mercoledì 12 ottobre 2011

Il Viaggio Perduto

Parco Regionale dell'Appia Antica


Via Appia Antica, 42 - 00179 Roma
Mostra di Fotografia e di Pittura
sabato 8 ottobre alle ore 18.00 - 23 ottobre alle ore 20.00
 


Espongono: C.Antonucci, K. Aziz, M.Baruti, P. Benelli, A. Bottoni,

F. MARTINO, L. Passeri, G. Rota Nodari, S. Santi, A.M. Tinto



Orari mostra: da giovedì a domenica ore 10-18



IL VIAGGIO PERDUTO

“La Via Appia è lunga cinque giorni di cammino d’uomo aitante: essa va da Roma a Capua, la sua larghezza è capace di due carri che vanno in direzione opposta; tra tutte è d’assai la più cospicua, poiché Appio fece trasportare colà, cavandola da altra regione discosta, tutta la pietra……” (Procopio di Cesarea, La guerra gotica, I-14)

Una strada millenaria, che un tempo si percorreva attraverso scenografie di ville ed architetture funerarie era, nel viaggio che conduceva a Roma, l’annuncio della sua monumentalità, essendone nel contempo il prolungamento; così anche il verde della campagna era in continuità con le ville ed i giardini dentro le mura. La mostra ci propone questo viaggio, fisico, in quanto la strada è lì, fuori la porta, ma soprattutto un viaggio della mente, che ci porta in sentieri secondari e misteriosi, ad esempio intorno alla vecchia cartiera, che le opere di Stefania Santi ci fanno scoprire pieni di oggetti abbandonati, tracce di un recente passato, che la piccola Vespa rossa ricollega alla quotidianità; oppure siamo introdotti nella memoria della Campagna Romana di Chateaubriand dall’atmosfera romantica e letteraria del filmato di FABIO MARTINO, autore anche di fotografie nelle quali sono protagoniste le disarmonie di un terreno ormai incolto e minacciato dal cemento, e scorci dinamici, ricerca di un equilibrio tra la staticità del passato ed il caotico presente. I Frammenti a pastello di Paola Benelli ci ricordano quelli disseminati sul percorso dell’Appia, sistemati dal Canina, alla rinfusa, su strutture murarie, vetrine di un incredibile museo all’aperto ed, insieme ad altri quadri ci introducono negli spazi della città, a Villa Medici, o alla presenza della statua di Giordano Bruno. Marcella Baruti descrive i ruderi della Villa dei Quintili, un paesaggio archeologico che Thomas Ashby documentò nelle sue fotografie agli inizi del ‘900, dove le rovine emergono dal terreno,in un paesaggio senza tempo; anche le vedute di Anna Maria Tinto propongono scorci dentro e fuori le mura, immersi in quella quiete solenne il cui fascino fu colto dai paesaggisti dell’Ottocento: Nei paesaggi urbani di Luisa Passeri la luce del cielo di Roma esalta il colore dei materiali delle architetture monumentali, essenze della memoria dei viaggiatori, mentre i quadri di Aziz Karim sono dedicati ad una città silente e senza traffico, descritta attraverso dettagli insoliti da un osservatore che isola piccoli momenti quotidiani in un tempo, per un attimo, sospeso. Le silouettes di Antonio Bottoni – una ricerca dell’artista su Matisse – evocano, nella loro essenzialità formale e nella vivacità cromatica, atmosfere notturne romane, oniriche e fantasiose. Nel suo trittico polimaterico Carmine Antonucci utilizza pietre, sabbia, trame vegetali, chiodi, riferimenti appartenenti alla strada ed al lavoro degli uomini, ad un percorso antico, concluso dalla valigia aperta, come a liberare la memoria del viaggio nella Roma degli archi di trionfo, dei mausolei e dei frammenti della sua storia.

Emma Caniglia



Programma degli eventi

Domenica 9/10 ore 18

Rievocazione dei giorni tristi ma gloriosi della Repubblica Romana con i versi di Cesare Pascarella ”Storia nostra“ letti da Michela Caruso



Domenica 16/10 0re 18

Viaggio negli anni ‘70 con canzoni di successo di quel periodo cantate da Roberta Conti



Sabato 22/10 ore 18

Anna Teresa Eugeni legge Ovidio “Consigli amorosi da ”Ars amatoria”; Marziale ”Epigrammi”, “Preghiera di un viandante a Roma”; Goethe ”Viaggio in Italia: Roma”



Domenica 23/10 ore 18

”Dulce Solum” note musicali del Tant’Abelis Ensamble. Letture scelte di Carmine Martino



Proiezione a ciclo continuo del cortometraggio di Fabio Martino ”Campagna Romana” sulle tracce della lettera di François-René de Chateaubriand.

Espongono: C.Antonucci, K. Aziz, M.Baruti, P. Benelli, A. Bottoni, F. MARTINO, L. Passeri, G. Rota Nodari, S. Santi, A. Tinto.

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