17 marzo - 15 aprile 2012
Sabato
17 marzo 2012 alle ore 11,30 presso l’Aurum
di Pescara alla presenza delle massime autorità civili e religiose della
città è stata inaugurata la coloratissima installazione pittoscultorea di m.
2,80 x m.280, dal titolo”L’uovo della
collettività” composta da quattro parti singolarmente autonome e unite
contemporaneamente, realizzata dall’artista Anna Seccia con il coinvolgimento degli studenti del Liceo
Artistico Bellisario Misticoni di Pescara. Essa resterà esposta nella Sala
Michetta fino al 15 aprile.
L’Opera,
ideata dall’Artista per i 150 anni dell’Unità d’Italia, ben rappresenta il
concetto dell’ “l’articolo 12 della nostra costituzione”.
Il 4
novembre 2001 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi celebra il
140° anniversario dell' unità nazionale a San Martino della Battaglia, con le
seguenti parole: "Adoperiamoci perchè in ogni famiglia, in ogni casa, ci
sia un tricolore a testimoniare i sentimenti che ci uniscono fin dai giorni del
glorioso Risorgimento.
Il
tricolore non è una semplice insegna di Stato, è un vessillo di libertà
conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei
principi di fratellanza, di eguaglianza, di giustizia. Nei valori della propria
storia e civiltà”.
La bandiera italiana è nata nel 1794,
quando due giovani studenti di Bologna, Giovanni Battista De Rolandis e Luigi
Zamboni, si posero a capo di una sommossa contro il potere assolutista che
governava la città da quasi 200 anni. I due presero come distintivo la coccarda
della rivoluzione parigina, ma, decisero di modifiare l'azzurro con il verde. Il significato
allegorico è rimasto comunque lo stesso: un Tricolore come meta di un popolo
che aspira ad ideali quali Giustizia, Uguaglianza, Fratellanza, tre obiettivi
senza i quali non ci può essere Dignità, Democrazia, Prosperità.
Il nostro Tricolore riassume i naturali
"Diritti dell'Uomo", i desideri di tutto il popolo, la volontà di chi
crede nella propria nazione e la vede proiettata al progresso, con leggi
giuste, senza divisioni interne, con gli stessi doveri e identici privilegi per
tutti. Un paese dove l'etica e la morale siano un modello invariabile per
un'esistenza felice e serena. Questo è il messaggio scritto nella nostra
bandiera, e questo è quanto speravano quei due studenti che l'hanno concepita e
difesa a costo della loro stessa vita.
La nostra nazione è nata dall’unione di
più popolazioni e dalla condivisione dell’ideale di patria, intendendo la
condivisione come il massimo arricchimento possibile nella vita di un individuo e di una Nazione ed è
questa l'idea cardine alla base dell'opera ‘L’uovo della creatività collettiva’
realizzata dall’artista Anna Seccia, con la collaborazione degli studenti del
Liceo artistico “Bellisario-Misticoni” di Pescara, coinvolti dall'artista per
permettere loro di interpretare il significato vero e profondo della sua opera attraverso la libera
creatività e la collaborazione.
L'opera di Anna Seccia inaugurata il 17 marzo è
un’installazione complessa composta da quattro parti (singolarmente autonome) e
da più di 1000 uova dipinte a mano, gli elementi che la compongono
rappresentano il tema della Creazione, della Rinascita e dell’Unità, temi
portanti e basilari per la ricorrenza del centocinquantenario dell'unità
d'Italia.
L’installazione si concretizza da una parte nell’uso di un
elemento altamente simbolico come l’uovo, e dall’altra nell’affermazione del concetto
dell’unità dell’opera d’arte, essa esprime l’individualità e l'autenticità di
ogni singolo elemento ma in un'ottica globale nella quale tutti i singoli
elementi contribuiscono a formare il “tutto”.
L’uovo è da sempre il simbolo della vita e di tutto ciò
che nasce e cresce.
Per i filosofi egiziani era il fulcro dei quattro elementi dell’universo mentre secondo alcune credenze pagane rappresentava il ritorno della vita. Nell’iconografia cristiana l’uovo era simbolo non solo di vita ma anche di rinascita.
Per i filosofi egiziani era il fulcro dei quattro elementi dell’universo mentre secondo alcune credenze pagane rappresentava il ritorno della vita. Nell’iconografia cristiana l’uovo era simbolo non solo di vita ma anche di rinascita.
L'opera
inoltre rientra e costituisce la conclusione del progetto di Global Art
sociale-collaborativo iniziato dall’artista Anna Seccia nel 2011 e che porta a
termine la sua installazione “Opera aperta” che l’anno scorso è stata tra le
protagoniste della mostra “Lo stato dell’arte/Abruzzo”: un’iniziativa speciale
ideata dal Padiglione Italia per la 54esima Esposizione internazionale d’Arte
della Biennale di Venezia, curata da Vittorio Sgarbi.
Per
l’alto valore simbolico che “L’uovo della collettività” rappresenta, l'artista
ha pubblicamente espresso il 17 aprile 2012, durante la sua inaugurazione di voler
donare il cuore di essa al Presidente della Repubblica Italiana e tre dei
quattro elementi che la costituiscono alla città di Pescara e al Vittoriale
degli Italiani, costruendo così, nel nome del Vate e della sua italianità e nel
segno dell’arte contemporanea e della bellezza (unica modalità per la salvezza
del mondo) un triangolo virtuale tra il capoluogo abruzzese, Gardone Riviera e
Roma capitale, da leggersi come testimonianza di quanto accaduto e
imprescindibile impegno per il futuro.
Artista: Anna Seccia - www.annaseccia.it
Luogo: Aurum
Città: Pescara
Indirizzo: Via
D’avalos, angolo via Luisa d’Annunzio – Pescara - Tel 085.4549508 aurum@comune.pescara.it
Esposizione:
17-03-2012 – 15-04-2012
Uff stampa: Kaleidos, 3387518834, info @artekaleidos.it