Inaugurazione della mostra fotografica di
Cosimo Angeleri
SOPRALLUOGHI GRATUITI
Traccismo
“Sopralluogo” e “oggetto trovato”: due parole chiave per trovare un ponte tra la mia tecnica combinatoria e il mio uso funzionale della fotografia. Oggetti trovati ma intrasportabili, parti di Roma, buche d’asfalto, strisce pedonali, sottratti alla loro stasi ed inamovibilità, e anche lasciati lì, dove ciascuno può ritrovarli. Foto che vanno considerate ”documenti” e, come spazi di ridenominazione, riappropriazione, SCULTURE.
“Nude” perché indicative.”Gratuite” secondo la logica del Caso e dello Sguardo dell’artista a spasso, ergo traccista e metafisico di strada.
Arte come virtualità delle immagini permanenti in luoghi permanenti.
Arte come genius loci, sacrificio, attenzione del cogliere tracce sedimentate da street artists virtuali.
Crateri, buchi sotterranei che si aprono e richiudono all’immaginazione e alla vista del voyeur, fotografati per incesti scrupolosamente rivestiti da un occhio attento all’arte della strada, cosiddetta street art.
Tutto ciò termina in un’immortalità dell’immagine dentro l’immagine nel fissare tutto in una pellicola riquadrata ed esposta, grazie al soggetto attivo che l’ha firmata, ovvero l’artista, detto uno street artista per caso.
Salvatore Mauro
Traccismo, arte non dei muri, ma dei marciapiedi, dove non è dipinto ma evocato virtualmente ciò che già è.
Cosimo Angeleri scultore nel senso dell'anti-scultura, fotografo traccista quindi eventual-sperimentale, saggista "off/out", è nato a Firenze nel 1966. Le figure-tracce sono oggetti trovati e "arredo urbano" metafisico e riquadrato. (http://www.tuttoveneto.it/artisti/Cosimo-Angeleri/opere/ - http://www.microbo.net/archivioartisti.asp?ID=190)
(fonte www.odradek.it - odradek@tiscali.it)