domenica 20 aprile 2008

Aniello Scotto alla Biennale delle Arti dell'Unità d'Italia 2008



Picasso a Caserta: attesa per la Biennale delle Arti
Caserta - Gallerie d'arte, artisti emergenti e noti maestri insieme per la Biennale delle Arti dell'Unità d'Italia. La qualità dei partecipanti e delle opere in mostra rendono la Biennale un evento di indubbio spessore tale da attrarre per la prima volta a Caserta due creazioni speciali del grande maestro Pablo Picasso che costituiscono un "unicum" tra oltre 20 mila opere realizzate nella sua carriera. La manifestazione si svolgerà a Caserta nella suggestiva cornice del Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio e presso il "Polo della Qualità", dal 25 Aprile all'11 Maggio 2008 e catalizzerà su di sé l'attenzione di critici, collezionisti, imprenditori, studiosi e appassionati del mondo dell'arte.L'evento, promosso dal MAUI (il Museo delle Arti dell'Unità d'Italia che rappresenta uno dei primi esperimenti di partenariato tra pubblico e privato), è realizzato in collaborazione con il Polo della Qualità e mira a focalizzare l'attenzione sulle tendenze artistiche più significative dell'ultimo secolo nazionali ed internazionali creando, nel contempo, anche un prestigioso momento culturale e di promozione del territorio al di fuori dei confini regionali e nazionali. L'esposizione è realizzata con la collaborazione tra gli altri anche della Repubblica Moldava (artisti Svetlana Ostapovici di cui si allega un'opera e Octavian Micleusanu) e dell'Istituto Romeno di Ricerca Umanistica (artisti Simona Vilau e Mihail Cosuletue). Lo scorso 31 marzo si sono chiuse le selezioni per gli artisti partecipanti: oltre 100 quelli ammessi ad esporre nelle due prestigiose location con una significativa presenza straniera di artisti provenienti - tra gli altri Paesi - anche da Russia, Stati Uniti, Portogallo, Giappone, Finlandia etc.In mostra il meglio delle arti visive nazionali: pittura, scultura, fotografia, arti elettroniche street art, installazioni, performance e land art per un evento che mira ad affermarsi nel vasto panorama di attività promozionali e culturali realizzato in Italia. Arte e passionePicasso e Lucia Bosè, principessa borbonica nel suo ultimo film,nella Reggia Borbonica di Caserta, nel borgo degli artisti voluto da Ferdinando, oggi per" dare luce" agli artisti contemporanei! San Leucio è una sede eccezionale dove si realizzò un esperimento sociale nell'età dei lumi, di assoluta avanguardia nel mondo, un modello di giustizia e di equità sociale raro nelle nazioni del XVIII secolo e non più ripetuto con queste modalità, nemmeno nelle successive rivoluzioni francese e marxista. In questo luogo nato e voluto per gli artisti della seta , nell'ambito della Biennale dedicata agli artisti contemporanei, è previsto un prestigioso momento culturale con una mostra evento dedicata a Pablo Picasso con l'esposizione di 26 tavole rappresentative di una tra le sue più grandi passioni: "La Tauromaquia," metafora della vita, un pezzo fondamentale nel percorso dell'Artista più importante del ‘900, ossia la cristallizzazione della sua passione , la danza dell'amore e della morte: la corrida.Saranno esposte anche le tre sanguigne della "Plaza de Toros", l'unico progetto architettonico firmato da Picasso in collaborazione con Antonio Bonet, architetto argentino grande collaboratore di Le Corbusier e Roberto Matta (amico di Alvar Aalto). Madrine d'eccezione saranno Anita Garibaldi, pronipote del Generale e Lucia Bosé attrice di grande cultura, vissuta tra i geni, da sempre vicina all'arte, che racconterà la sua personale amicizia con Picasso. La Bosè frequentò il pittore insieme al marito Luis Miguel Dominguin dalla fine degli Anni '50 ed è la naturale testimone del percorso espositivo del maestro Picasso, suo grande e straordinario amico.Seguendo il filone della Tauromaquia il visitatore potrà ammirare le 26 incisioni all'acquatinta dedicate a questo tema, che illustrarono il libro più importante e famoso, La Tauromaquia di Pepe Illo, considerata "la Bibbia" per toreri e cultori della corrida, oltre al progetto per una "Plaza de Toros" del 1962, estremamente innovativo ma tradizionale al tempo stesso, realizzato da Picasso e Dominguin assieme all'architetto Antonio Bonet Castellana, conosciuto da Picasso fin dalla sua partecipazione alla costruzione del padiglione della Spagna per l'Esposizione Universale di Parigi (1937), per cui il grande artista creò la celebre Guernica.Nel 1962 Bonet presenta il progetto di una "plaza de toros" ai due geniali amici. Nacque così un capolavoro a tre mani, un progetto unico e del tutto speciale, che doveva essere realizzato a Madrid ma Franco, a cui Dominguin l'aveva presentato, vista la firma di Picasso, a lui avverso politicamente, non lo realizzò . Storia e arte si intrecciano in questa eccezionale opera di tre grandi amici.Per maggiori informazioni è possibile visionare il sito web http://www.biennaleitalia.it/. Biglietto d'ingresso euro 9,00Riduzioni: Soci TCI euro 6,00Accademie Belle Arti e Istituti d'arte euro 7,00.

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