o quell'autobus)  squallidi,  rumorosi e sgangherati che girano di notte?
Ma soprattutto: visto che va di moda la raccolta firme per i referendum: raccogliamo le firme per un referendum che obblighi tutti i politici e rappresentanti vari ad andare in autobus al lavoro?
Ma la proposta deve essere fatta bene bene eh? perché chissà come... ho la vaghissima sensazione che ogni politico avrebbe la sua fermatina esclusiva blu sotto casa.
Bene, non mi rimane che dire:
Viva ROMA CAPITALE... sì perché a  ROMA CAPITA LE volte, che l'autobus lo prendi pure... alle brutte, ti butti a dormire in un garage.

Viola

p.s. Alla fine alle tre ero rientrata grazie ad un miracoloso notturno pieno come l'ora di punta (credevo fosse un miraggio) e neanche a dirlo ho sognato che cercavo un autobus per tornare a casa in tutto quindi, fra sogno e realtà, avrò aspettato 4 ore e camminato 3.



2011http://www.violadimassimo.com/

giovedì 24 novembre 2011

Mostra INPRESSIONE

COMUNICATO STAMPA




TORNA A CORI LA GRANDE INCISIONE



Sabato 26 alle ore 17.30 si inaugura a Cori, nel Palazzetto Luciani, la mostra INPRESSIONE, gravadors i incisori

Si tratta di una straordinaria esposizione di opere grafiche realizzate da oltre 100 artisti contemporanei italiani e stranieri. Grazie ad un progetto di Massimo Pompeo, anima della proposta di divulgazione artistica “Arteascuola” che ha sede presso il 7° Circolo Didattico di Latina, gli artisti legati alla “Casetta della Musica” di via Polonia, Alba Balestra e l'Associazione Internazionale Incisori di Roma, Leonardo Faccioli e la Fondazione Luigi Faccioli e, ospiti ammiratissimi in Italia, gli incisori della Taller de Gravat de L'IMAC della cittadina di Mataró nella provincia di Barcellona curati da Jordi Rosés e Pilar Lloret, si incontrano a Cori. Questa imponente collezione in esposizione, secondo le parole del Sindaco Tommaso Conti e del delegato alla cultura Giorgio Chiominto riporta alla memoria la storica mostra di Piranesi del 1979. L'antica arte dell'incisione diventa dunque nuovamente protagonista a Cori inserendosi nella concezione culturale e civile che da anni vede l'amministrazione adoperarsi per valorizzazione le arti come strumento di identità collettiva e di rinascita economica e sociale. Non è un caso, forse, che la cittadina possa vantare un alto numero di artisti affermati nel campo della letteratura, delle arti visive, della musica, del teatro, del folklore e delle arti tradizionali.

Nella mostra si potranno ammirare le opere a stampa di: Esther Aliu, Vittorio Amadio, Montserrat Badia, Alba Balestra, Victoria Baltodano, Roberto Barcella, Enrico Benaglia, Mirella Bentivoglio, Franco Berdini, Gianpaolo Berto, Margarita Bertran, Tomaso Binga, Dolors Blesa, Margaret Boberek, Renata Boero, Maureen Lucil Booth Rea, Angela Brignone Duckert, Montserrat Brullet, Mauro Brunetti, Donata Buccioli, Ismael Cabezudo, Núria Calsapeu, Anna Carbonell, Virginia Carbonelli, Cristina Casanova, Francesca Cataldi, Enrica Celli, Carmine Cerbone, Isabella Ciaffi, Cristina Cidriain, Ezio Colosimo, Bruno Conte, Marzia Corteggiani, Irma Costa, Giancarlo Costanzo, Jean Cotton, Ioana Craciun Dobrescu, Laura D'Andrea Petrantoni, Nada Denić, Gweendeline D'Huart, Elisabetta Diamanti, Fiorella Diamantini, Carmine Di Ruggero, Anna Donati, Colleen Fernandez, Giovenale, Leo Guida, Eduard Huertos, Núria Hurtado, Seiji Ikeda, Milan Jakšić, Cristina Julian, Aristea Kritsotaki, Ettore Le Donne - Daniel Llin - Ramon Llinés, Veronica Longo, Ugo Manciocchi, Alfonso Malinconico, Patrizio Marafini, Braz Marinho, Margarita March, Cecile Massart, Iris Miranda, Elisa Montessori, Mercè Montserrat, Gianluca Murasecchi, Giulia Napoleone, Armand Núnéz, José Noguero Ricol, Normanno, Marijaná Nujić, Angela Occhipinti, Teresa Oller, Jordi Oltra, Achille Pace, Eduardo Palumbo, Massimo Palumbo, Teresa Pera, Sonia Peter, Massimo Pompeo, Pere Puiggròs, Paola Pupillo, Daniela Quadraccia, Franco Quadrino, RA.MA., Maria Luisa Ricciuti, Esperanza Romero, Jordi Rosés, Carme Sanabria Chus Sánchez, Placido Scandurra, Grazia Sernia, Enrico Sirello , Normanno Soscia, Guido Strazza, Leo Strozzieri, Patrizia Talamo, Annarita Testa, Ion Tiţoiu, Mario Tomasello, Glçria Torres Catalá, Marcello Trabucco, Yezid Vergara, Françoise Weddigen , Raymond Zorrilla.

Durante l'inaugurazione ci sarà un breve momento musicale a cura degli allievi della Casetta della Musica di via Polonia: Flaminia Pompeo, violino, Davide Francesconi e Diego Santamaria, violoncello. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 4 dicembre con orari di visita venerdì, sabato e domenica dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.00.

mercoledì 23 novembre 2011

Colore-Calore su tele incendiate di Africa

l'Associazione Culturale Arte-Saman di via Giulia - Roma


presenta:

Colore-Calore su tele incendiate di Africa

Barbara Berardicurti e le sue opere

Luogo: Saman

Dal 26 novembre

Fino al 30 novembre

inaugurazione 26 novembre


La storia dell’arte è storia di oggetti, idee, emozioni.

Ma soprattutto storia di uomini e donne che danno loro una forma. Barbara Berardicurti, un’artista che non si stanca di cercare sé stessa, tenta di riuscirvi mettendosi in discussione nei viaggi che ci racconta nelle sue opere: Mali, Niger, Algeria, Tanzania..

La sua vita è una continua irrinunciabile partenza, e il suo pennello infiamma la tela scaldandola di emozioni primitive che raccontano fame e disperazione, speranza e gioia, umanità traboccante di vita e lacrime impotenti. Universi prigionieri che lasciano affiorare sensi di colpa insanguinati di egoismo.

La sua tecnica è sopraffina, minuziosa come il bisturi di un chirurgo e fedele come le riprese di una telecamera nell’interpretare personaggi suggestivi ed inevitabilmente originali.

Fa caldo. Si suda davanti alle sue opere profumate di terra.

Il pensiero corre a Gauigin: “Nella vita alcuni hanno uno scopo”.





Artisti in esposizione:

Barbara Berardicurti,

lunedì 21 novembre 2011

Mostra d’Arte “ 150 Libri L’Italia Si Racconta “

Mostra d’Arte “ 150 Libri L’Italia Si Racconta “


inaugurazione : 29 Novembre 2011

ore 18,00 > 20,30


Gli Artisti:

Vania Benini, Zlata Grgurevic, Antonio Laglia, Aziz Karim, Egidio Manna, Sebastiano Messina, Caterina Mulieri, Luisa Passeri, Armando Pelliccioni, Germana Ponti, Marino Rossetti, Gianluca Tedaldi

A cura di: Le Associazioni Culturali Artistiche di Roma : A.C.C.A. della Storica dell’Arte Livia Compagnoni e-mail : liviacom@tiscali.it

ESPRESSIONI D’ARTE Dott.ssa Tiziana Di Bartolomeo e-mail : info@espressionidarte.it

ci saranno letture e performance sui Testi di :

Sibilla Aleramo, Giorgio Bassani, Italo Calvino, Margherita Hack, Dacia Maraini, Luigi Mercantini, Alda Merini, Elsa Morante, Vasco Pratolini, Pier Paolo Pasolini.



BIBLIOTECA RISPOLI Piazza Grazioli, 4 - 00186 Roma

Tel. uff. 06 / 45460563

e-mail : biblioteca.rispoli@bibliotechediroma.it

Orari :

Lunedì e Martedì ore 9,00 > 22,00

Merc, Giov, Ven. ore 9,00 > 19,00

Sabato ore 9,00 > 13,00

Patrocinio del Comune di Roma e delle Biblioteche di Roma


In occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, le Associazioni Culturali A.C.C.A. ed ESPRESSIONI D'ARTE, propongono la Mostra d’Arte dal titolo : "150 Libri L’Italia Si Racconta" per approfondire e ripensare al ruolo e alla presenza di donne e uomini nel percorso storico dell' indipendenza.

Per favorire una rifssione sulle figure straordinarie che hanno contribuito al sostegno e alla realizzazione del progetto unitario dell'Italia, la mostra delinea un percorso che perimetra i confini di un viaggio nell'universo letterario dei 150 titoli selezionati per l’esposizione “1861-2011 L’Italia dei Libri”, rievocato attraverso i personaggi significativi, raccontati da donne e uomini nelle pagine di alcuni libri della 24° edizione del Salone Internazionale del Libro a Torino.

I nomi dei "protagonisti" e delle “donne invisibili", nel loro percorso storico, raccontano di vite spezzate, quasi “anonime” o "sommerse" della storia e della letteratura. I loro nomi vogliono rievocare il ricordo degli oppressi, delle vittime, dei senza nome così come balena nell'attimo di un passato non ancora pienamente risarcito. Gli artisti hanno voluto, con le loro opere, tracciare la mappa di una rotta cosmica tra “punti luce” e “stelle polari” per illuminare nomi e vite di donne e uomini protagonisti e anonimi nel confronto con la storia passata e recente in un continuum di rimandi simbolici e che in modi diversi hanno contribuito a scrivere le pagine del mondo del libro e della lettura.

(livia compagnoni, novembre 2011)

venerdì 11 novembre 2011

Arte Italiana: "GIAN GENTA Vetrina d'Artista" presso il Centro Ar...

Arte Italiana: "GIAN GENTA Vetrina d'Artista" presso il Centro Ar...: Gian Genta "Anni 50" "Vetrina d'Artista" presso il Centro Artigianale Restauri snc di Bedendo Davide Via Repetto, 18 - Albissola Marina....

"GIAN GENTA Vetrina d'Artista" presso il Centro Artigianale Restauri snc di Bedendo Davide

Gian Genta "Anni 50"


"Vetrina d'Artista" presso il Centro Artigianale Restauri snc di Bedendo Davide
Via Repetto, 18 - Albissola Marina.
Tel. 019 - 487711;
e-mail: centroart.restauri@libero.it

Quando: da 08/11/2011 a 30/11/2011
Orari mostra: da lunedì a venerdì 8,30-12,30 14,30-18,30

http://giangenta.splinder.com/

“Anni 50 perché sono stati talmente intensi per un secolo altrettanto breve.
Il nostro paese scopre la creatività e la presenza motrice di un nuovo modo di concepire la vita sia nella società che nelle espressioni artistiche.
L’arte il design l’architettura la moda il cinema sono pronte a mostrare una nuova interpretazione dell’energia dell’uomo che si manifesta in tutta la sua vitalità, riscoprendo quella creatività dimenticata nell’ossessione degli anni precedenti.
Sono gli anni della sperimentazione sui materiali, gli anni della plastica e della ricerca di nuove espressioni, ma al tempo stesso di una ricerca responsabile della tradizione alla quale ci si rivolge cercandone una rivisitazione critica.
Anni 50, anni in cui c’è spazio per tutto.
In politica in economia e soprattutto nell’arte esplode il senso di nuovi concetti dettati dalle formule di Fontana di Burri e di Capogrossi, delle nuove energie di Afro di Rotella di Manzoni e di Guttuso che arriva ad intitolare un suo quadro Boogie Woogie e dell’informalismo tendente al rinnovamento del concetto di creatività artistica.
Anni 50 dove due tendenze quella materica e quella gestuale si contendono la liberazione dell’esistenzialismo interiore dell’artista.”

Gian Genta scultore e scrittore 67 anni è nato Savona dove risiede.
Assiduo frequentatore dei circoli e della mitica scuola artistica Albissolese del Bar Testa e di Pozzo Garritta fin dagli ani 60-70 ha sempre rifiutato ogni principio accademico sia per soddisfare la ragione dei suoi errori, sia per non sentirsi strozzato dalla gratitudine verso un qualche maestro.”
Come artista Gian Genta ha trovato solo in anni recenti un crescente interesse da parte di critica e pubblico: esaurita l’animosità politica che per lunghi anni lo ha dominato, con il nuovo millennio trasforma il proprio vissuto personale in forme di partecipazione artistica immediate, alternando la terra all’inchiostro e facendo scivolare segno e colori nell’argilla come nella scrittura alla ricerca di quella luce che deve avvolgere.
Fondamentale è stata la sperimentazione con la creta, prima presso la bottega di Turi d’Albisola ed in seguito presso l’atelier di Sandro Soravia.
Da qui le sue teste,i suoi busti, le sue figure umane, in ceramica smaltata a più cotture , con quei volti che ricalcano quelli di statuette in soluzioni biomorfe e che sono al contempo critica e visione piena dell'umanità d'oggi.
Una ricerca intimista, palese, un espressionismo non solo formale ma pienamente assimilato e rielaborato secondo parametri di assoluta originalità, un primitivismo forte, ma vivo e profondamente vero, assoluto come si potrebbe definire, nell'essere insieme primi-genio e attuale.

http://www.comune.albissolamarina.sv.it/index.php?option=com_jevents&task=icalrepeat.detail&evid=4222&Itemid=4&year=2011&month=11&day=10&uid=695334356cc871cc19b13ddfe51434eb

GIAN GENTA a Ferrara. “La luce e la forma”: selezione dei partecipanti alla Biennale Internazionale d’Arte di Ferrara 2012.

Lo storico Castello Estense, monumento simbolo della città di Ferrara, ospita dall’11 al 14 novembre, la mostra collettiva di scultura La luce e la forma, organizzata su progetto dell’Associazione Culturale Ferrara Pro Art, in collaborazione con la Galleria d’Arte Domus Turca. L’esposizione, a cura di Alice Bretta, costituisce un’importante anticipazione di ciò che sarà fruibile durante la 6a Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Ferrara.

Maestri scultori affermati a livello internazionale, giovani artisti e portatori di nuove tendenze si trovano parte integrante dello sviluppo di quel percorso che l’Associazione Culturale Ferrara Pro Art porta avanti da diversi anni, sostenendo e promuovendo l’arte contemporanea con la ricerca di un continuo e vivace confronto culturale e con la realizzazione di quell’idea di un’arte partecipe, non solamente rinchiusa in forzieri museali. L’Imbarcadero Uno, contesto architettonico di grande suggestione, sarà palcoscenico per scultori anche molto lontani tra loro per esperienza e modalità d’espressione, i lavori presentati, snodandosi in una vivace galleria di poetiche, ne attesteranno l’ampio raggio.
La mostra proporrà al pubblico una selva scultorea di differenti approcci iconografici, un’affascinante coralità di linguaggi, tecniche e mezzi espressivi che sottolinea la versatilità artistica e la continuità di indagine dell’arte plastica contemporanea attivando tra gli artisti una dialettica pulsante e dinamica.
Gli stili si alternano, dalla scultura classica che rievoca i grandi autori a generi più innovativi e sperimentali. Una mappa rappresentativa in grado di stupire per un itinerario espositivo che si propone di offrire un’idea dell’attuale status della scultura contemporanea, un campione del panorama in parte ancorato alla tradizione e in parte rivolto alla ricerca di una nuova dimensione creativa.
Gli scultori che espongono le loro creazioni sono: Bressan, De Mori, Gaeta, Gattolin, Gian Genta, Gonzales, Massarelli, Roli, Romano, Scarselli, Simonetti, Spinoglio, Zacchetti, Zoli.
 La mostra è corredata da un catalogo della Edizioni Pro Art.

La luce e la forma è stata realizzata anche grazie al contributo di Vivaio del Sole e Locanda Modigliani Room and Restaurant.

INGRESSO: gratuito
SEDE ESPOSITIVA: Castello Estense
Imbarcadero Uno – Ferrara
DURATA MOSTRA: dall’11 al 14 novembre 2011
ORARI: tutti i giorni dalle 10 alle 17.30


Associazione Culturale Ferrara ProArt
Galleria Domus Turca
Via del Turco 37/a – Ferrara
Tel: 0532 242875
proart@ferraraproart.com

mercoledì 2 novembre 2011

Mostra TESORI DI VIAGGIO

venerdì alle 19.00 - 11 novembre alle ore 23.00



Mostra TESORI DI VIAGGIO



Luogo Roma, Sala "Albatros" del CAFI

Stazione Termini - Ferrovie Laziali - via G. Giolitti, 60

Rome, Italy

“Quando ti metterai IN VIAGGIO per Itaca


Devi augurarti che la strada sia lunga,

FERTILE in AVVENTURE e in ESPERIENZE.

(…)

Soprattutto, NON AFFRETTARE il viaggio;

... fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio

metta piede sull’isola, tu, RICCO

dei DEI TESORI ACCUMULATI PER STRADA…”

(da ITACA, di Costantin Kavafis)





Ogni giorno l’umanità è in viaggio: uomini, donne e giovani di tutte le età si preparano ad intraprendere la loro avventura. Non importa se questa li porterà dall’altro capo del pianeta o semplicemente nel paesino accanto; comunque sia ognuno di loro fa i conti con le proprie aspettative. Magari in una frettolosa e rocambolesca nottata ci si trova soli, fra sé e sé, in mezzo a cumuli di vestiti, a destreggiarsi tra i propri sogni, l’itinerario del viaggio, oggetti sparsi qua e là e le proprie paure.

Ma alla fine si parte e magari ti accorgi di avere osservato solo la punta dell’iceberg. Infatti levata l’ancora le possibilità sono infinite: potresti trovare sfide difficili da superare oppure scoprirt

i abile in qualcosa di cui prima non conoscevi neanche l’esistenza. Incontrerai della gente nuova, e in qualche modo bizzarra. Probabilmente attraverserai dei momenti di noia e di contemplazione.

Comunque vada, una volta tornato sarai la stessa persona che era partita, ma RICCA dei TESORI ACCUMULATI PER STRADA.



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