SYMBOLUM
- Ghatta Group
inaugurazione: sabato
8 giugno 2013 alle ore 18.00
Durata: 08- giugno – 07
luglio 2013
Presso: Palazzo Caccia Canali - Piazza Cavalieri Caccia -
Sant’Oreste (Roma)
A cura di: Tiziana Todi
orario Museo : sabato - domenica - festivi Orario 10.00-12.00 / 15.30-19.00
www.galleriavittoria.com
- info@galleriavittoria.com
La mostra “Symbolum”
nasce dal tentativo di lasciarsi provocare da alcune istanze di rinnovamento
che, nel materialismo imperante, invitano ad un cambiamento di paradigma.
Contro una crisi entropica di valori etici e morali si avverte urgente il
bisogno di una cesura. Nella reciprocità del confronto, nella fecondità della
tolleranza, nella creatività generante, è possibile promuovere una rinascita
culturale ed umana nella quale l’uomo del nostro tempo possa recuperare la
dignità, la libertà, il senso di giustizia della grande tradizione umanistica;
unico antidoto all’attuale antropologia minimalista e straniante. Ecco il senso
della “Gigantomachia”, la lotta titanica per l’affermazione dei valori dello
spirito, delle virtù civili, dell’etica come luogo del riconoscimento
dell’altro. Un percorso che non può che passare attraverso la riflessione, la
memoria, la conoscenza, l’allontanamento dai vizi. In questo senso, la
consapevolezza della colpa, così come della condanna ingiustificata, diventa
viatico per il perdono, la tolleranza, la fraternità, l’agire operoso e
gratificante.
Il filo rosso
dell’evento muove dalle istanze storico-filosofiche che hanno caratterizzato lo
spirito riformistico in età moderna, contrapponendolo alla censura e alla
condanna della chiesa cattolica aggrappata anacronisticamente al principio di
autorità; l’ostinazione delle verità aristotelico-tomiste contro le evidenze
della nuova scienza sperimentale, le gerarchie e le sovrastrutture, figlie del
potere temporale, che si volgono contro il desiderio, a volte scomposto, ma
autentico di ritornare alla fonte del messaggio cristiano.
Le tappe del percorso
espositivo, che si sviluppa attraverso sette opere, rappresentano un richiamo
al misticismo (begardismo e alumbradismo) ed alle persecuzioni religiose (Maria
Tudor), alla condanna all’abiura delle proprie provate convinzioni (Galileo e
l’eliocentrismo), alla censura contro la libertà di stampa, alla degenerazione
del materialismo negli eccessi del consumismo.
La mostra si conclude
con un invito ad eleggere un proprio ideale di civiltà “annodando” i fili di
quei valori e di quelle virtù imprescindibili per riscoprire e ricostruire un
senso di appartenenza attivo alla società e all’umanità in genere.
Ghattagroup è un
collettivo artistico, costituitosi a dicembre 2011, dove convergono personalità
diverse per formazione e interessi. Il nome Ghatta deriva da una turbina
idraulica in legno utilizzata in ambito agricolo in Nepal e in altri paesi
asiatici ma, fino agli anni ’50 del
secolo scorso, sfruttata anche in piccoli laboratori artigianali italiani.
L’obiettivo è quello
di convogliare e trasformare energie, altrimenti disperse, in un progetto
comune di rinascita culturale. Filosofi, storici, antropologi, matematici,
restauratori, illustratori, condividono un percorso di ricerca che, amalgamando
diversi linguaggi, si propone di trasmettere, attraverso l’arte, quest’urgenza
dell’attuale momento storico.
“Symbolum” rappresenta
la prima personale del gruppo.
La mostra ha il
patrocinio della Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune e Proloco di
Sant’Oreste.