sabato 9 febbraio 2008

Quali sono i rischi legati alla vendita di opere d'arte online?


L'avvocato Tiziana Tampieri lo ha spiegato a Marilena Pirrelli, giornalista de "Il Sole 24 Ore", in un articolo, apparso su "Plus 24" di oggi, che riportiamo di seguito.

"Tale vendita è tutelata dalle norme del Codice del Consumo (d. lgs. n. 206/05). Il privato che acquista online un'opera d'arte da un venditore professionista può avvalersi del diritto di recesso, dal contratto di vendita, entro 10 giorni lavorativi dalla consegna del bene acquistato senza alcun onere, oppure ottenere dal giudice competente la declaratoria di nullità delle clausole vessatorie eventualmente presenti nel contratto concluso per via elettronica. Nel caso in cui l'acquirente sia una società o il venditore un privato, le tutele del Codice del Consumo non saranno applicabili".

Marilena Pirrelli ha poi chiesto all'avvocato Tampieri, se i rischi legati all'acquisto online sono uguali a quelli di ogni vendita a distanza.

"C'è una particolare enfasi per la specifica del bene d'arte che determina l'obiettiva difficoltà di constatare direttamente qualità e caratteristiche dell'opera, di verificare in maniera adeguata se il bene acquistato sia autentico o meno, quali siano i titoli di provenienza vantati dal venditore, se l'opera sia stata dichiarata d'interesse culturale e, quindi, soggetta a vincoli e prelazioni a favore della pubblica amministrazione".

"La vendita a distanza rende più difficile accertare la reale identità e le caratteristiche personali e professionali del venditore, con conseguenti riflessi sull'effettività e leggittimità del titolo che il venditore vanta sul bene posto in vendita".

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