Quali sono le competenze nelle quali un architetto deve essere esperto? A questa domanda non c’è facile risposta. La giusta ricetta di capacità tecniche, etiche, manageriali, di rappresentazione, critiche e creative, continua a essere oggetto di continuo dibattito. Anche la questione di ciò che sia possibile o impossibile imparare resta incerta. Quel che è certo, comunque, è che la formazione dell’architetto è materia varia e complessa.
Questa mostra presenta un filone di questa complessità. È assunzione comune che l’arte debba esser parte dell’istruzione di architettura, ma i modi in cui si possa insegnare arte sono questione solo di poco meno complessa di quella di come la capacità artistica possa tradursi in lavoro di progettazione.
La mostra si propone di esplorare questo problema attraverso i lavori della Scuola di Architettura di Unitec a Auckland, Nuova Zelanda. I lavori di tre artisti, parte del corpo docente di Unitec, sono esposti a fianco di esempi di progetti degli studenti. La connessione tra essi non è evidente; e tuttavia se ne trae il suggerimento che i processi creativi possano essere infusi nella cultura dell’istruzione d’architettura e che l’esempio della produzione artistica possa infiltrare la coscienza di alcuni studenti portandoli a produrre lavori di carattere particolare; un’atmosfera che trascende il puro pragmatismo.
Tony van Raat, Preside della School of Architecture Unitec Auckland, New Zealand
Info Evento
Da lunedì 15 giugno 2009 – a sabato 27 giugno 2009
Orario: 18:30 – 20:30, chiuso la domenica
Presso: Galleria Embrice
Roma, Via delle Sette Chiese, 78
Tel. 06.64521396