venerdì 16 gennaio 2009

Eclettismi stilistici all'Accademia Federiciana


Dopo la "Rassegna italiana d'arte visiva", il Premio Candrilli, la mostra "Decodificazioni visive" (allestita nell'ambito dell'iniziativa europea "La nuit des Musèes" promossa dalla Direction des musées de France e dal Ministére français de la Culture e de la Communicationcon con il patrocinio dal Consiglio d'Europa) e la mostra "Linguaggi autonomi", l'Accademia Federiciana di Catania propone nella sua sede di via Borgo (Palazzina Minio) la Rassegna d'arte visiva "Eclettismi stilistici".

Curata dal critico d'arte Fortunato Orazio Signorello, l'esposizione, visitabile fino al 13 febbraio, propone la produzione di 52 artisti noti ed emergenti. In mostra opere figurative, astratte e informali. Promossa con il patrocinio della casa editrice Kritios Edizioni, l'esposizione propone opere figurative, astratte, informali e concettuali eseguite da Renato Bacilliere, Salvatore Balsamo, Michelangelo Beltrami, Angela Cacciola, Carmelo Cafici, Paolo Calafiore, Emilia Cigno, Amalia Cinquemani, Milena Crupi, Antonio D’Amico, Anna Di Mauro, Nelly D’Urso, Anna Fazio Rubino, Graziella Finocchiaro, Angela Giglio, Giovanni Greco, Maria Rita Gulisano, Pinella Insabella, Anna Maria La Torre, Pier Domenico Magri, Agata Marletta, Carmelo Marchese, Angela Marino, Carmen Marino Speciale, Giuseppina Martinez, Salvatore Milazzo, Ciro Mozzillo, Francesca Musumeci, Amelia Nicolosi Ferro, Giusy Nicosia, Celestina Pace, Ida Pace, Letizia Pace, Angela Palmieri Beltrami, Anna Petralia, Guglielmo Pisano, Ina Pizzino, Gaetano Privitera, Orlando Rodriguez Barea, Elisabetta Russo, Elisabetta Sanfilippo, Gabiria Scuderi, Antonella Serratore, Ada Sozzi, Antonio Speciale, Giuseppe Spinoso (Jos), Carmela Strano, Rosa Maria Taffaro, Luisa Turinese, Maria Velis, Angela Maria Viscuso e Pasquale Viscuso.

Il fine dell’iniziativa - promossa nell'ambito del progetto ideato dallo stesso Signorello per il costituendo "Museo delle arti visive" che l'Accademia Federiciana intende realizzare a Catania entro marzo del 2010 - è quello di porsi come riflessione attenta alle problematiche dell’attualità attraverso il punto di vista privilegiato dell’arte contemporanea, presentata nelle sue forme più attuali, emblematiche e creative.

La mostra è visitabile nei giorni feriali dalle 17,30 alle 20; di mattina solo previa prenotazione.

Info mostra
Sede: Accademia Federiciana, via Borgo 12, 95125 Catania
Orari: giorni feriali 17,30-20; ingresso libero
Curatore: Fortunato Orazio Signorello
Patrocinio: Kritios Edizioni
Info generali: http://www.accademiafedericiana.org
Contatti: Tel +39 095 438531 | accademiafedericiana@libero.it

martedì 13 gennaio 2009

EDOARDO GELLNER ARCHITETTO (1909 – 2004)


Nel centenario della nascita di Edoardo Gellner, la galleria Embrice e la Casa Editrice Gangemi con il patrocinio dell’Inarch, presentano i volumi: Quasi un diario, appunti autobiografici di un architetto; Gellner: Disegni di architettura e paesaggio, Cortina D'Ampezzo, Trieste, Venezia, Firenze, Roma; Edoardo Gellner, Architetture organiche per Enrico Mattei, 1954 – 1961.

mercoledì 21 gennaio 2009. Ore: 18.00

Il venti di Gennaio del Millenovecentonove nasceva nell’Istria austriaca Eduard Walter Gellner, che diverrà italiano col nome di Edoardo, dopo la Grande Guerra. Nel quadro delle iniziative per il Centenario della sua nascita la galleria Embrice ha programmato la presentazione dei tre volumi della Gangemi Editore a lui dedicati.

La sua formazione avviene presso l’azienda di “decorazione” del padre, che generosamente accquista per lui i migliori libri (tra questi la preziosa monografia Ausgeführte Bauten Und Entwürfe von Frank Lloyd Wright, pubblicata da Wasmuth a Berlino nel 1910, che gli sarà sottratta da Carlo Scarpa anni avanti) e gli presenta i suoi amici; come il pittore viennese Robert Schober dal quale apprende l’arte del disegno dal vero. All’inizio degli anni Trenta è a Vienna dove frequenta la Kunnstgewerbeschule (Scuola di Arti applicate) nella sezione di arredamento d’interni, entrando in contatto con Josef Hoffmann.

Tornato a casa, si avvicinerà alla pratica della progettazione e al design gestendo l’azienda paterna. Nei primi anni Quaranta si affollano nella sua vita eventi decisivi: durante il suo servizio militare nell’artiglieria contraerea frequenta l’Accademia d’Arte, il Regio Istituto di Architettura di Venezia e studia finalmente l’italiano con Licia Bradamante, che diventerà sua moglie; a Venezia trova, come professore, Carlo Scarpa, divenuto poi amico e collaboratore; sceglie, infine, Cortina come città d’elezione.

Fin dalla metà degli anni Cinquanta, nei progetti per Enrico Mattei, Edoardo Gellner tratta la techne più come qualcosa di affine alla poiesis, al vero e al bello, come un ponte che lo avvicina al mondo e alla natura, sia essa urbana artificiale o biologica, piuttosto che uno strumento per dominarla.

Negli ultimi trenta anni della sua vita abbandona di fatto la progettazione per dedicarsi a una appassionata quanto sfortunata difesa del territorio e della architettura delle Dolomiti venete.
Embrice lo presenta oggi come ineludibile maestro nella linea ideale che la stessa Galleria persegue.

A cura di Gian Luca De Laurentiis

giovedì 8 gennaio 2009

Paolo Anselmo e Philippe Daverio ripreso da "Passepartout"
Per la puntata dedicata alla ceramica l'inventore della trsmissione cult di RAITRE ha scelto l'albissolese Paolo Anselmo, "è lui il talento del futuro". Se ce n'era bisogno è arrivata da uno dei critici d'arte più importanti a livello internazionale la conferma di un dato oggettivo: l'esplosione di un talento ,il coronamento di un percorso artistico esaltante. Questo è Paolo Anselmo, ceramista Albisolese dal cui Atelier di via isola nel caruggio di marina escono ogni giorno "mostri" di ceramica capaci di emozionare e stupire ormai ben oltre i confini regionali ( ha venduto persino in America anche se inspiegabilmente fatica ad essere menzionato nell'arte savonese : come mai? gelosia?). Non a caso un mostro sacro come Philippe Daverio, gallerista,critico,e inventore della trasmissione cult di RAITRE "passepartout" che ogni domenica alle 13,25 racconta l'arte in modo originale e magnetico a scelto proprio lui per la sua puntata sulla ceramica. Le riprese sono state fatte a Faenza nel laboratorio di uno dei maestri vasai più importanti d'Italia :Pier Paolo Garavini dalle cui mani escono i biscotti le forme grezze prima di colore e forno dei più grandi ceramisti contemporanei come Luigi Ontani........
Tratto dal Secolo XIX di mercoledì 7 gennaio 2009 articolo di D. FREC.


Paolo Anselmo e Gian Genta nell'Atelier di Albisola

Il 28 novembre 2008 presso il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
è stato presentato il terzo volume di NOVECENTO CERAMICHE ITALIANE a cura di Emanuele Gaudenzi.
Il volume raccoglie oltre 250 esemplari accompagnati da un’approfondita ricerca sulle caratteristiche espressive che hanno caratterizzato gli ultimi decenni del secolo.
Accanto all’opera di maestri storici, sono stati presi in esame i migliori artisti delle più recenti generazioni.
Ne emerge un panorama affascinante, tuttora in divenire e in gran parte sconosciuto.
In copertina del libro la ceramica dell'eclettico artista di Albisola Paolo Anselmo nel cui Atelier sono state realizzate alcune opere di Gian Genta

mercoledì 7 gennaio 2009

Alessandro Finocchiaro: suggestioni nordiche e atmosfere stranianti


Sabato 3 gennaio 2009 alle ore 19 nella Galleria Lo Magno (Via Risorgimento, n. 91/93, Modica) è stata inaugurata una mostra personale di Alessandro Finocchiaro. La mostra è a cura di Stefania Portinari.

L'artista, di origine catanese ma da qualche anno residente in Veneto, nelle opere più recenti si allontana dalla precedente maniera "parigina", caratterizzata da una pittura rarefatta in cui affioravano colori decantati e flebili, per accostarsi a una matericità di maggiore spessore, com'è evidente nella rappresentazione del paesaggio industriale e archeoindustriale o per esempio nelle vedute di Marghera.

«La pittura di Alessandro Finocchiaro – ha scritto Stefania Portinari nel catalogo della mostra - è rimeditazione del presente, del tutto contemporanea ma spesso abitata da assenza e silenzio, meditazione e tempo che scorre. Le composizioni di Finocchiaro, concepite come narrazioni di un paesaggio affascinante e alieno, iniziate dal cortocircuito visivo creatosi durante un passaggio in treno di quattro anni fa, diventano spazi abitati da ciminiere come cattedrali, senza l'intento della denuncia sociale ma come motivo di pittura in sé, scaturito dal fascino delle forme e dell'atmosfera straniante».

«Ma – continua la curatrice - se nei dipinti realizzati in Veneto l'idea del Nord […] ha portato con sé anche i grigi, sintomi del paesaggio e di una condizione invernale in cui l'elemento solare viene in parte a mancare, essi ora abitano anche certe distese e ritratti d'agavi del sud, dove l'essenza mediterranea e panica si rapprende solo nel senso della sensazione trasmessa».

Il catalogo della mostra è pubblicato da Manod'opera cantiere d'arte contemporanea.

La mostra resterà aperta fino al 14 febbraio e potrà essere visitata tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 20.

Info Mostra

Galleria Lo Magno Arte contemporanea
Via Risorgimento 91/93
Tel. 0932 763165
Web: www.gallerialomagno.it
Mail: gallerialomagno@virgilio.it
Addetto stampa: Giovanni Criscione
Tel. 329 3167786
Mail: ufficiostampa@gallerialomagno.it

martedì 6 gennaio 2009

Susanne NEUMANN "berlinapoli. un viaggio."


La galleria “area24” presenta la mostra personale dell’artista tedesca SUSANNE NEUMANN che per la prima volta espone a Napoli una serie di opere realizzate con tecnica mista su tela e piccole installazioni che riflettono sulla nostalgia tedesca per il Sud. In esposizione anche oggetti, cartoline postali e un video che l’artista ha realizzato per la galleria napoletana.

Il titolo della mostra “berlinapoli. un viaggio” fa riferimento ad un viaggio ideale/sentimentale tipicamente “tedesco” tra Berlino e Napoli.

Il lavoro dell’artista è collegato strettamente alla memoria, come contaminatore/collegamento tra tempo, società e mondo. La memoria che abbiamo tutti in comune che ci collega a luoghi, momenti e situazioni, ma che crediamo unica, speciale e particolare. La ricerca si basa su questa
memoria in comune, sull’immaginazione amatoriale, sul bisogno di conformismo e su tutti i momenti/elementi che li rendono visibili (la possibilità di registrare e di far vedere tutto a tutti... blog, facebook etc).

Gli archivi fotografici che l’artista trova nei mercatini delle pulci, spesso rappresentano una fonte di ispirazione in quanto le forniscono una documentazione dettagliatissima sulla visione di ciò che è importante immortalare.

Dice l’artista: “…qualsiasi sia il mio punto di partenza, entro in questo mondo, scelgo una foto e trasformo l`immagine banale in opera d'arte.

L`immagine “banale” rimane leggibile per tutti perchè fa parte della memoria in comune, mentre la base del mio lavoro vuole rappresentare l’idea di un amatore (amateur), che vede il mondo attraverso l`occhio che analizza gli aspetti più profondi dell’animo umano”.

SUSANNE NEUMANN è nata a Waldsassen (Baviera). Dal 1997 al 2001 studia pittura presso l`Accademia di Belle Arti di Firenze nella classe di Gustavo Giulietti. Nel 2002 ottiene il Diploma dell`Accademia di Firenze.

A partire dal 2000 è assistente di Daniel Spoerri; dopo un anno trascorso in Svizzera, nel 2004 si trasferisce a Berlino, dove è membro fondatore della Gallery Sleeping Dogs; nel 2005 apre l‘atelier O.M.A. a Waldsassen e dal 2007 è responsabile del management culturale nel Giardino di Daniel Spoerri, Seggiano.

Attualmente vive e lavora tra Berlino, Waldsassen e Italia. Si interessa anche di video, progetti fotografici interattivi, antropologia e archivazione tra scienza e fiction. Vanta importanti esposizioni in Svizzera, Germania, Danimarca, Polonia e Italia.

INFO MOSTRA

24 gennaio – 6 marzo 2009
Inaugurazione sabato 24 gennaio ore 19,00
a cura di Andrea Della Rossa

"AREA24" art gallery
80143 Napoli – via Ferrara 4 - Italia
Tel. +39 081 0781060 - +39 3382243466 - Fax +39 178 2231693
Web site: www.adrart.it/area24 E-mail: area24@adrart.it
Orario: dal martedì al venerdì ore 17.30 - 20.00 e per appuntamento.
Festivi chiuso - PARTNER adrART associazione culturale

lunedì 5 gennaio 2009

«B/S.R.», arte, realtà e luce nelle installazioni di Claudio Cavallaro


Sabato 3 gennaio 2009 alle ore 21.30 ai Magazzini Grimaldi (Via Grimaldi 28) si inaugura «B/S.R.», una mostra di Claudio Cavallaro.

La mostra, organizzata dall’associazione culturale PASS/O, è curata da M. Fabiana Bellio.
In «B/S.R.» (Bird / Swallow Resurrection) il trentaduenne artista siracusano propone installazioni con calchi di rondini morte cosparse di resina fluorescente che si rivelano alla luce blu di una lampada Wood, mentre in sottofondo si ode il garrire delle rondini.

Si tratta, come nota la curatrice, di elementi morti che tornano in vita grazie al gesto creativo dell’artista, che rivivono nell’arte e con l’arte. Le rondini sono metafora, dunque, dell’arte che trae luce da se, si illumina, prende energia dal di dentro, cosicché medium e immagine si risolvono entrambi nella visione. La luce di Wood o la fosforescenza si rivelano a se stesse, nel rivelare immagini altrimenti nascoste.

Per Cavallaro, ha scritto Aldo Taranto - autore insieme a M. Fabiana Bellio, dei testi critici per la mostra - «l’opera deve innanzitutto rimandare a se stessa, cosicché la fisicità dei singoli elementi (il suono, la luce, le resine) è simbolicamente rivelatrice di se stessa. […] Luminescenza, fosforescenza, ultravioletti, infrarossi, raggi catodici, resine sensibili – la materia delle sue installazioni è quasi interamente fatta di luce, luce che chiarisce la realtà, così come l’altro elemento, il suono, anch’esso illuminante la natura delle cose, la natura com’era prima di essere adesso».

La mostra resterà aperta fino al 18 gennaio 2009 e potrà essere visitata tutti i giorni (tranne il lunedì e il martedì) dalle ore 19.30 alle 23.

Info e contatti
PASS/O
mail: associazionepasso@yahoo.it
cell. 380 5134687
addetto stampa: Giovanni Criscione per INpress
mail: ufficiostampae20culturali@yahoo.it
cell. 329 3167786

sabato 3 gennaio 2009

Gianni Sutera, un viaggio tra poesia, racconto e fotografia


Apriamo l'anno nuovo segnalandovi un artista di sicuro interesse. Si tratta di Gianni Sutera. La sua caratteristica è quella di spaziare dalla poesia al racconto alla fotografia-reportage-artistico e a numerose forme di arte quali l'acquarello, l'olio, l'acrilico, la china, la matita e, non da ultima l'arte virtuale elaborata al computer.

Gianni Sutera ha anche partecipato a numerose manifestazione artistiche ottenendo importanti riconoscimenti. Solo nell'ultimo anno citiamo: Manifesta 7 in Trentino Alto Adige 2008, Esposizione Europea di Arte Contemporanea; Biennale 3000 Sao Paulo, Brasile; Muestra Virtual, Argentina; Watermarks Exhibition; HeadSpace Exhibition, Inghilterra...

Anche come scultore ha ottenuto lusinghieri riconoscimenti in quel di Campodarsego e Padova.

Numerose sue fotografie artistiche sono state pubblicate in diverse riviste del settore. Ha pubblicato anche una raccolta di foto in bianco e nero, reportage.
Il crescente interesse intorno all'opera di Gianni Sutera è testimoniato anche dalle prime acquisizioni d'oltre Oceano, avvenute, per l'esattezza, negli Stati Uniti d'America.

Post più popolari

Newsletter

Ricevi, ogni mese, tutte le notizie inerenti le mostre e gli eventi artistici più importanti, direttamente nella tua casella di posta elettronica, totalmente gratis!