martedì 25 settembre 2007

Alice Colombo: Le pagine incostanti

Per il ciclo "Indagine su un artista al di sopra di ogni sospetto" a cura di Lorenzo Argentino, il Circolo Culturale Bertolt Brecht di Milano, presenta "Le pagine incostanti" di Alice Colombo.

LE PAGINE INCOSTANTI

La posa innaturale e aggraziata, la calligrafia delle forme, l’accattivante linea di una nuca o di un fianco, la piega perfetta del ginocchio. Tutto è infuocato, stravolto, rivissuto. Carne ferita e inquieta. Le pagine incostanti, veloci, leggere delle riviste sono fissate in un’immobile prigione e sono bianche, prosciugate della mutevolezza delle parole o coperte. Restituiscono i contorni di una vita estenuata e velata; sono lenzuola, sudario, polvere senza colore. Una figura è impietrita nell’attesa oppure un demone ne contorce le membra in un tormento incessante. Non c’è mai pace, ma affanno come una corsa senza fine. Il corpo diventa allora una gabbia e l’ineluttabilità del corso della sofferenza è davanti agli occhi, disarmati e attoniti. Lo sguardo di Alice Colombo è lieve e amorevole, ma anche potente come ciò che, con coraggio, rinuncia alla catarsi e osserva. Come argilla, terra, la carne è viva anche nel dolore, percorsa da un sussulto che la sottrae alla morsa del nulla, destino di candore e vuoto. La vita combatte, grida, è lacerata e rattoppata, ma non si arrende al silenzio dell’indistinzione. Anche il demone ostinato che la avviluppa fa parte di questa lotta. Il dolore non lo confonde. Intanto, fuori dalla stanza, altra vita lancia i suoi mille echi, un brulicare di voci e gesti nel quotidiano scorrere del tempo. Case e altre case, teatro di sofferenza, ma anche di abbracci, incontri, confronti. Sono nicchie dove oggetti d’uso comune, pensieri e sentimenti si raccolgono e si mischiano in spazi troppo piccoli, o forse, non abbastanza per proteggerci. L’artista ci porta lì, alla coincidenza inaspettata tra intimo e pubblico, che è tipica dell’umana condizione.
(Vera Maria Carminati)

Info Mostra

Inaugurazione Lunedì 1 ottobre alle ore 19.00.
La mostra resterà aperta fino al 17 ottobre 2007, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00
Per ulteriori informazioni: telefonare al Circolo nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17 alle 19. Tel. +39 3312995313

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