Il Centro Internazionale di ricerca per la Cultura e le Arti visive contemporanee via Rivocati 63 Cosenza
Presenta
Sabato 3 ottobre 2009 h.18.00
Pioggia rossa cavallo pazzo
mostra personale
di
Felice Levini
a cura di Angela Sanna
sarà presente l’autore
Presenta
Sabato 3 ottobre 2009 h.18.00
Pioggia rossa cavallo pazzo
mostra personale
di
Felice Levini
a cura di Angela Sanna
sarà presente l’autore
In occasione della 5^ Giornata del Contemporaneo, ritorna, dopo sei anni, all’Associazione Vertigo di Cosenza, Felice Levini (Roma, 1956), con una nuova esposizione personale creata appositamente per lo spazio di via Rivocati, ricca di fascinose opere su carta e a parete. L’artista romano è uno dei protagonisti (insieme ad altri artisti di assoluto rilievo come Jori, Ontani, Salvatori, Salvo) della corrente i “Nuovi-Nuovi”, che ha avuto come mentore il critico Renato Barilli e vanta, tra l’altro, due partecipazioni alla Biennale di Venezia e due alle Quadriennali romane, oltre svariate presenze in tutto il mondo.
La sua ricerca multiforme oltrepassa i confini della linearità seguendo le rapsodie di un immaginario che si materializza, artisticamente, attraverso il gioco prodigioso della contaminazione iconica, semantica, simbolica, segnica. Esploratore delle potenzialità espressive tra bidimensionalità e tridimensionalità, tra pittura, disegno, scultura, installazione, Levini ci appare come un mago della comunicazione visiva che mette in scena la storia e la condizione dell'uomo catapultandoci, con gli strumenti più intriganti, nell'atmosfera improvvisa del coup de théâtre. Per mezzo di un'iconografia e di uno stile venati di rimandi colti e popolari, in cui confluisce un vasto repertorio delle arti visive e della storia dell'arte, egli rimescola le carte del tempo e della realtà, dandoci la sua chiave di lettura del presente.
La sua ricerca multiforme oltrepassa i confini della linearità seguendo le rapsodie di un immaginario che si materializza, artisticamente, attraverso il gioco prodigioso della contaminazione iconica, semantica, simbolica, segnica. Esploratore delle potenzialità espressive tra bidimensionalità e tridimensionalità, tra pittura, disegno, scultura, installazione, Levini ci appare come un mago della comunicazione visiva che mette in scena la storia e la condizione dell'uomo catapultandoci, con gli strumenti più intriganti, nell'atmosfera improvvisa del coup de théâtre. Per mezzo di un'iconografia e di uno stile venati di rimandi colti e popolari, in cui confluisce un vasto repertorio delle arti visive e della storia dell'arte, egli rimescola le carte del tempo e della realtà, dandoci la sua chiave di lettura del presente.
Dal 3 ottobre al 10 novembre 2009