Espressioni D’Arte presenta
Paolo Di Tonto - Giuseppe Nubila - Candida Scanu
Caffè Emporio 25 – 27 Settembre 2009
Inaugurazione 25 settembre ore 21
Piazza dell’Emporio, 2 00153 Roma
www.caffemporio.com
A cura di Tiziana Di Bartolomeo
e Francesca Romana Afflitto
Organizzazione: Seven Pm +39. 347 18 28 458
www.sevenpmeventi.it - info@sevenpmeventi.it
Espressioni D’Arte
www.espressionidarte.it - info@espressionidarte.it
Paolo Di Tonto - Giuseppe Nubila - Candida Scanu
Caffè Emporio 25 – 27 Settembre 2009
Inaugurazione 25 settembre ore 21
Piazza dell’Emporio, 2 00153 Roma
www.caffemporio.com
A cura di Tiziana Di Bartolomeo
e Francesca Romana Afflitto
Organizzazione: Seven Pm +39. 347 18 28 458
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Espressioni D’Arte
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Nubila ha ereditato dalle ultime avanguardie la capacità “nomadica” di servirsi senza timidezza delle proposte stilistiche del passato, fondendo linguaggi e, soprattutto liberandosi del pregiudizio che vuole l’antifigurazione come un criterio per misurare modernità e sincerità d’intenti.
I dipinti di Candida Scanu offrono un tratto pittorico di grande dinamismo che riassorbe nella sua corsa figure, oggetti e sfondo, quasi a voler significare che tutto è composto di una comune sostanza o, per meglio dire, a tutto appartiene quello slancio vitale che sostiene l’esistenza di ogni cosa anche di quelle apparentemente inerti.
Paolo Di Tonto La fisicità dei corpi ritratti da Paolo Di Tonto recupera qualcosa dal gran deposito della classicità mediterranea: la larghezza dei piani di colore, la fluidità della linea, in altre parole la capacità di essere liberi dall’incalzare del tempo che passa. È classica una forma che basta a sé stessa, che non ha bisogno di spunti narrativi perché possiede in nucleo esenziale di ogni storia, il ritorno all’equilibrio originario.
I dipinti di Candida Scanu offrono un tratto pittorico di grande dinamismo che riassorbe nella sua corsa figure, oggetti e sfondo, quasi a voler significare che tutto è composto di una comune sostanza o, per meglio dire, a tutto appartiene quello slancio vitale che sostiene l’esistenza di ogni cosa anche di quelle apparentemente inerti.
Paolo Di Tonto La fisicità dei corpi ritratti da Paolo Di Tonto recupera qualcosa dal gran deposito della classicità mediterranea: la larghezza dei piani di colore, la fluidità della linea, in altre parole la capacità di essere liberi dall’incalzare del tempo che passa. È classica una forma che basta a sé stessa, che non ha bisogno di spunti narrativi perché possiede in nucleo esenziale di ogni storia, il ritorno all’equilibrio originario.
Critica a cura di Gianluca Tedaldi