lunedì 31 dicembre 2007

Storia dell'arte italiana del '900

Quest'oggi vogliamo parlarvi di un libro, unico nel suo genere nell'intero panorama dell'arte italiana. Si tratta di "Storia dell'arte italiana del '900" di Giorgio Di Genova. Un'opera che definire monumentale è poco! Il libro in questione parla dettagliatamente di tutti gli artisti italiani, anche quelli minori, ai più sconosciuti e magari già dimenticati, nati nel secolo scorso.

L'opera consta di nove volumi (l'ultimo è in lavorazione), e si narra che l'autore, per conservare tutta la documentazione necessaria a portare a compimento il suo lavoro, abbia perfino traslocato in una casa più grande, capace di contenere il tutto!

L'ottavo volume, già disponibile nelle librerie, è il primo dedicato alla "Generazione Anni Quaranta" ed è edito, come gli altri dalla Bora. Il costo è piuttosto elevato, ben 150 euro per 702 pagine.

Per gli amanti dell'arte italiana riteniamo sia un'opera imperdibile e di valore assoluto. Buona lettura!

lunedì 24 dicembre 2007

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lunedì 17 dicembre 2007

Monografia "Io,Domitilla" di Aniello Scotto


La potenza del Male, il buio della ragione umana, l’idea che la divinità stessa possa dissolversi di fronte all’indicibile orrore sono temi che ritornano nella mostra dell’artista Aniello Scotto (Napoli,1959)… “Io, Domitilla” è la voce, ancora parlante, di una protagonista di quella Hiroshima di duemila anni fa…”. Con queste parole Marco Nocca anticipa la nuova mostra personale del maestro Aniello Scotto, che sarà inaugurata il giorno 4 maggio 2007 presso la “Casina Pompeiana” nella Villa comunale di Napoli.La personalità cupa e solare ad un tempo di Aniello Scotto e “la sua prepotente capacità di rappresentazione figurativa, insieme ad un coerente e sapiente uso del colore quasi monocromatico, si ritrovano nel nuovo percorso inaugurato con “Io, Domitilla” prostituta pompeiana che ritorna dall’ antico passato con tutta la forza bacchica della sua condizione eppure come stupita dalla tragedia che, in fondo avvolge la vita”(Ernesto Paolozzi).Scotto evoca la protagonista della sua ispirazione, Domitilla, meretrice della città vesuviana, figura conosciuta per la prima volta attraverso i magnifici calchi ottocenteschi delle figure imprigionate dalla lava a Pompei. Uno sforzo prepotente, di ricollegarsi alla verità del suo personaggio, scavalcando le montagne del tempo, in una dimensione che Scotto volutamente rarefa nell’evanescenza delle figure che prendono forma e si dissolvono nei suoi olii. Immagini classiche, di sapienza disegnativa, respirano nei disegni a sanguigna evocando con tragica passione gli ultimi giorni della “città dannata”. Mentre l’atmosfera infernale di quell’evento rivive nel rigore espressivo delle incisioni: la scelta di una tonalità unica, quel rosso dominante rende le scene pregne di un dramma unanime, che investe l’uomo e la natura. I corpi diventano ombre infuocate! “In questo preciso intervallo sospeso, si colloca l’operazione estetica che compie l’artista” precisa Maria Rosaria Di Virgilio, un’intensa percezione degli ultimi momenti della vita della meretrix, il palpito cardiaco e lo spasmo muscolare dei corpi che si avvinghiano nella disperata ricerca di una salvezza; ma anche la corsa precipitosa e il puro terrore, “…Sensazioni di asfissia nei cieli bruni e nuvolosi, premono sui corpi degli ultimi spettatori: l’aria si fa pesante. Un vecchio rivolge il suo sguardo in alto. Principium: è l’inizio.” Alessandra Rameri

domenica 16 dicembre 2007

Quindici Incisioni Calcografiche "Quartieri Spagnoli"


Le incisioni, realizzate su rame ad acquaforte e bulino di cui sono state tirate a mano le stampe, sono raccolte in una cartella presentata dal critico d'arte prof. Rosario Pinto e contenente i testi dello stesso e del maestro Aniello Scotto prof. di "Tecniche dell'Incisione" e "Disegno" presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli.
In questo progetto realizzato dalla Rameri, l'utilizzo di metodi primari dell'incisione come l'acquaforte e il bulino, volge ad un lungo processo di realizzazione della matrice ad "incavo": l'immagine è ottenuta incavando, incidendo con l'acido il segno e rifinendo il tutto con il bulino. E' quindi "...di un certo interesse fare una valutazione, con questo suo procedere tecnico, a mezzo fra la tentazione del pittoricismo e l'esigenza del segno: il tempo corrode ed incide i "Quartieri" ed essi restano lì, fermi, testimonianza fuori dal tempo del passare del tempo..."(A.Scotto)
L'Autrice delle incisioni sul tema dei 'Quartieri Spagnoli' come scrive il prof. Pinto "...non è chiamata, come il Migliaro, a rendere una testimonianza visiva di una realtà che è prossima a scomparire sotto il piccone demolitore del 'risanamento' , ma desidera ella, piuttosto, dar vita ad una presa di coscienza dell'esistente in vista d'una sua riqualificazione morale, sociale ed ambientale.Alla dimensione 'di cronaca' di Migliaro, la Rameri sostituisce infatti un'opzione di 'contenuto'. D'altra parte, che l'opera della Rameri potesse volgersi con proficua duttilità ad un'impresa di grande profilo contenutistico era dato che era possibile scorgere, in nuce, già in altri momenti della sua attività creativa ancorata alla delibazione di una tecnica raffinata esorbita, poi, in un afflato produttivo più ampio in cui il dato espressivo della Rameri va a collocarsi con decisa prestanza su un ineludibile gradiente concettuale."

sabato 15 dicembre 2007

Il Grande Muro di Stelle di Piero Fantastichini


Quest'oggi vogliamo parlarvi de "Il Grande Muro di Stelle" di Piero Fantastichini. Si tratta di un'opera immensa, sia per ciò che attiene le sue dimensioni sia per quel che riguarda il suo significato più profondo.

E' un'opera che potremmo definire interattiva. Dietro ogni stella è posto un chip (in totale l'opera ne contiene 12.000) che trasmette dati e immagini su schermi di cellulari e notebook dotati di connessione wireless.

Ogni qualvolta si avvicina il telefonino ad un chip, sullo schermo appare l'immagine di un'altra opera d'arte. Ciò che Piero Fantastichini vuol comunicare attraverso questa sua imponente installazione, visibile presso l'Accademia di Belle Arti, in via Ripetta a Roma, è la commistione tra arte e tecnologia, partendo dal presupposto che "in un'epoca di iperconnettività estesa, in cui viviamo sempre collegati tra di noi e alla rete - dice Anna Marullo di Nòva 24 - la necessità di avere le informazioni che cerchiamo nel più breve tempo possibile è ormai prioritaria. A questa nuova dimensione di cultura on demand non si sottrae neanche l'arte. Non tutti, però, chiedono lo stesso tipo di esperienza artistica: ecco che allora, Il Grande Muro di Stelle, rende disponibile un'enorme massa di opere d'arte taggate in cui ciascuno può scegliere secondo la logica dell'i-pertinenza, ovvero secondo percorsi pertinenti ai propri interessi."

"L'opera di Fantastichini - prosegue Anna Marullo - sollecita un'esperienza familiare, perché simile a quella che si compie su internet e in cui il percorso dell'utente è libero e associativo e in grado di condurlo alla scoperta di universi virtuali nascosti, gli stessi che svela il tag (chip) nel Grande Muro di Stelle."

"La mia opera - dice il Maestro Piero Fantastichini - è stata pensata e realizzata a Nizza con la collaborazione dell'Ecole Polytechnique dell'Università di Nizza, perché sono i giovani che per primi chiedono nuove forme d'arte. Inoltre, attraverso questo lavoro ho voluto dimostrare agli studenti che anche nell'arte la dimensione del rigore e dell'ordine è importante. L'uso della tecnologia costringe l'artista a piegare il suo percorso creativo al pragmatismo."

venerdì 14 dicembre 2007

Gianluigi Alberio: grafica e design secondo gli insegnamenti della Bauhaus


Gianluigi Alberio, classe 1951 nasce a Rovello Porro (Co).
Appassionato d'arte fin dalla più tenera età, nel 1969 si diploma alla scuola d'Arte di Como sotto la guida di valenti maestri quali Torildo Conconi e Piero Bocci.
Sfogliando per caso un quotidiano, scopre che a Novara esiste una scuola dove si insegnano la grafica e il design secondo gli insegnamenti della Bauhaus (scuola tedesca). Decide allora di trasferirsi in quella città per studiare e si iscrive alla "Scuola Politecnica di Design".

Docenti di quella scuola erano il famoso pittore Nino di Salvatore, nonché valenti grafici e architetti quali Max Hubert, Bruno Munari, Giò Ponti,Rosselli, Conti e tanti altri artisti che hanno fatto la storia della pubblicità in Italia.

Al termine degli studi, nel 1971, diplomatosi in "Visual Design" e terminato il servizio militare, lavora per un quinquennio in un'agenzia di pubblicità come Art Director. E' di quegli anni la ricerca grafica e pittorica sulle opere di Klee,
Kandinski, Vasarely e di tutti quei pittori che fanno riferimento alla scuola tedesca. Contemporaneamente, lavora nella grafica come libero professionista, collabora con diverse agenzie di pubblicità, studia l'immagine grafica coordinata di aziende, continuando comunque a dipingere.

Alla fine degli anni 80, durante un soggiorno ad Amsterdam per studiare la pittura di Van Gogh, scopre il "tatuaggio" in una convention di settore e, dopo non poche peripezie per reperire negli U.S.A. il materiale, inizia a tatuare. Apre nel 1992 lo studio "TATTOO STUDIO AL", dove oltre ai tatuaggi, esegue aerografie su tutti i supporti: dai caschi, alle moto, ai frigoriferi e a quant'altro la fantasia possa immaginare.

Spinto dal proprio senso civico, nel 1995 decide di candidarsi alle Amministrative di Rovello Porro. Viene eletto consigliere comunale in una lista civica e ricopre per 9 anni ( 1995 - 2004) la carica di Vice Sindaco e di Assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura, Sport e Tempo Libero. In quegli anni organizza importanti eventi artistici e culturali invitando a Rovello Porro numerose personalità a tenere mostre e conferenze.

La pittura, però occupa comunque un posto importante nella sua vita e pur con molti sacrifici per la mancanza di tempo continua a dipingere. Nell'ultimo periodo, l'artista ha improntato le sue opere allo studio degli animali, ottenendo ampi consensi di pubblico.

Per contattare il maestro Gianluigi Alberio via e-mail scrivere a: info@gianluigialberio.it
Per posta: Gianluigi Alberio - Via Monte Santo, 14 - 22070 Rovello Porro (Como)
Telefono: 335-5635966
Sito personale: www.gianluigialberio.it

martedì 11 dicembre 2007

Roma: notte d'autore con i ragazzi dei licei artistici

Il 15 dicembre prossimo nella splendida cornice della sala del Mappamondo a Palazzo Venezia, a partire dalle h. 16.00 si terrà “Notte d’Autore”, un progetto che vede coinvolti i ragazzi dell'ultimo anno dei Licei Artistici ed Istituti d' Arte di Roma.
Gli studenti sono stati invitati ad eseguire lavori ispirati alle opere del Maestro o al Barocco in generale. Una rilettura in chiave moderna o comunque del tutto personale.

Le migliori opere verranno premiate da un Comitato Scientifico e rimarranno esposte insieme a quelle di Francesco Cozza fino al termine della mostra, previsto per il 13 gennaio 2008.

Durante l’evento del 15 dicembre si cercherà di coinvolgere i protagonisti in un dibattito che vuole dar voce a chi sta uscendo dalla scuola e si prepara a fare il proprio ingresso nel mondo “reale”, facendo emergere le idee rispetto all’arte, le aspettative, le esigenze e per raccontare l’ispirazione seguita.

Ospiti della serata saranno personaggi appartenenti al mondo dell’arte, della cultura e della comunicazione.

domenica 9 dicembre 2007

Politically Uncorrect... immagini e satira

Paradossi, contraddizioni, rovesciamenti, emozioni forti, figure del cattivo infinito da far cadere: la satira mette in circolo un mondo alternativo di possibilità. Alternative al quotidiano, ai suoi clichè, ai preconcetti, alle false autorità. Con armi affilate, spezza le soluzioni precostituite e l’inquadramento convenzionale: le certezze barcollano, i punti di vista si invertono, ribaltati come guanti. L’uomo è finalmente se stesso, il pensiero libero, la critica non un esercizio, ma forza rivelatrice. Lanciare un amo, sperando di pescare qualcosa, di trovare qualcosa di prezioso e perduto, oppure una via d’uscita, la chiave di volta – una delle tante di questi complessi edifici in cui incastriamo le nostre esistenze – in grado di far crollare sovrastrutture e maschere di cui la realtà si sostanzia. È il genere, da Aristofane a Dante, in cui la corrosione, l’urto e la demolizione sono capaci di fare piazza pulita in un istante e indicare uno spiraglio di luce l’istante dopo. Tutto accade nel tempo piccolissimo di un respiro, di una battuta, di uno sguardo: un passaggio di prospettiva che inarca la piega del sorriso (a volte amaro). Quel pensiero, quell’immagine che finalmente si levano dal coro hanno il coraggio del rovescio, il coraggio di una verità che da assopito ricordo e latente presagio diventa presenza innegabile e urticante. Vale per tutti, come se le difficoltà comunicative, le differenze di formazione, ideologia, opinione, almeno su quel punto - in quell’attimo in cui tutti ci riconosciamo uomini - possano essere superate, scavalcate o almeno dribblate. Un accordo fraterno e un ammiccamento consapevole. È così che gli animali razionali si scoprono capaci di un incontro, sottile come un’arguzia e leggero come un motto di spirito. E come sono le tracce di questa baluginante verità? Intuizioni, frecce, possibilità insature che nella brevità e nella mancanza di difese dell’imprevisto diventano oggettive e taglienti. Un’incursione oltre le apparenze, un invito al pensiero critico, una possibilità assoluta, libera. La satira apre la via delle differenze e rende concreta la potenza del pensiero divergente.
A cura di Vera Maria Carminati

Info Mostra

Circolo Culturale Bertolt Brecht di Milano Tel +39 3312995313
Inaugurazione Lunedì 10 dicembre alle ore 18.30.
La mostra resterà aperta fino al 16 gennaio 2008, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.30 alle 18.30

sabato 8 dicembre 2007

Le “Poesie nude” di Loredana Bontempi


E’ stata presentata in anteprima alla libreria Trevi Mondadori di Roma la prima pubblicazione di Loredana Bontempi. Il libro, dal titolo emblematico “Poesie nude”, è un vibrante spaccato di vita in cui Loredana riunisce percorsi esistenziali a lei più cari: i ricordi, la descrizione della natura, l’affetto per i propri amici, la derisione beffarda dei “benpensanti”, l’amore immenso per la famiglia ed i ritratti dei luoghi che ama. L’autrice entra in punta di piedi nell’inquietudine esistenziale di tutti; così il suo eros è un messaggio millenario d’amore e di scoperta, un Kairos greco che ferma il normale tempo, proiettandoci verso valori, gioie, curiosità e speranze. Loredana riesce a meravigliare e si meraviglia a sua volta dei doni della vita, interpretando dopo duemilacinquecento anni i pensieri dell’immortale Saffo: “Finché mi stupirò , sarò viva”. La poesia diviene così sottofondo e commento, attraverso un linguaggio quotidiano disincantato. La versatile artista ha lavorato per il cinema, la televisione, la radio. Attrice, cantante e artista del mondo erotico, ha saputo coniugare la bellezza con l’arte. Modella di importanti artisti e appassionata di fotografia, ha dato un nuovo impulso all’arte di comunicare attraverso il corpo. Laureata, scrive su diverse riviste a carattere culturale. La sua prima opera di poesia è solo la punta di un iceberg di un poliedrico talento artistico ancora in evoluzione. La raccolta di poesie, pubblicata con il patrocinio dei Beni Culturali, sarà distribuita nelle migliori librerie. Alla presentazione è intervenuto Francesco Buttarelli, giornalista, docente e critico d’arte, che ha illustrato a grandi linee il volume, evidenziando le tematiche e le inclinazioni dell’artista. Tra gli altri relatori, il regista Fabrizio Bancali ha posto l’accento sulle possibili trasposizioni poetiche nel cinema, mentre la giornalista Emanuela Lozzi ha sottolineato la parafrasi di alcune poesie, effettuando una comparazione con la poesia contemporanea impegnata. Infine, Anna Belperio, artista e critica d’arte, ha fatto un’analogia tra le illustrazioni del volume (opere dell’artista Augusto De Filippo), la copertina con i contenuti delle stesse poesie.

venerdì 7 dicembre 2007

Le sculture di Gian Genta alla 900artgallery


Dal 2 al 30 Dicembre 2007 Le Sculture di Gian Genta alla 900ArtGallery

Dal 2 al 30 Dicembre p.v. la rassegna televisiva “Collettivamente”, in diretta tutte le domeniche dalle ore 15:00 sulle frequenze terrestri dell'emittente televisiva STUDIO TV1 si trasferirà presso gli spazi espositivi della 900ArtGallery, per l'esposizione e mostra collettiva “Virtutem Forma Decorat”. Sarà possibile visionare direttamente in galleria numerose opere inedite relative ad artisti promozionati tramite mezzo televisivo fra cui Gino Sironi , Simone Ermanno Galimberti, Pierangelo Benetollo, Angelo Mazzoleni, Milvia Botticelli, Jeanfilip, Claudio Filippini e Riccardo Bonfadini. Per l'occasione verranno esposte opere quali dipinti, grafiche, sculture, icone, le ceramiche del Maestro Gian Genta e di Elisa Grillini, fotografie, pezzi di design come le sedute d'autore degli artisti Ruggeri & Cannistraci e la linea “arte da indossare”, i gioielli d'autore: vere e proprie sculture da vivere quotidianamente. Esporranno anche artisti del calibro di Umberto Esposti (nipote e collaboratore di Lucio Fontana) e membro del movimento Iperspazialista Italiano.

900ArtGallery
www.900artgallery.com

P.zza Cavour, 20
25038 Rovato Bs
tel. 030/7243670
INGRESSO LIBERO
Martedì-Domenica
9:30/12:30-15:30/19:30

VIZI D'ARTE.Peccati Capitali A VIETRI


VIZI D'ARTE AL "BORGO" DI VIETRI SUL MAREI.
I sette peccati capitali nell'arte contemporanea Lunedì 10 Dicembre si inaugura nel Complesso di Archeologia Industriale "Il Borgo" di Vietri sul Mare, l'incantevole porta d'ingresso della Costiera Amalfitana, "VIZI D'ARTE - Peccati Capitali", la rassegna d'arte contemporanea organizzata da Beppe Palomba per l'Accademia della Bussola che vede trenta Artisti,esponenti di tutte le principali correnti e tendenze, cimentarsi nell'interpretazione dei Sette Peccati Capitali.Tra gli altri spicca il nome di Gino Paoli, che prima di diventare il celebre cantautore che è lavorava come pittore e illustratore di grande talento e che ha realizzato per la mostra tre opere su Lussuria, Invidia e Gola, una preziosa anticipazione di un progetto più ampio."VIZI D'ARTE " è una mostra-evento di cui in questi ultimi tempi moltosi parla e si è parlato, che ha toccato prestigiose location da Fiuggi a Positano, da Palazzo Doria a Napoli all'Hotel Parsifal di Ravello,dagli Antichi Arsenali di Amalfi al Museo Correale di Sorrento fino all'ultima del Maschio Angioino a Napoli con un successo dovuto soprattutto all'elevatissima qualità delle opere esposte, frutto della creatività, maturità tecnica ed artistica degli Artisti partecipanti.Opere che raccontano emozioni, passioni, coinvolgimenti, rifiuti,legati ai Vizi Capitali.
Così il visitatore potrà spaziare tra la scultura emozionante del medico-artista salernitano Mastroberti, i lavori polimaterici di Pasquale Gatta, le pitto-sculture di Angelo DeBoni e Fabio Cocchia, la poesia visiva di Marco Josto Agus, le figure tormentate di Lorenzo Corbo, le marine metafisiche di Lorenzo Cataneo,il fondo oro di Elena Cicchetti, le evocazioni di Umberto Gorirossi edi Federica Filippi, le visioni oniriche di Emilio Socci, leinvenzioni emozionali di M. Teresa Kindjarsky, i lavori "teatrali" di Rosario Vesco, i dettagli di Ennio Zangheri, le incursioni digitali di Tommaso Tucci. E ancora i surreali acquerelli della tedesca Ariane Schuchardt e quelli aerei, impalpabili di Carlo Crasto, lo sperimentalismo cromatico di Umberto Mazzone, le invenzioni grafiche di Mary Palomba, Carmen Galbiati, Tommaso Tucci, ciascuno impegnato inricerche che vanno dall'informale al neo figurativismo fino all'esperienza digitale, l'impattante forza di Adriana De Magistris,le classiche atmosfere di Albert Edwin Flury, le scene surreali di Rosalba Frega, la vigoria cromatica di Laura Libera Lupo, i ritratti ravvicinati di Stefania Ormas, il neo-naif di Elio Gervasi, gli sfrenati cromatismi di "Pepe" Palerno, il significativo classicismo di Fabio Torti.
Vizi d'Arte è diventato quasi un marchio di fabbrica, una sorta di contenitore che, pur nel rispetto del progetto originario, riesce a coagulare una progettualità artistica in qualche modo legata al tema delle passioni umane e a Vietri sul Mare è ospitato in un sito di incredibile fascino, carico di una storia che lo vede dapprima Convento di clausura, poi carcere e Tribunale borbonico, infine opificio per la produzione della celebre ceramica Vietrese.
La Mostra resterà aperta dal Lunedì al Sabato tutti i giorni dal 10Dicembre al 15 Gennaio dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Beppe Palomba
cell 333 7325429
tel/fax 081 2589083

domenica 2 dicembre 2007

BIENNALE INTERNAZIONALE DI FIRENZE

MARCO SALVATORE MALLAMACI, l’artista straniero più famoso in Cina, parteciperà alla VI edizione della “Biennale Internazionale dell’Arte Contemporanea”, indetta dall’ Ente Organizzatore Arte Studio e con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, che avrà luogo nella Città di Firenze presso i padiglioni espositivi della Fortezza da Basso, situata nelle adiacenze di Santa Maria Novella.
Dal 1 al 9 dicembre 2007 ben tre dipinti di Marco raggiungeranno la capitale dell’arte, insieme ad altre opere di 840 artisti provenienti da 76 nazioni per uno straordinario incontro tra culture, linguaggi e stili diversi.
In esposizione figurano tre tele di Marco, dipinte ad olio, di grande portata rivoluzionaria: “L'Ampolla di Astolfo”, “Aggiungi la tua firma!” e “La tela di Penelope...per Ulisse”. Quest’ultima è il pendant de “La tela di Penelope...per i Proci”, entrambe originalissime nella loro incompiutezza: sono state volutamente lasciate bianche dall’artista, che si ripropone di colorarle non appena Penelope finirà di tessere le tele: sono due perché la più grande è per Ulisse e l’altra, di dimensioni inferiori, per i Proci.
“Aggiungi la tua firma!”, quell’opera che lo stesso artista definisce “post, post, post-contemporanea” non è altro che il capolavoro più straordinario perché potrebbe essere l'unico capolavoro co-firmato da Artisti che probabilmente non si sono mai incontrati, né lo faranno in futuro; il più economico in quanto per aggiungere la propria firma è richiesto di pagare cento milioni di euro, ma nello stesso tempo anche il più caritatevole perché la somma pagata verrebbe adoperata interamente ed esclusivamente per l'istruzione di studenti particolarmente intelligenti ma estremamente poveri dei Paesi in via di sviluppo; infine, il più immortale perché i più importanti musei del mondo potrebbero affrontarsi all'ultimo centesimo per poter ospitare quest'opera di $u¢¢e$$o, rendendo immortale l’autore.
La Biennale di Firenze, la più grande mostra d’arte contemporanea, è visitabile tutti i giorni dalle ore 10 alle 20 nel Piano Inferiore del Padiglione Spadolini all'interno del centro espositivo della Fortezza da Basso.

1 - 9 Dicembre 2007
Fortezza da Basso - Firenze

Resp. Ufficio Stampa: Sabrina Falzone
Email: ufficiostampa@sabrinafalzone.info

sabato 1 dicembre 2007

NOTE D’ARTE TRA POESIE DI COLORI

L’Associazione Immaginecolore.com concluderà l’anno con la Mostra d’Arte Contemporanea “Note d’Arte tra poesie di colori”, un progetto espositivo di risonanza nazionale, sbocciato dall’idea di valorizzare le libere espressioni dell’Arte e le loro reciproche influenze.
L'esposizione collettiva mira alla contaminazione artistica, mettendo in dialogo diverse forme culturali a partire dalle arti figurative alla letteratura, sino alla musica.
“Note d’Arte tra poesie di colori” propone uno scambio interculturale tra scuole artistiche eterogenee sia per collocazione geografica che per indagine iconografica. Il progetto intende, pertanto, ricontestualizzare le arti, sottintendendo un invito alla comunicazione interdisciplinare.

La moda si fonde all’arte figurativa nello spirito di LoTangh, nome d’arte di Lorenza Tanghetti, artista milanese in esposizione con la geometrica tela “Sensotest” e le coloratissime “Mele bianche”, oltre ad un nuovo acrilico, nato dall’ispirazione di una poesia di Flaubert. Oltre a LoTangh, figura Renato Abbamonte che ha alle spalle un passato da stilista. Proveniente dalla Basiclicata, Abbamonte è attualmente un pittore professionista, orientato alla sperimentazione di linguaggi e tecniche esecutive differenti, a partire dalla pittura ad olio e dall’acrilico fino ad arrivare all’arte murale. I suoi quadri racchiudono una ricerca spasmodica dell’intima essenza umana attraverso un suggestivo viaggio nell’anima femminile, viaggio introspettivo che viene intrapreso anche dall’artista pugliese Elisabetta Florio, la quale indaga il complesso tessuto cromatico, giungendo al libero fulgore dei singoli colori. D’origini pugliesi è anche Laura Libera Lupo, la cui pittura rivolge particolare attenzione allo studio del corpo umano, rivisitato con esuberanza cromatica di matrice fauve, che si fa poesia nell’impeto della pennellata carica di corrispondenze emozionali.
Dalla scuola romana proviene Marco Lauri, la cui ricerca è tutta imperniata sul corpo, inteso come la corazza dell’anima e primo catalizzatore delle emozioni umane. Nell’esasperata contorsione del corpo e nell’astratta scomposizione sintetica si cela il dissidio interiore dell’individuo, maschera dell’angoscia e del dolore dell’intera umanità. Il colore gioioso stempera questa tempesta psichica, aspirando ad una profonda rigenerazione.
La juta si accende di un’insolita aggressività cromatica nell’attività artistica del pittore romano Giacomo Sonaglia, che ostenta uno stile composito caratterizzato da un espressionismo veemente. In “Sguardo” il colore erompe sulla cornice come un’estensione illusoria dell’opera; a questo gioco ottico fa da contraltare “Melanconia” recante un tonalismo volutamente più cupo ed enigmatico.
Innovativa è la pittrice portoghese Clàudia Correia, che espone tre tele tratte dalla serie “Olhares Indiscretos”, dove regnano l’asimmetria del costrutto e una fervida immaginazione, a discapito della composizione naturalistica. Dal cromatismo tenue affiora una pittura sabbiosa dalle valenze oniriche.
Paola Colleoni, in mostra con una suggestiva tela dipinta ad olio, intitolata "Val Seriana, dopo un giorno in montagna. Verso casa ad affrontare la scelta" riesce a cogliere l’armonia del creato con poetiche note di colore. Partendo dal dettaglio, Paola si muove verso nuovi orizzonti filosofici.

Nostalgiche apparenze cromatiche popolano le opere di Pierangelo Giardini, pittore emergente varesino, realizzate con una tecnica mista d’inedita concezione che dialoga con la tridimensionalità mnemonica dell’universo plastico.
Sotto la stella di Kandinsky, la pittura materica di Guido Paravicini è gremita di reminiscenze astrattiste che trapelano dal suo mondo informale. Nei suoi paesaggi intellettuali Paravicini, residente a Sondrio, delinea un modus operandi intriso di influenze russe. E’ così che “Quinze” diventa una parodia del “Farbstudie Quadrate" di Kandinsky con quella tipica scansione tonale della superficie pittorica.
Non lascia indifferenti la creatività cosmogonica del cremonese Paolo Massimo Ruggeri dai toni cangianti, vivificati dalla rarefazione del segno e da utopie formali. La concezione ottimistica di “Truc aux plumes” e di "Petali in decollo" fonda un nuovo modo di concepire l’arte, approfondendo l’immagine fantastica con inconsueta stravaganza cromatica.
Nasconde una formidabile vena artistica l’ingegnere Gennaro Percopo, che espone due bizzarre opere d’arte, intitolate “Illumimani” e “Manicomio”, dove le mani acquistano un dinamismo pluridirezionale nel colorismo geometrico dalle tonalità tanto terse quanto brillanti.
Una cospicua sezione della mostra è dedicata all’arte fotografica, rappresentata dagli scatti di Stefania Di Pietro e Fabrizia Caleari, titolare dello Studio Chiaroscuro di Genova, situato in Vico San Matteo, a pochi passi dall'Abbazia di San Matteo. Fabrizia proviene da una famiglia di artisti professionisti, si è formata con Giuliana Traverso e partecipa all’esposizione con una serie di immagini che reinterpretano la natura, la musica e la tradizione con estrema sensibilità. In mostra anche una particolarissima fotografia in bianco e nero, realizzata con una tecnica sui generis giacché è stata successivamente colorata a mano dalla pittrice Lida Gagliardi, sulla scia dell’insegnamento di Jan Saudek, pilastro della storia della fotografia del Novecento. Pittura e fotografia si sovrappongono fino a prendere corpo in un’unica opera d’arte.
La freschezza degli scatti a colori di Stefania Di Pietro diventa metafora della libertà espressiva nel delicato racconto della Natura, còlta nella massima spontaneità ambientale. Stefania, fotografa siciliana, è laureata in Scienze Biologiche e la sua ricerca fotografica è tutta tesa a descrivere il territorio sotto l’aspetto documentaristico e naturalistico.
La giornata inaugurale del 1 dicembre vedrà la prestigiosa sala nobiliare dell'Ars Habitat fungere da scenario per la fusione delle arti in un connubio di pittura, fotografia, musica e poesia. E’ così che anche alcuni brani tratti dalle musiche di Marco F.Ferrari, compositore e musicista milanese, prenderanno vita nel cuore del palazzo nobiliare.
A cura di Sabrina Falzone

Info Mostra

Genova, Ars Habitat (Palazzo Ratto-Picasso)
Dal 1 al 15 dicembre 2007
Vernissage Sabato 1 DICEMBRE, ore 18.
Indirizzo: Via San Luca 14/4 - 16124
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 19.
Organizzazione generale: Associazione Immaginecolore.com
Curatrice: Sabrina Falzone
INGRESSO GRATUITO

Espongono gli artisti:

Renato Abbamonte, Fabrizia Caleari&Lida Gagliardi, Paola Colleoni, Clàudia Correia, Stefania Di Pietro, Elisabetta Florio, Pierangelo Giardini, Marco Lauri, Laura Libera Lupo, LoTangh, Guido Paravicini, Gennaro Percopo, Paolo Massimo Ruggeri, Giacomo Sonaglia

giovedì 29 novembre 2007

L’ONDA DI FLUXUS ALLA GALLERIA “AREA 24”


L’arte come attività ludica e disimpegnata, in balia dello humour e del non-sense, l’arte come “flusso” di energia che investe tutte le attività umane, dai gesti più comuni ed elementari fino al teatro, la musica, la danza, le arti visive. Un’arte “totale”, libertaria e antidogmatica, che
sconfina nel quotidiano e coinvolge attivamente il fruitore, annullando il diaframma tra l’arte e la vita, l’opera e il pubblico, il creatore e lo spettatore. Tutto questo è Fluxus, il movimento fondato nel 1962 da George Maciunas, che promosse la fusione delle varie modalità espressive
nell’happening, evento basato sulla casualità e l’effimero, sull’azione scenica senza matrice, sulla libera unione di elementi alogici.
L’happening è un’irruzione nella quotidianità e nella vita reale, in aperta polemica con i valori estetici su cui si fondano le belle arti.

Al movimento Fluxus è dedicata la mostra collettiva allestita da Andrea Della Rossa nella galleria Area 24, che coinvolge i principali esponenti del movimento: Joseph Beuys, George Brecht, Giuseppe Chiari, Geoff Hendricks, Ray Johnson, Milan Knizak, Charlotte Moorman, Daniel Spoerri e Wolf Vostell. Beuys riassume la filosofia del movimento nel timbro “hauptstrom” (flusso primario), apposto su una figurina con il sacro cuore di Gesù. L’artista-sciamano coglie l’aspetto vitale insito nell’oggetto di culto, promovendo una religiosità laica, istintiva, libera dai dogmi e dalle pratiche rituali. Brecht, che si distingue dai compagni per la sua formazione scientifica, riconosce nella legge della casualità il nesso tra l’action painting e la sperimentazione chimica.
Chiari insiste sul concetto di meditazione, impresso a caratteri cubitali sulla carta, un supporto fragile ma denso di rimandi storici e culturali. Hendricks invita a raccogliere i sassi lungo il proprio cammino e a riconoscervi dei volti, delle presenze vive che la nostra fantasia è in grado di infondere nella materia inerte. Johnson affranca l’arte dalle leggi del mercato e ne favorisce la libera circolazione attraverso la mail-art, che si appresta a diventare il mezzo più immediato per veicolare idee, sentimenti, ma anche messaggi politici che sfuggono alla censura. Knizak fa colare il gesso liquido su una fotografia in bianconero, nell’estremo tentativo di ridare la vita all’immagine cristallizzata sulla pellicola. La Moorman ritrae il suo violino come parte di sé, un oggetto dalla forma antropomorfa capace di tradurre il suo spirito e le sue emozioni. Jones progetta un sistema per suonare il piano senza doverlo estrarre dalla valigia, attraverso un
tasto applicato sul manico, per vivere in simbiosi con la sua musica.
Spoerri raccoglie ed applica su tavola una ceneriera, due tazzine di caffè e due tovaglioli usati, testimonianze vive di un incontro tra amici. Vostell sfida la dimensione temporale con sottile ironia, ritraendo se stesso con una decina di orologi lungo il braccio.
A cura di Marco di Mauro

Riferimenti

AREA24 art gallery
80143 Napoli – via Ferrara 4 (angolo Corso Novara a 300 mt dalla
Stazione Centrale FS)
Tel. 081 0781060 - Fax 1782231693 – Cell. 3382243466
Email: area24@adrart.it
Orario: dal martedì al venerdì ore 17,30-20,00 e su appuntamento.
Festivi chiuso.
PARTNER adrART associazione culturale

lunedì 26 novembre 2007

Il corpo nudo

Arte e nudo, rivivranno nella mostra intitolata "Il corpo nudo", che si terrà presso il Museo Ken Damy di Brescia fino al 20 Dicembre 2007. 70 fotografie artistiche, provenienti da collezioni private, faranno bella mostra di se in questo evento culturale dedicato al corpo umano. 70 autori si misurano con la forma, con la bellezza e con l'inquietudine, con la sensualità, col pudore, con i tabù e col sublime fascino della nudità. Verranno esposte opere di Lola Alvarez Bravo, Lynn Bianchi, Ken Damy, Fabrizio ferri, Mario Giacomelli, Edward Steichen ed altri artisti di fama internazionale. Un evento da non perdere!

domenica 25 novembre 2007

Collettiva di Natale alla New Artemisia Gallery di Bergamo

Come ogni anno, per Natale la New artemisia Gallery organizza una collettiva di artisti. Quest’anno saranno presenti cinque artisti, ognuno con il proprio stile e personalità.

BELTRAMI MORENA

Riflessi d’acquaPrimo premio sezione Computer
Quarto concorso di pittura TROFEO G.B.MORONI
“L’acqua, le sue forme i suoi colori”
Anno 2007 - Bergamo

L’artista vive e lavora ad Airuno Lecco. dipinge per hobby, ed ha iniziato nel 2006 con acrilico, olio e pastelli, adora la fotografia da cui trae le sue maggiori fonti di ispirazione per la realizzazione dei quadri e sculture in creta.
Non ha frequentato scuole artistiche, è autodidatta e da sola ha imparato ad usare anche il computer cimentandosi nel lavoro di WebMaster che svolge tutt’ora.Per la collettiva di Natale presenta 4 opere realizzate con la tecnica “Computer Art” penna ottica e tavola grafica Wacon, utilizzando diversi programmi di disegno che le consentono di riprodurre manualmente innumerevoli tecniche pittoriche che vanno dalla rivisitazione del classico “olio su tela” allo stile “aerografo” a quello da lei prediletto ovvero lo stile “Van Gogh”, I quadri presentati fanno parte di una ricerca a ritroso nel tempo di vita contadina tra simpatici personaggi e mestieri ormai dimenticati ma che ancora spiccano di orgogliosa sobrietà sui tempi sempre meno interessanti in cui viviamo.

GIANLUCA GALAVOTTI

Carmendiploma di merito quarto concorso Trofeo G.B.Moroni 2007 “L’acqua,le sue forme i suoi colori” Anno 2007 - Bergamo

L’artista vive e lavora a Mirandola in provincia di Modena,autodidatta, dipinge per passione dal 1990, ha tenuto diverse mostre personali,nelle località di Mirandola e Cesenatico, collettive a Reggio Emilia, Cesenatico concorsi a Treviso ed ha partecipato al quarto concorso di pittura TROFEO G.B.MORONI 2007 – “l’Acqua, Le sue forme i suoi colori” Bergamo ottobre 2007 –dove ha ricevuto il Diploma di Merito.

ROVELLOTTI SARA

La Venerediploma di merito quarto concorso Trofeo G.B.Moroni 2007 “L’acqua,le sue forme i suoi colori” Anno 2007 - Bergamo

L’artista vive e lavora a Borgosesia, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti Brera di Milano laureandosi con tesi di Storia dell’Arte “Il Sacro Montedi Varallo” di cui è depositata un copia presso la biblioteca civica “Farinose Centa”partecipato a diversi concorsi di pittura qualificandosi nei primi posti,segnalata in diversi concorsi.I suoi lavori sono stati pubblicati su riviste di settore . Ha eseguito
anche opere di restauro lavorando presso laboratori del settore a Milano e Novara. partecipato al quarto concorso di pittura TROFEO G.B.MORONI 2007 – “l’Acqua, Le sue forme i suoi colori” Bergamo ottobre 2007 –dove ha ricevuto il Diploma di Merito.

SEBASTIANO LONGARETTI

Riflessioni - Primo premio sezione Grafica Trofeo G.B.Moroni 2007 “ L’acqua, le sue forme i suoi colori Anno 2007 - Bergamo

L’artista vive e lavora tra Milano,Bergamo e Parma, circondato da continui stimoli che permeano la necessità di esprimersi attraverso la pittura. La mancanza di un insegnamento accademico a cui far riferimento è stata sostituita da una grande passione per la Storia dell’Arte scoprendo, tra i suoi numerosi protagonisti Egon Schiele. Altro incontro chiave per la sua educazione artistica è stato il filosofo docente di Estetica Stefano Zecchi. Da questo punto in poi al suo dipingere per necessità personale si è aggiunto lo scopo di riscattare il concetto universalmente noto di Bellezza. Ha partecipato a diversi concorsi di pittura, ed esposte in mostre personali in diverse località Italiane. Ha partecipato al quarto concorso di pittura TROFEO G.B.MORONI 2007 – “L’acqua, le sue forme i suoi colori” aggiudicandosi il primo premio nella categoria - Grafica

GIULIA MASELLI

Sull’acquaMedaglia di segnalazione Trofeo G.B.Moroni 2007
“ L’acqua, le sue forme i suoi colori
Anno 2007 - Bergamo

Giulia Maselli vive e lavora a Vimercate,(Milano). Specializzata in architettura d’interni e design presso l’Istituto Superiore “L’ateneo” di Milano. Ha collaborato con studi di architettura, lavorato per privati disegnando complementi d’arredo per una nota azienda del settore e scritto recensioni sulle manifestazioni più importanti del settore -Editas Editrice, Rizzoli e Miller Freeman.Autodidatta ha dipinto inizialmente - utilizzando acquerelli inchiostro pastelli ad olio, pigmenti. Gli ultimi lavori sono realizzati con tecnica mista.
Dal 2000 ha iniziato ad esporre al pubblico le sue opere e a partecipare a collettive e concorsi con notevole successo. Ha partecipato al quarto concorso di pittura TROFEO G.B.MORONI 2007 – “L’acqua, le sue forme i suoi colori” aggiudicandosi la medaglia di segnalazione per la sua opera ad acquerello.

New Artemisia Gallery - VIA MORONI 24 – 24122 BERGAMO
DAL 1 AL 16 DICEMBRE 2007
VERMISSAGE SABATO 1 DICEMBRE DALLE 19,00 ALLE 21,00

venerdì 23 novembre 2007

Memoria e materia di Gabriella Carena, Mariangela Gatti, Elio Bigi

Tre sguardi poggiati sul mondo, tre spazi interiori abitati dalla stessa realtà che si offre allo spirito lasciandosi riflettere, ridisegnare, rimodellare… Una realtà trasfigurata dalla pittura e dalla memoria di tre artisti, una pittura dell’anima affamata di materia in ogni tela, in ogni pennellata… La metafora del viaggio ci spinge alla scoperta di una terra sconosciuta fatta di materia prepotente che dà vita alle forme: pennellate spesse, grumi di colore che creano immagini, diventano vita, e velina leggera che si lascia trasportare dal vento e diventa vento essa stessa. Realtà modellata nel colore, materia che diventa strumento emozionato ed emozionante nelle mani d’artista, piegandosi, accartocciandosi, trasfigurandosi fino a diventare, ai nostri occhi, vento che sostiene e sospinge misteriose ali nella savana, metallo che si smaterializza nei flutti di un mare incolore e feroce, ombre di montagne ... riecheggia quasi Turner questa natura che diventa i suoi elementi. E’ questo il reale di Mariangela Gatti, reale che gradualmente diventa ricordo, che si scopre emozione mentre la materia perde il suo peso nella trasparenza delle sensazioni e il materico sublima nell’aereo. Ed è già lì che troviamo Gabriella Carena: sospinta da vento e colore si è allontanata progressivamente dalla terra quasi a volerne prendere le misure, risalendo un blu verticale e vertiginoso, un blu lontano in cui si è persa fermandosi sorpresa a guardare il proprio mondo. In lei, macrocosmo e microcosmo si scontrano e confondono in immagini che assomigliano ad ingrandimenti cellulari ed allo stesso tempo a riprese satellitari. Profondità annegate nel blu, superfici coperte dell’oro nascosto dalla terra, luna lontana che si fa volto in controluce, dune in trasparente rilievo. Opere che ci fanno fluttuare come un respiro, un soffio, in uno spazio infinito, in cui la terra, con la sua concretezza e ruvidezza, le sue pietre, seppur preziose, è ancora ben presente. Il viaggio finisce ed al contempo comincia con Elio Bigi. La sua pittura abbandona ogni consapevolezza della realtà, è emozione allo stato puro in cui il colore diventa densità in sé, i cui confini sono disegnati da poche linee. Sensazioni pure affiorano nel colore, nelle sfumature e trasparenze, fino a diventare simboli, scrittura quasi intellegibile. La pittura diventa la lente d’ingrandimento delle sensazioni: dal materico, dai solchi di colore di Gatti e Carena si ritorna alla pittura incontaminata, limpida, ad una forma in-formale che a tratti ricorda Rothko e Klee, Dubuffet e Magritte. Il colore evanescente si fa luce pura che modella la realtà o meglio il ricordo di essa. Un ricordo che permane quando l’oggetto del ricordo stesso è perduto, come quando, dopo essere stati abbagliati, gli occhi si chiudono e restano a guardare un chiarore che galleggia nell’oscurità. Trasognato, abbagliato, lo spirito vaga tra forme e volumi, tra emozioni ed istinto in un viaggio che spazia da concretezza e fisicità ad astrazione e leggerezza.
A cura di Barbara Di Santo e Paola Franzosi

Info Mostra

Inaugurazione Martedì 4 dicembre alle ore 18.30.
La mostra resterà aperta fino al 20 dicembre 2007, nei giorni di martedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.30 presso il Circolo Culturale Bertolt Brecht di Milano Tel +39 3312995313

mercoledì 21 novembre 2007

Petizione contro l'arte disumana!


lmoler Gui H V (nome alterato mantenendo le lettere)ha organizzato una mostra esponendo cio' che di migliore il suo genio potesse partorire:UN CANE LEGATO AD UNA CORDA,DESTINATO A PERIRE DI FAME DINANZI AICURIOSI OSSERVATORI, ESPERTI DI PSEUDO-ARTE.
L'Idea geniale,brillante,rivoluzionaria e' stata addirittura premiata con un invito all'artista in questione a partecipare alla Biennale Centroamericana del 2008 come rappresentante del suopaese.
BOICOTTA LA PRESENZA DI ERMO CUCIGULLBAHA (nome alterato volutamente)ALL'EVENTO,CONTRO LA DISUMANITA' CHE SI SPACCIA PER ARTE. L'ARTE NECESSITA DI STRUMENTI MIGLIORI
http://www.petitiononline.com/13031953/

martedì 20 novembre 2007

Container Art fra cultura e religione

Giovedì prossimo, 22 novembre 2007, prenderà il via, a Roma, la quinta edizione della mostra itinerante "Container Art". L'evento, curato da Ronald Lewis Facchinetti e dallo staff di Enzimi, si svilupperà dalle strade del centro fino ad arrivare alle zone periferiche della Capitale. "Il container - ha spiegato Touadì - è un oggetto diventato globale utilizzato e adibito ad abitazione, negozi e in questo caso è una specie di finestra aperta alla comunicazione interculturale e interreligiosa". All'interno dei container gli artisti proporranno istallazioni, video-opere, fotografie e sculture. "Il container aiuta a contemplare l'arte, quando si entra ci si isola dalla città - ha dichiarato Facchinetti - e poi è un mezzo che costa poco e si trova dappertutto". L'evento clou della rassegna è senz'altro l'incontro ideale tra Roma e Gerusalemme che avverrà all'interno di due container posti rispettivamente a piazza Risorgimento alle porte del Vaticano e alle porte di Jaffa in quel di Gerusalemme.

lunedì 19 novembre 2007

Quartieri Spagnoli


Non tocca, infatti, documentare, come al Migliaro, alla Rameri: piuttosto interpretare. L’Autrice delle incisioni sul tema dei Quartieri Spagnoli, infatti, non è chiamata, come il Migliaro, a rendere una testimonianza visiva di una realtà che è prossima a scomparire sotto il piccone demolitore del ‘risanamento’, ma desidera ella, piuttosto, dar vita ad una presa di coscienza dell’esistente in vista d’una sua riqualificazione morale, sociale ed ambientale.
Occorre, insomma, spostare l’asse esegetico dall’ambito del merito a quello del metodo e suggerire l’exemplum migliariano solo in tale seconda prospettiva, consapevoli che alla dimensione ‘di cronaca’ di Migliaro, la Rameri sostituisce un’opzione ‘di contenuto’.
Emergono gli aspetti critici del dato realistico dei Quartieri Spagnoli e, con essi, anche le potenzialità umane e sociali che vi sono radicate e che pervicacemente s’annidano.
D’altra parte, che l’opera della Rameri potesse volgersi con proficua duttilità ad un’impresa di grande profilo contenutistico era dato che era possibile scorgere, in nuce, già in altri momenti della sua attività creativa. Rosario Pinto
Dalla critica goyesca di una Spagna corrotta e decadente… alla modernità delle ombre squarciate da pochi raggi di luce nei “Quartieri Spagnoli” della Rameri. Già sarebbe di un certo interesse fare una valutazione, con questo suo procedere tecnico, a mezzo fra la tentazione del pittoricismo e l’esigenza del segno: il tempo corrode ed incide i “Quartieri” ed essi restano lì, fermi, testimonianza fuori dal tempo del passare del tempo.Aniello Scotto

giovedì 15 novembre 2007

Francesco Cozza: un calabrese a Roma tra classicismo e barocco

Il 23 novembre 2007 inaugura a Roma presso la Sala Regia e la Sala delle Battaglie di Palazzo Venezia la mostra dedicata a Francesco Cozza, pittore calabrese del Seicento. L’esposizione è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del IV centenario della nascita dell’artista, presieduto da Claudio Strinati, Soprintendente del Polo Museale Romano, dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del III centenario della morte di Mattia Preti, presieduto dall’On. Vittorio Sgarbi, e organizzata dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico del Lazio, diretta da Rossella Vodret, e dalla Soprintendente del Polo Museale Romano. Realizzata con il sostegno dell’Assessorato alla cultura della Regione Calabria, guidato dall’On. Sandro Principe.

Francesco Cozza, nato in Calabria, si trasferisce a Roma, dove frequenta la fiorente bottega del Domenichino, celebre pittore del quale fu allievo e collaboratore, assimilandone come tratti distintivi i caratteri stilistici del classicismo bolognese.

Dai documenti studiati per questa occasione emergono alcuni momenti fondamentali della formazione artistica del pittore calabrese, definito dallo storico Giovan Battista Passeri “intelligente e studioso”. Nel 1631 la sua presenza è attestata negli “stati delle anime” della parrocchia di S. Andrea delle Fratte, retta dai padri Minimi di san Francesco di Paola che, secondo una tradizione consolidata, offrivano ospitalità e appoggio ai corregionali del loro Santo fondatore.

Abbiamo altre testimonianze certe del pittore presso l’Accademia di San Luca nel 1634 e quella del 1648, invece, quando viene accettato nella Congregazione dei Virtuosi del Pantheon, tenendo rapporti con gli altri calabresi lì presenti tra i quali certamente Gregorio Preti, fratello di Mattia, anche lui membro della stessa istituzione.

Tra il 1637 e il 1641, Francesco Cozza soggiorna a Napoli, città nella quale si trasferisce al seguito del Domenichino. Tra i suoi capolavori realizza tra il 1658 e il 1659 gli affreschi nella “Stanza del fuoco” nel Palazzo Doria Pamphilij a Valmontone. Una decina di anni dopo dipinge gli affreschi del Collegio Innocenziano a Piazza Navona. L’artista, redige il suo testamento il 9 gennaio 1682 e muore, appena quattro giorni dopo, il 13 gennaio 1682

La mostra, a cura di Claudio Strinati, Rossella Vodret e Giorgio Leone, intende mettere in luce l’opera del pittore calabrese, attraverso l’esposizione di ventidue opere certe - firmate, documentate, citate dalle fonti antiche, e incontestabilmente attribuite -, in modo da poter mettere in evidenza con più facilità il suo stile e il reale apporto dato al variegato panorama artistico romano seicentesco.

Tra le opere presenti, provenienti da tutt’Italia, emergono senz’altro le bellissime tele raffiguranti la Madonna del Riscatto, custodita oggi nel refettorio del Collegio Nepomuceno di Roma, e la Madonna col bambino tra i Santi Gioacchino e Anna della chiesa di S. Egidio a Montalcino, in provincia di Siena. Due opere notevoli, in cui si avverte il superamento delle posizioni classicistiche iniziali e domenichiane verso un linguaggio più aperto agli sviluppi bolognesi e romani barocchi. Primeggia, inoltre, il Ritrovamento di Mosè dei Pii Stabilimenti di S. Maria in Aquiro di Roma, ambientato in un paesaggio sensibile alla poetica di Dughet e di Salvator Rosa.

Sarà, inoltre, particolarmente interessante il confronto inedito tra le tre tele raffiguranti la Fuga in Egitto, conservate rispettivamente a Roma, nel Convento di Sant’Angelo in Pescheria e nella Cappella della Madonna di San Marco a Palazzo Venezia, e a Molfetta. Un confronto reso più stimolante dopo il restauro eseguito sulle tele di Molfetta e della Cappella della Madonna di Palazzo Venezia.

Il catalogo, edito da Rubbettino e interamente finanziato dall’Assessorato alla cultura della Regione Calabria, per il diretto impegno dell’on. Sandro Principe, raccoglie oltre, alle opere esposte in mostra – pubblicate anche in una Guida breve a parte -, tutta la produzione artistica di Francesco Cozza ponendosi così come una vera e propria “opera completa”. Si è scelto di corredarlo di ampi apparati contenenti tutti i nuovi documenti emersi dalle ricerche intraprese per questa occasione, come la trascrizione e le foto del trattato, praticamente inedito sulla prospettiva scritto da Francesco Cozza e conservato nell’archivio storico dell’Accademia Nazionale di San Luca. La mostra sarà completata da un convegno che si terrà nel palazzo Pamphilj a Valmontone a fine gennaio.

L’evento è stato reso possibile anche grazie al contributo di Eurofiditalia e di Barbieri Catering. L’organizzazione è stata realizzata da Iniziative integrate s.c.a.r.l., Iride per il Terzo Millennio s.r.l e Minoranze Creative.

Ufficio Stampa

Antonella D’Ambrosio e Francesca Saccone
Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico del Lazio
tel. 0669674208 - 0669674220
fax 0669674210
e-mail: antonella.dambrosio@beniculturali.it
e-mail: francescasaccone@yahoo.it

Antonella Stancati, Capo Ufficio Stampa
Anna Valerio
Soprintendenza Speciale Polo Museale Romano
tel. 06 6999 4219 - 06 6999 4218
fax 06 699 40275
e-mail: artirm.uffstampa@arti.beniculturali.it

mercoledì 14 novembre 2007

Stefano Faravelli: India,per vedere l'Elefante

Dal 15 al 20 Novembre 2007, a Roma, presso Palazzo Santacroce Galleria 1/9 "Unosunove", sarà possibile ammirare le tavole originali del nuovo carnet di viaggio di Stefano Faravelli. Questa volta l'evento, "India, per vedere l'elefante", come si evince dal titolo, è ambientato in India. "Il carnet India, ha detto Stefano Faravelli, racconta il mio viaggio per vedere l'elefante: le religioni dell'India, quaggiù altrettante Indie cucite in precaria unione, come un divino elefante. Dal Punjab sikh a Varanasi la santa, passando per l'Islam di Delhi e Lucknow, in cerca dei buddisti, a sanchi, dei parsi a Mumbay, con i cristiani di Goa e Cochin e i jaina nel Mysore, alla scoperta di una piccolissima sinagoga keralita e nel grande tempio shivaita di Madura. La mostra, continua Faravelli, cerca di dare un'idea a 360 gradi dell'India moderna. Una sfida allo sguardo che cerca oltre i veli; la lampada, anzi, il lumino dei miei colori e pennelli, l'atelier tascabile, libri letti e amati e soprattutto la fame di Vero e di Bello, l'uno sogno e segno dell'altro".

lunedì 12 novembre 2007

I luoghi del silenzio di Thomas Wegmann


Il silenzio è così profondo che la curvatura di spazio e tempo inanella momenti e luoghi di interiorità stupite. La ricerca è stata lunga: esperienze, svolte, passaggi, fitti come grappoli, lasciano – alla fine – la loro anima nuda. La loro tensione essenziale ha l’aspetto di un alone evanescente, è il deposito ora lieve ora denso del colore sulla tela, il segno vivido e la trasparenza sensibile di orizzonti ultimi e inattesi. Anche se il percorso è stato difficile, ciò che il gesto schiude è un qui di rena dorata e di ghiaccio siderale che si compenetrano e diventano lo stesso elemento. Il medesimo, il semplice, l’essenziale. Così perfetto su un candore di nascita, da essere ingenuo, fresco e nuovo. Il passato è trepidante e timido come il futuro e il presente che li abbraccia entrambi, ne mescola i confini, ne confonde aspirazioni e ritorni proprio dove l’occhio è chiamato a spogliarsi delle convenzioni dei codici percettivi e a trovare un’originarietà pura. Come acqua sorgiva, come la forma che ordina e plasma, come l’equilibrio cosmico… Nel cosmo ancestrale che Wegmann lascia accadere, gli eventi - distillati e catturati nell’attimo del loro affiorare - sono oggetto e soggettività, fuori e dentro, privati e universali. Il sogno non è meno reale dell’esperienza e l’esistenza si sostanzia di simboli e rivelazioni oniriche, come ricordi e anticipazioni. L’arte è creativa: al di là della mimesi, il tracciare è porre nell’essere, la rappresentazione è spazio di vita e il tempo è impulso profondo che diventa concreto.
A cura di Vera Maria Carminati

Info Mostra

Inaugurazione Martedì 13 novembre alle ore 18.30 presso il Circolo Culturale Bertolt Brecht di Milano (Tel +39 3312995313).
La mostra resterà aperta fino al 29 novembre 2007, nei giorni di martedì, giovedì e sabato dalle 16,30 alle 18,30

Claudio Parentela: quando l'arte diventa poliedricita'


Claudio Parentela nasce a Catanzaro, nel 1962, dove vive e lavora. E' un illustratore,pittore,fotografo,mail artista,collagista,cartoonist,giornalista free lance. E' attivo da molti anni nella scena underground internazionale.Ha collaborato e collabora con tantissime zines,magazines di arte contemporanea, letterarie e di comics in Italia e nel mondo. Qualche nome tra i tanti:Komix.it,BrainTwisting,Lo Sciacallo Elettronico,Inguine,Stripburger,Lavirint,Komikaze, ConArt,The Lummox Journal,The Cherotic R(e)volutionary,Sick Puppy,Malefact,Gordo.it, johnmagazine, Abusemagazine, Zupi ,Lamette,Chance,Lucid Moon,Que Suerte,Art Life,Pintalo De Verde,ApArte,Evasion,Germinal,Emozioni, Pockoville, lartmagazine,Stampa Alternativa, Synthesis,La Cafetiere Editions,The Benway Institute, Spartandog, Tryst , Passenger May,Phony Lid Pubblications,First Class,This Is Magazine,Diesel,Stu Magazine, hijacked, Mystery Island Magazine,Crane Magazine,Unwound,Crimson Leer,Moon Magazine,Staplegun, Funtime Comics,Untergruntblatte,New Poker Magazine,Territory,Otomano, Exposweb, Sekushi , Becoming Journal, alchimiadeldolore, Onthecamper, filosofem.com,Head Press,Burrow Magazine,Swoon Magazine,Entmoot,You&Me, Lartmagazine,Rorschach,Fagorgo, Digitalabstract,B.G.A.Comix, UpScene Magazine,Tracce,Prospektiva,Balkan Spirit,Liberazione.net,Don Juan Online,Emozioni,Fatece Largo,Petrolio,Out Zine,Pssst Zine,Bolle Di Cartone,All About Fucking,Gibbering Madness, Numbmagazine,,Rotkop,Anima Mal Nata,ZZZzine,Labour Of Love,Bianco D´Uovo, OK ARTE,SpokenWar, Bant Magazine, Filosofem-Bries,Ratriot, Illustrationmundo,Kami Zine,Pus!,Bathtub Gin,Experimental Forest,Stardust Memories,Monoclab, MungBeing Magazine,Sunburn,Funtime Comics,Spaghetti,Plop,Topaz&Psichedelica,Joey and The Black Boots,Blind Man´s Rainbow,The White Buffalo Gazzette, Lore,Lunatic Chamelon,Rigodor,Axolotl,Luca Bonanno Editore,Succo Acido,Pitchfork,Chainsmoker,Surface,Crimson Feet,Skyline,Re:Magazine,Oyster Boy Review,Anthology,Xero Magazine,Slic,Lit Pot Press, weblog.bezembinder.nl,Gumball Poetry, TERRITORY,Mineshaft,Milk&Wodka,Yahoo Zine,Stardust Memories,CartaIgienica,Faestethic,Field Report,Out Of The Blue,Comfusion Magazine,Careful,Ellin Selae,MultiStorey,Disegni Di Sogni,Omnibus,The Sound Projector,Gooch Magazine,Laugh Clown Laugh,Shift,Vial,Frior,Debilana,Cool Strip Anthology,Panik,Celulit,Pimba, warmtoast cafe,Proper Gander,Container,Mammamiaquantosangue,Cikuta,Traspiratore,Gambuzine,Empty Life,Erroneo,Kalte Tage ,Planeta Underground,Cabezabajo,Nexus,Criade,Love Eternal Lost Infernal,Algiza,Raven,A.K.O.M.,Mutate&Survive,Algelflesh Press,Skirocore,Sirota Jerica,Zone Optimiste De Bande Dessinèe,Breakfast All Day,The Brown Bottle,Crystal Drum,The Brobdingnagian Time,Edgar,Il Foglio Clandestino,Vulcanoidi,Microbe,New York Press,Something Else,O!!Zone,Vitriol,The Flashing Astonishers,Devil Blossoms,Contagio,The Dream Zone,Sinus,Yops Zine,Versus Press , lamoira. -ultrazine-graphola-tribenet-linarte-homme-moderne-furtherfield- Caveat Lector-globevisions-artbabyart-zanzibart-braintwisting-arte.go-designradar-sitart-sciacalloelettronico-artfaq-lazaruscorporation-ionone-lospaziobianco-youandiproductions-artrenegades-artbureau-cimaisevirtuelle-americanspiritstudios-Choler Magazine-graphiland-artpoetryfiction-catalyzerjourna-ambulant-surfaceonline-lambiek-thebluesmokeband-equilibriarte-gumballpoetry-cafeshops-subtletea-vu gallery-silverfish-zeroboutique-mondocolorado-succoacido-artzar-unlikelystories-discord-aggregate-latchkey.net-Carolia Vigna Maru´s Blog- Hugo Strikes Back!- Space Junkies Magazine-bewilderingstories-artbarge-yokeandzoom-bhag.net-chaosgeneration-artgalerie34- Federico Feroldi Arte Contemporanea -lobstupidfish-netcells.net-thundersandwich-sensuoussadie-thepedestalmagazine-lucidmoonpoetry-ubq-plumrubyreview-komikaze-tattoohighway-artistswithoutfrontiers-thedigitalartist-doubledarepress-theaxis-cloudking-monkeyview-drunkenboat-erreur404-bigbridge-monkeyview-opensewer-oysterboyreview-labisagra-Entero'ziNe-arti(e)rumori -botulinux-tenaviv-eternarte-fameweb-erbadellastrega-muse-apprentice-guild-NoTxt Magazine-dimensionearte-socialdesignzine-indiejournal-Rorschach-roxybar-genomart-spreadhead-duepunti-stategrezzi-agliincrocideiventi-stradanove-Tiscali Arte-hybridstudios-arthal-socialdesignzine-boxart-.eroxe-edizioniriccardi-art.e-zine-erroneo-SOGNOdiSEGNI 2002-clubghost-musicheart-linguaggioglobale-actarus-xseven-whipart-girodivite-ideerandage-gordo.it-erbadellastrega- No More Flowers - UpScene Magazine -skorieindustriali-wema-Entero'ziNe- Y SIN EMBARGO magazine -robotswillkill-omnisat-lucidmoonpoetry-komikaze-hoardmag-phueydesign-Culture1.com-tattoohighway-arteutile-herecomethewilddogs-RetortMagazine-lovepain.com-showcomplex-lobstupidfish-wormwoodchronicles-gallerythe-prettythings-dustydomino-halfempty-Outsider-americanartists-cartaigienica-escualotis-artactif-webdesignersexperiments-outsiderink-pseudolo-samsara-strangedude-globevisions-lospaziobianco-yokeandzoom-cafeblu-casaditolleranza-equilibriarte-stickyourneckout- dwarfcadaver -botulinux-literarypotpourri-locomediadub-halfempty-Choler Magazine-inkpots-artisticdevil-lamette-studiocleo-lovepain-tribenet-inguine.net-prosetoad-stickyourneckout-pickwick-samsara-artfaq-rorschachonline-arte.go-jamcafe magazine-locomediadub-Animals in Mailart - AnythingILike
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...ecc...ecc...e la lista potrebbe continuare a lungo ancora...
Nel 1999 è stato ospite del BREAK 21 FESTIVAL di Ljubliana(Slovenja)...
...I suoi oscuri&pazzi lavori sono presenti &esposti in tantissime gallerie nello sterminato&misterioso web...e poi ancora al´´Girasole´´(Villa Basilica),al´´Tabula Rasa´´(Barcellona),al Forte Prenestino(Roma),a Skorie Industriali(Roma),allo Spazio Aurora(Mi),alla Andenken Gallery(USA),alla Fira Magica de Santa Susanna(Spagna),alla Red Labels(Toronto-Canada), al `´Sage Club´´ (Berlino),al `´Panda Club´´ (Pistoia),al `´Tenax´´ (Firenze),al `´Teatro Studio´´ di Scandicci (Firenze),a `´Ambasciata di Marte (Florence)´´,al `´Klyk´´ (Firenze), NO.HUMAN.NO.CRY(Monza), alla `´Galerie Slaphanger´´(Amsterdam),a´´La Casa Di Tolleranza´´(Milano),a´´La Cueva-NoArt Gallery´´(Milano),a Torino con l´Associazione `´Mind The Gap´´,alla `´Pina Gallery´´(Koper),alla´´Diesel Gallery´´(NY),al Centre for Graphic Arts HogeDRUKgebied(Rotterdam-NL),
al´´Metaverso´´(Roma), at the Barcode(San Benedetto del Tronto-Italy),all´HOEPLI INTERNATIONAL BOOKSTORE EXHIBITION SPACE(Milano),alla Galleria Artitude(Parigi),´´Blog su Artur Rimbaud´´2 mostre al Castello di Rivara in provincia di Torino e alla chiesa di San Carpoforo, spazio dell´Accademia di Brera di Milano,a `´The Wurst Gallery´´(Portland-U.S.A.)- alla´´Little Cakes Gallery´´(NY-USA),all´Interzona´´(Verona), alla´´Trainside Gallery´´(Haverhill,USA),alla´´Scaremongering ´´(USA),al MUKY(Faenza),alla Libreria Segnalibro di Ferrara( con la mostra `´Tarocchi Evoluti´´ organizzata dall´Associazione Culturale Hermatena) ,alla Galerija DLUM(Maribor),alla Glowinski´s' Library(Olesnica-PL),´´ Da Marisa Gallery `´XM 24(Bologna),al Circolo Culturale Bertold Brecht(Milano),(all´´Hachab´´di Catania e a tutte le altre tappe siciliane della mostra´´SognoDiSegni´´, alla Vahagnartgallery , alla `´Ass.Cult.EKIDNA(Carpi-Mo-Italy)- allo´´Zo Cafè´´(Bologna), alla Atkinson Art Gallery ( Southport UK),alla `´Blah Blah Gallery´´(U.S.A.), a Creativa2006(Rignano sull´Arno-FI),al `´ DYNAMO `´(Milano),alla mostra´´Arredi Digitali´´ a San Benedetto del Tronto e alle mostre che ha organizzato e che continua ad organizzare GRAPHOLA... a ´´Leave your Fingerprint´´organizzata dall´amico Mimmo Manes&UBQ, alla´´Sechiisland's Micro Gallery´´(Brasile),al `´Museum of Porn in Art´´(Zurigo), alla´´Black Maria Gallery(LA-USA),alla´´Third Drawer Dawn(Australia)......e ancora ...e ancora ad altro...
...Fa un sacco di mail art e partecipa a tutti i progetti di mail art di cui viene a conoscenza...
...Ha collaborato e collabora con tante bands di musica industriale,noise,experimental&electronic,harsh&death&metal gore...punx...
...Ha illustrato poesie e storie&musica di Gavin Burrows,Harry Wilkens,Vittorio Baccelli,Claudio Morici, Alberto Rizzi,Cristiano Quadalti,Shannon Colebank,Gary Sneyd,Robert Smith,Michael Kriesel,Mark Sonnenfeld, Maurizio Bianchi M.B,Nathan Medema,Richard D.Houff,...disegnato insieme &a 4 mani con Elvi Athan,Marcel Herms,Kapreles...
...Per editori vari ha realizzato alcuni booklets di illustrazioni e comics:´´Il Ratto Bavoso´´,e `´L´Incubo Dimezzato´´(Innovation Studio-B.G.A.Comix-Italia);´´Fashion Robot´´(David Lasky-Seattle-USA);´´L´Agnello Sacrificale e la Salamandra Impiccata al Patè 666´´(Medicina Nucleare-Italia);Claudio Parentela(Romantica Produzioni-Italia);´´Storie´´(Progetto Siderurgico-Italia);´´Eudemoni´´e `´Piccola Trilogia Nera´´(Poesie di Alberto Rizzi e di Cristiano Quadalti con illustrazioni di Claudio Parentela-Criatu Produzioni-Italia);´´Jeanne Dark you Got Balls´´e `´The Frogs´ Ballet´´(Autoprodotti);´´Black Kisses and Other Stories´´,e `´The Book of Secrets´´(La Cafetiere Editions-Belgio);´´Endless Tongue´´(testi di Richard D.Houff e illustrazioni di Claudio Parentela -The Benway Institute-USA);´´Else Beds´´(illustrazioni di Claudio Parentela e poesie di Nathan Medema-JesusBunny Press-Canada);´´The Savage Soldier´´(Luca Menichini Prod.-Italy);´Derrumbe´´( Valter Casini Ed-Italia);´´Matter Ballet´´(illustrazioni di Claudio Parentela e poesie di Michael Kriesel-BoneWorld Publishing-USA);´´Social Reform´´(poesie di Shannon Colebank& illustrazioni di Claudio Parentela -Whizzbanger Prod.-USA); ´´Le Miopi Della Montagna´´(Underground-Press-Italy)-`´L´Eretico Cowboy´´(Underground-Press-Italy)... ha realizzato 2 tarocchi per `´Tarocchi Evoluti´´( edito dall´Associazione Hermatena-Italia)....
...e sul web è presente su tante pagine e in tanti posti ancora...


Per contatti:
CLAUDIO PARENTELA
VIA F.CRISPI N.79
88100 CATANZARO-ITALY
Tel.Num&FAX.:+39 0961744087
Mob.:+39 3471256756

domenica 11 novembre 2007

Alchimie della materia di Francesco Cinelli

È coinvolgimento totale. La forza del colore e le pieghe della materia imprimono movimento – un urto e un incontro – all’ambiente di cui plasmano i contorni, all’emozione di chi si lascia toccare e osserva. I mondi dell’immaginazione sono infiniti, infinite le possibilità espressive, le voci e i suoni che il ritmo del colore fa vibrare. Ma la carne è una. Una fisicità – quella dello spettatore – che è interpellata senza mediazione, qui ed ora, nell’istante, gioioso o terribile. Nel presente della sensazione è impossibile non scoprirsi centro di risonanza verso cui precipita il moto di questi mondi. Materici prima che fantastici, generati nell’immanenza di un divenire senza sosta, mai cristallizzati in costellazioni astratte: sono instabili e fluidi come corpi vivi. L’immaginazione è produttiva e si condensa in grumi di colore; cose da sentire più che spazi e tempi da fingere. Il colore rapprendendosi diventa un minerale, il dorso di un animale, materiale di costruzione e organismo pulsante. La materia (anche rifiuti, residui, stagnole e pellicole luccicanti) è forza di vita, una concrezione animata. Sembra la scorza di un frutto, un’orma o la traccia di un passaggio, il palpito di un istinto ancestrale. In un’esplosione scandita e ritmata, si fa quasi musica. La drammaticità delle superfici diventa contrazione, slabratura, torsione e luccichio. Gli elementi si abbracciano e si mescolano: lo spessore della terra, il fluire liquido dei piani che si sovrappongono, la percezione nell’aria circostante di un ordine e una bellezza musicali sublimano in lampo e fuoco. Ogni opera di Cinelli è tappa di un percorso alchemico dal salnitro all’etere, dalla resistenza e dall’opacità della materia grezza, della realtà in cui ci si imbatte, dell’ostacolo in cui si inciampa, alla luce fugace di bagliori evanescenti e al chiarore selenico delle instabili superfici.
Articolo a cura di Vera Maria Carminati

Info Mostra

Inaugurazione Lunedì 12 novembre alle ore 18.30.
La mostra resterà aperta fino al 28 novembre 2007, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.30 alle 18.30 presso il Circolo Culturale Bertolt Brecht di Milano Tel +39 3312995313

sabato 10 novembre 2007

La Tribuna di Antonello Gagini nella Cattedrale di Palermo


L'imponente e meravigliosa Tribuna che Antonello Gagini e figli realizzarono nella Cattedrale di Palermo fra il 1510 e il 1574, e che fu poi distrutta nel 1797, oggi riprende vita grazie alla accuratissima ricostruzione in scala 1:10 realizzata dal Prof. Salvatore Rizzuti e dai suoi allievi della Cattedra di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Palermo.

Il Plastico, fino ad oggi esposto al Museo Diocesano di Palermo, sarà in mostra fino al 24 Novembre 2007 a Palazzo Fernandez, sede storica dell’Accademia di Belle Arti di Palermo.

In occasione di questo evento sarà possibile ammirare anche ventotto opere scultoree del Rinascimento in Sicilia riprodotte dagli allievi di Scultura della stessa Accademia.

Periodo: fino al 24 Novembre 2007
Luogo: Palazzo Fernandez – Via Papireto, 22
Orari: Dal Lunedì al Sabato, 09:00 - 19:00
Ingresso: Gratuito
Per maggiori informazioni scrivere a info@salvatorerizzuti.com

mercoledì 7 novembre 2007

Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne - Catalogo On-line

Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne - Catalogo On-line

Questo strumento di ricerca consente di accedere all'intero fondo di incisioni contemporanee conservate nel Gabinetto delle Stampe. Attualmente il fondo raccoglie più di 7.500 pezzi realizzati attraverso tecniche calcografiche e a rilievo (salvo qualche raro caso di litografia o serigrafia), e ricopre un arco cronologico che va dai primi '900 ai giorni nostri.E' possibile interrogare il catalogo per soggetto, autore, tecnica, e anno di produzione dell'opera. La ricerca è di tipo and, vale a dire seleziona le opere che corrispondono a tutti i criteri impostati. Per attivare la ricerca è necessario selezionare almeno un criterio tra i quattro disponibili e cliccare il pulsante"cerca".Il risultato della ricerca presenterà un elenco di opere ordinate per autore. Cliccando su ognuna di esse verrà visualizzata la relativa scheda con immagine.

lunedì 5 novembre 2007

Apertura della Gipsoteca - Accademia delle Belle Arti di Napoli

Nella presentazione di lunedì a cui parteciperanno il Commissario alla presidenza dell’Accademia Antonio Minervini, il direttore uscente professor Alfredo Scotti, la direttrice neoeletta professoressa Giovanna Cassese, che ha anche curato il progetto espositivo, e il professor Augusto Giuffredi, verranno illustrati i contenuti della nuova struttura che ospiterà circa settanta calchi in gesso raccolti a partire dalla fine del XVIII secolo e che comprendono fra gli altri esemplari di raffinata qualità come la replica dell’ ”Ares Ludovisi” o l’ ”Antinoo” di Mondragone, accanto a pezzi unici neoclassici derivati da opere di Canova e Thorwaldsen. Pezzi di una collezione che aveva originariamente una funzione meramente didattica, ma che invece ha acquistato, col trascorrere dei secoli, un alto valore anche culturale e storico artistico, al punto di essere vincolati al pari di statue, rilievi e dipinti. L’allestimento delle sale, sistemate al pian terreno dell’Accademia, nell’area Scultura, è stato affidato agli architetti Lucio Turchetta e Vanni Cardone, e allo scenografo Antonio Di Ronza. I gessi in mostra sono stati restaurati dagli allievi del corso di Conservazione e Restauro delle opere d’Arte moderna e contemporanea, diretti dal professor Augusto Giuffredi, in collaborazione con la Sovrintendenza BAP PSAE di Napoli, nella persona della dottoressa Gemma Cautela. Quattro le sale in cui è suddiviso tematicamente e iconograficamente il notevole patrimonio di gessi: la galleria delle statue, la sala del sacro, la sala degli eroi. Alle sculture a tutto tondo si accompagnano poi pannelli decorativi ad altorilievo e bassorilievo. La Gipsoteca, oltre ad essere un luogo espositivo, sarà soprattutto un laboratorio in cui si studierà Anatomia, Disegno e Disegno per il Restauro, Tecniche della Scultura, Tecniche della formatura, Storia dell’arte, Museografia, Restauro di stucchi e gessi e Storia del collezionismo. Inoltre sarà attivato un corso di disegno dei modelli dell’antico svolto dal professor Aniello Scotto, rivolto ad un pubblico esterno all’Accademia.

domenica 4 novembre 2007

SCUOLA DI PITTURA POPOLARE SICILIANA PER BAMBINI

Tutti i lunedì a partire dal 5 Novembre 2007 fino a maggio 2008 dalle 16:00 alle 18:00 l´atelier "La Lucciola", spazio creativo per bambini, vi invita a partecipare alla "Scuola di Pittura Popolare Siciliana" diretta da Nadia Parisi, per Principini e Principessine dai quattro anni in su.
Il materiale di base sarà costituito da antiche storie a sfondo fiabesco della tradizione siciliana: fiabe di Re, principesse ed eroi, rime popolari, scherzi, giochi, storie e detti di furbi e furbastri, raccontate da un attore-narratore e cantate da un cantastorie della tradizione siciliana.
Si prevede quindi un percorso pittorico, ma anche teatrale e manipolativo, dove la creatività di ogni bambino possa esprimersi a 360°, facendo tesoro dei numerosi stimoli che riceverà nel corso dell'anno.
A conclusione del percorso si prevede l´allestimento di una mostra che sia anche una performance teatrale in cui i bambini possano dare sfogo al loro naturale desiderio di mettere quanto più possibile in mostra ciò che hanno imparato.

Ogni lezione di pittura si concluderà con un racconto popolare siciliano, narrato da Salvo Piparo.

Il costo è di 65 € mensili. E´ possibile anche partecipare alle lezioni singole al costo di 20 €. Le quote comprendono tutti i materiali necessari per lo svolgimento dell'attività.

Per iscrizioni o informazioni

Atelier La lucciola
Associazione Culturale Sili Barrani
via Narciso Cozzo n.9
Telefono: 091-327962
Cellulare: 349/1557197
e-mail: atelierlalucciola@yahoo.it

sabato 3 novembre 2007

Sono in corso le selezioni di artisti per le seguenti mostre d’arte in varie città italiane

FRAMMENTI DI NATURA: LE STAGIONI ALLE SOGLIE DEL XXI SECOLO

Mostra d’Arte Contemporanea

Città: FERRARA (centro storico)
Luogo: Galleria d’Arte Contemporanea Sekanina
Periodo mostra: dal 12 al 26 gennaio 2008
Vernissage: sabato 12 gennaio 2008 – h. 18,00
Scadenza presentazione domande: 15 dicembre 2007
Organizzazione generale: Associazione Culturale Ferrara Pro Art

Descrizione
La mostra, curata da Sabrina Falzone, è dedicata a molteplici discipline artistiche: Pittura, Scultura, Fotografia, Arte Digitale, Disegno. Nel contesto di un rinnovato rapporto dell’uomo verso la Natura, la mostra è imperniata sul tema delle Stagioni in una prospettiva del tempo che trascorre e induce un senso di fragilità e d’incertezza, ma anche di gioia e nostalgia. Così la Primavera si affolla di ampie distese fiorite, mentre l’Inverno preannuncia una coltre di neve e di gelo. Se l’Autunno offre una quinta di sfumature aranciate, l’Estate emana un fascio di calde luci, ameno preludio all’ardore della siccità. Il percorso iconografico prescelto mira a ricostruire in un’unità espositiva i differenti stili e linguaggi contemporanei, inerenti al tema delle stagioni, dove il lirismo della Natura arriva a pervadere le superfici della materia e ad avviluppare l’impianto formale. La Natura viene così indagata nelle sue molteplici sembianze, attraverso il manifestarsi di una eterogeneità stilistica ed espressiva. Scarica le modalità di partecipazione

CAPOLAVORI IN MINIATURA

Mostra d’Arte Contemporanea
Città: GENOVA (centro storico)
Luogo: Ars Habitat (Palazzo Ratto-Picasso)
Periodo mostra: dal 15 al 30 gennaio 2008
Vernissage: sabato 19 gennaio 2008 – h. 18,00
Scadenza presentazione domande: 5 dicembre 2007
Organizzazione generale: Associazione Immaginecolore.com

Descrizione
L'esposizione collettiva, curata da Sabrina Falzone, nasce con lo scopo di rivalutare le opere di modesto formato, da sempre esistite all'ombra della colossale produzione artistica, a conferma che il capolavoro non si trovi esclusivamente nel "macro", ma possa risiedere anche nel "micro", celandosi dietro dimensioni ridotte. Possono partecipare artisti di tutte le età, religioni e nazionalità. In esposizione i quadri di formato più piccolo. Scarica il bando di partecipazione

IL CORPO E LA BELLEZZA DEI SENSI

Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea
Città: TORINO
Luogo: Sala Espositiva “Artigianando nell’arte”
Periodo mostra: dal 14 al 29 febbraio 2008
Vernissage: giovedì 14 febbraio – h.18,00
Scadenza presentazione domande: 5 gennaio 2008
Organizzazione generale: Associazione Artigianando nell’Arte

Descrizione
L’esposizione collettiva, curata da Sabrina Falzone, apre le porte ad artisti di tutte le età e nazionalità operanti in qualsiasi campo artistico, dalla pittura alla scultura, dall’arte digitale alla fotografia, dal disegno alle arti performative, e così via. Il tema del progetto espositivo s’impernia sul corpo, inteso non soltanto in chiave estetica ma anche lasciando agli artisti la libera interpretazione del soggetto. Il corpo acquista uno sfaccettato linguaggio polifonico dalle valenze spesso emozionali, dove l’istintualità e la sensorialità dell’essere danno la luce ad un inedito connubio creativo con lo spirito.
Scarica il regolamento e la scheda di partecipazione

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