lunedì 18 febbraio 2013

EVOLUZIONI - Visioni e Prospettive


EVOLUZIONI - Visioni e Prospettive
Mostra Collettiva d' Arte
a cura di ANGELO ANDRIUOLO e FRANCESCO GIULIO FARACHI
in collaborazione con METODO DE ROSE PARIOLI 

 

dal 10/03/2013 al 12/04/2013
Metodo De Rose Parioli
Viale dei Parioli, 72 - Roma
Orario previa prenotazione telefonica allo 06 95945458
Ingresso libero
Info 06 95945458
in esposizione opere di

Valerio de Filippis – Massimo Franchi – Pasquale Nero Galante – Claudio Orlandi – Antonio Taschini – Ana Thompson Flores

a cura di Angelo Andriuolo e Francesco Giulio Farachi



in collaborazione con Metodo De Rose Parioli



progetto grafico di Roberta Sole







Inaugurazione domenica 10 Marzo ore 18.30



la mostra sarà visitabile fino al 12 Aprile 2013

( previa prenotazione telefonica allo 06 95945458)



Metodo De Rose Parioli Viale dei Parioli, 72

Roma (RM)



Sei Artisti di spessore occupano uno spazio espositivo non convenzionale.

L’Arte diventa elemento fruito e immerso nella quotidianità, cultura accessibile e coinvolgente, elemento vitale.

EVOLUZIONI è solo la prima tappa di un percorso che si svilupperà in numerose sedi alternative, sia pubbliche che private.



Evoluzione è movimento circolare, vortice e spirale, percorso a vite che immerge fino al profondo magma dell’esistenza, e che in sublime simmetrica inversione torna ad avvolgere il mondo, il tutto, l’anima e la bellezza dell’universo. Visioni, stracci d’anima sciorinati alle pareti, materie d’illusioni lasciate agli angoli, immagini d’immaginazione portate ad abitare luoghi dove mente e corpo esercitano energie di cambiamento, di conoscenza. Per condividere tensioni, per suscitare innamoramenti. Ecco, in sintesi ellittica, il farsi di un dialogo, la prova di un’intesa e di un confronto, l’evoluzione audace di sei artisti che misurano lo spazio, il pensiero, lo sguardo per cercare oltre le soglie oscure delle prigioni personali, per provare a intravedere un orizzonte di luce aperta, un passo avanti, una prospettiva diversa e più larga. (francesco giulio farachi)



Metodo De Rose

Il Metodo De Rose è una proposta di stile di vita che si basa sul miglioramento della qualità della vita attraverso l’arricchimento della cultura, la corretta alimentazione, il raggiungimento di una buona forma fisica e relazioni umane piacevoli. La rieducazione respiratoria, la gestione dello stress, le tecniche corporee che migliorano il tono muscolare e la flessibilità, i procedimenti per incrementare la stabilità emozionale e la concentrazione mentale al fine di condurre all’espansione della coscienza e all’autoconoscenza.

PABLO SOLARI, Artista Plastico



!En Busca de la gente....!

PABLO SOLARI, Artista Plastico

Una visione del silenzio, lacerante come un urlo.

Piramidi d’umanità composte e silenti, unite nel tormento da aneliti di universale fratellanza.

Il racconto pittorico di Pablo Solari si snoda attraverso parabole costruite senza parole, in cui i personaggi usano solo gli occhi, lo sguardo e la postura per dialogare col mondo.

Fissità sofferenti che si spiegano alla comprensione con la poderosa voce dell’immagine. Poesia dipinta.

L’arte rivelata ne diventa quasi “Mater Dolorosa”, pietà espressa, aiuto compassionevole.

Il peso della vita, insopportabile gravame, viene stemperato dal colore sempre vivido e capace di ingentilire e, alla fine,rasserenare.

Quello che l’Artista ricerca è la comprensione del profondo essere “persona”. Uomini e donne che vivono la loro normale esistenza, vanno al mercato, lavorano i campi, raccolgono l’uva, viaggiano o semplicemente aspettano. A volte soli, a volte affastellati uno sull’altro, ma in ogni caso isole, remoti luoghi in cui solo la nave della tolleranza può condurci.

Gli sguardi,volutamente, non si incrociano mai, sempre rivolti verso un altrove che non sono i personaggi intorno,compagni solo casuali di avventura. E anche nell’unico caso in cui questo sembra non accadere, c’è una maschera (verde come la speranza) a nascondere la direzione degli occhi.

L’obiettivo fissato è ben fuori dalla tela. E’ la gente. Causa e rimedio alla disperazione e all’apatia.

L'uomo è solo una canna, la piú fragile della natura; ma una canna che pensa. Non occorre che l'universo intero si armi per annientarlo; un vapore, una goccia d'acqua bastano a ucciderlo (blaise pascal)

E’ chiaro che senza la pratica dell’indulgenza il viaggio e l’incontro, allora, non sono pienamente possibili.

Si resterà in ogni caso incantati negli ipnotici grovigli di uomini e cose che la mano magistrale di Solari sa creare, ma per apprezzare appieno e godere la narrazione occorrerà animo puro.

Sarà necessario cercarlo, questo sguardo, che non è distratto e vacuo ma attento e indagatore.

Alla ricerca di chi vuol vedere. Alla ricerca di chi sa capire. (angelo andriuolo)

 

Plastic Fever, Personale di Max Bernardi

Sabato 23 febbraio 2013, alle 18.00, alla galleria Il Melograno in via Marradi 62/68 a Livorno, si inaugura la personale di Max Bernardi intitolata PLASTIC FEVER.
Dopo la personale “Massimo Riciclo”, che nel 2012 ha riscosso tanto successo, Max Bernardi presenta una serie di opere che bucano lo schermo! Con la consueta ironia l’Uomo in Plastica ci regala i suoi scarti, le sue rielaborazioni di materiali rigorosamente raccolti tra i rifiuti, e plastica, plastica, e tanto colore. Sono opere che strappano un ...sorriso, una lacrima, fanno riflettere, e arrivano dritte al cuore.
La mostra proseguirà fino al 5 marzo, con orario 10/13 e 16/20. Chiusi nelle mattine della domenica e del lunedì.

Il Melograno galleria d’arte
Via Marradi 62/68 Livorno
www.ilmelograno.eu
www.artelivorno.it
 

giovedì 14 febbraio 2013

“Homines Luci e Ombre, Mostra Personale di pittura di Marco d’Auria”.

Homines Luci e Ombre, Mostra Personale di pittura di Marco d’Auria”.
Dal 2 marzo alle ore 18.00 al 16 marzo alle ore 19.00
Artespazio La Vaccarella
vicolo della Vaccarella 12, 00186 Roma
 
L’associazione Artespazio la Vaccarella ha l’ambizione di impostare la sua attività di promozione culturale secondo un preciso obiettivo: rilanciare una riflessione, filosofica ed estetica, sull’Uomo, inteso nella sua tragica globalità.
Nel nostro contemporaneo, c’è un rifiuto dell’Individuo: da attore del Mondo e costruttore del suo Destino, si è ridotto a spettatore, vittima di forze ignote più grandi di lui. Artisti, intellettuali e filosofi ne sezionano le diverse componenti, l’economica, la politica, l’istintiva, ma sfuggono alla sfida di definire ciò dona unità al nostro Essere. Ciò che trasforma una maschera, un insieme informe di attributi, difetti e qualità, in una Persona.
La pittura di Marco D’Auria è al contrario un interrogarsi su questo centro focale, sul ciò che definisce la nostra natura, incerta come un passo di danza.
Sotto molti aspetti, dipingere per Marco, è parlare della morte, non quella che si pone alla fine della vita fisica, ma quella dell’anima.
Il ridursi a grigi automi, privi di coraggio e speranza, incapaci di volare perché appesantiti dalla disperazione, pronti ad accettare ogni bugia che il Potere vuole imporci.
Ciò che ci libera è l’inquietudine, l’ambizione di sopravvivere a noi stessi, di lasciare traccia dei nostri passi: una febbre della coscienza, che ci rende impossibile di accontentarsi. cioè di ciò che la vita terrena, entro i suoi limiti, può dare.
Molti cercano di farla tacere, alcuni l’assecondano. Marco, nelle sue opere che vanno dal 2008 al 2012, la rende gesto e colore, scoprendo uno spirituale immanente nel flusso vitale.
La sua pittura è liberazione: non rappresenta manichini, ma le fiamme che nutrono la nostra anima che bruciano ciò che è inutile e illuminano ciò che è grande
Artespazio La Vaccarella Orario 14.30/18,00
Domenica su appuntamento
Tel: +390664760448
Mob: 3358101016

lunedì 11 febbraio 2013

La luce e il segno


Carlo Cego - Giorgio Griffa

La luce e il segno


13 Febbraio - 16 Marzo 2013
Vernissage: mercoledì 13 Febbraio 2013 - dalle ore 18.00

La Costantini Art Gallery inaugura la stagione espositiva del 2013 con una bipersonale dedicata alla ricerca tecnico-pittorica dell’Arte Astratta, selezionando due esponenti del panorama italiano, apparentemente e stilisticamente similari, ma con caratteristiche concettuali completamente diverse.
L’aspetto minimale, unisce e caratterizza le opere di Carlo Cego e Giorgio Griffa, ma i lavori dei due autori si discostano per interpretazione e ricerca artistica. I due artsiti fanno parte di quella generazione di Astrattisti Italiani che hanno cercato d’unire ai rigori dell’astrazione geometrica, una segreta essenza poetica o concettuale, le opere di Carlo Cego, infatti, sono contestualizzate al luogo in cui sono state concepite e create; mentre per Giorgio Griffa, la sintassi gestuale del segno è sinonimo di rigore mentale imposto alla libertà grafica.
In esposizione solo opere degli anni ‘80 di Carlo Cego, tipiche per la sua ricerca sulla rifrazione prismatica della luce, in cui la pulizia del segno diviene un'unica linea di colore e dove si evince l’approfondito studio che l’autore ha eseguito sulle Compenetrazioni Iridiscenti di Giacomo Balla e sulle opere di Adolf Richard Fleischmann.
Nelle opere di Giorgio Griffa il segno è equilibrio, volume, piano e colore, in una ricerca basata sul recupero dell’essenzialità e soprattutto sul recupero ancestrale della scrittura, dove forma e colore divengono espressione del pensiero meditato dell’artista. La perfetta sinergia fra supporto e segno, rendono le opere di Giorgio Griffa libere da ogni contestualizzazione, permettendo così di poter completare quella ricerca sull’origine della grafia.

Catalogo in galleria - Carlo Cego “La luce e il segno” ed. Costantini Art Gallery

Costantini Art Gallery S.r.l.
Via Crema, 8 - 20135 Milano - Tel/Fax. +39 02 87391434
costantiniartgallery@gmail.com - www.costantiniartgallery.com
Orario galleria : 10,00-12,30; 15,30-19,30 - chiuso lunedì mattina e festivi

SMASH-ING COLOURS

LACONTEMPORANEAStudio | Art Gallery, in partnership con
la ANTONIO NARDONEGallerydi Bruxelles,
presenta:
SMASH-ING COLOURS

Personale di DANIEL PELLETTI
Dal 27 febbraio al 27 aprile 2013
Presso LA CONTEMPORANEA Studio Art Gallery
di Via della Rocca 36/B – TORINO
L’artista sarà presente all’inaugurazione.
PER INFO: NICOLETTA PECILE Resp. Uffcio Stampa TEL. 011 0746769 CELL. 339 7496818
ORARIO D’APERTURA: DAL LUNEDI’ AL SABATO DALLE 16.30 ALLE 19.30
 

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