Ogni anno, il 21 marzo, il mondo celebra la Giornata Mondiale della Poesia, un evento istituito dall’UNESCO nel 1999 per rendere omaggio alla poesia e al suo ruolo nella cultura mondiale. Questa ricorrenza vuole sottolineare l'importanza della poesia come forma d’arte capace di esprimere emozioni, valori e identità culturali, contribuendo al dialogo tra i popoli.
La data scelta non è casuale: il 21 marzo segna l’inizio della primavera nell’emisfero settentrionale, una stagione simbolo di rinascita e rinnovamento, proprio come la poesia che, con le sue parole, rigenera l’animo umano. L’UNESCO ha voluto istituire questa giornata per dare maggiore visibilità ai poeti, antichi e contemporanei, e per riportare la poesia al centro dell’interesse culturale globale.
L'importanza della poesia nella cultura mondiale
La poesia è una delle più antiche espressioni artistiche dell’umanità. Dalle epiche greche e latine, come l’Iliade e l’Eneide, fino ai versi contemporanei dei poeti moderni, ha sempre avuto il potere di dare voce ai sentimenti umani, raccontare storie, trasmettere conoscenza e persino ispirare cambiamenti sociali.
Le culture di tutto il mondo hanno utilizzato la poesia per tramandare tradizioni e valori. In Giappone, gli haiku condensano emozioni profonde in tre brevi versi; nella tradizione araba e persiana, la poesia mistica di Rumi ha attraversato i secoli rimanendo una fonte di ispirazione. In America Latina, poeti come Pablo Neruda hanno usato i loro versi per raccontare la realtà sociale e politica del loro tempo. Ogni lingua e cultura ha prodotto poeti straordinari che hanno arricchito il patrimonio letterario mondiale.
Oggi, la poesia continua ad essere un potente mezzo di comunicazione e introspezione. Con il boom della letteratura digitale, forme poetiche come gli instapoets (poeti che pubblicano su Instagram e social media) stanno riavvicinando il pubblico più giovane alla bellezza della parola scritta.
La poesia come strumento di resistenza e libertà
In molti momenti della storia, la poesia è stata una forma di resistenza e lotta per la libertà. Dall’antichità fino ai giorni nostri, i poeti hanno spesso sfidato regimi oppressivi e denunciato ingiustizie sociali attraverso i loro versi.
Pensiamo a Dante Alighieri, che con la sua Divina Commedia non solo ha creato un capolavoro letterario, ma ha anche criticato i poteri politici del suo tempo. Durante il Novecento, la poesia è stata un’arma di protesta contro le dittature e le guerre. Poeti come Paul Éluard nella Francia occupata e Nazim Hikmet in Turchia hanno dato voce a intere generazioni oppresse, diffondendo messaggi di libertà e speranza.
Oggi, molti poeti contemporanei continuano questa tradizione, scrivendo su temi come i diritti umani, il cambiamento climatico e le disuguaglianze sociali, dimostrando che la poesia può ancora essere un motore di cambiamento sociale.
Come si celebra la Giornata Mondiale della Poesia?
Questa giornata viene celebrata in tutto il mondo con eventi e iniziative culturali di vario tipo. Tra le attività più diffuse troviamo:
Letture pubbliche di poesie in scuole, biblioteche e teatri, spesso con la partecipazione di poeti e scrittori affermati.
Festival poetici internazionali che riuniscono autori di diverse nazionalità per condividere le loro opere e visioni.
Concorsi letterari che incoraggiano giovani scrittori a sperimentare con la parola poetica.
Performance artistiche che combinano poesia con altre discipline, come musica, danza, teatro e arti visive.
Poesia sui social media, con l’uso di hashtag come #WorldPoetryDay per diffondere versi poetici e rendere la poesia accessibile a tutti.
Molte città organizzano eventi speciali, come letture in spazi pubblici, esposizioni di poesie nelle stazioni della metropolitana o installazioni artistiche ispirate ai grandi poeti della storia.
Il legame tra poesia e arti visive
La poesia ha sempre dialogato con le arti visive. Le miniature medievali, i dipinti del Romanticismo e persino la street art contemporanea testimoniano questo legame profondo. Molti artisti hanno tratto ispirazione dai versi per creare dipinti, sculture e installazioni.
Un esempio celebre è il calligramma, una forma di poesia visiva resa famosa dal poeta francese Guillaume Apollinaire, in cui le parole assumono una forma grafica legata al loro significato. Anche artisti contemporanei come Jenny Holzer, che proietta versi poetici sulle facciate degli edifici, o Barbara Kruger, con le sue opere testuali di denuncia sociale, dimostrano come la parola poetica possa fondersi con l’arte visiva.
Poesia e mercato dell’arte: un'opportunità di investimento
Anche nel mercato dell’arte contemporanea, la poesia trova spazio. Le opere che combinano testo e immagine stanno diventando sempre più popolari tra i collezionisti e gli investitori.
Uno degli artisti più noti a integrare la poesia nell’arte visiva è Cy Twombly, che incorporava versi di poeti classici nei suoi dipinti espressivi e gestuali. Anche il movimento della poesia visiva italiana, con esponenti come Emilio Isgrò e Ugo Carrega, ha dimostrato come il testo possa diventare un elemento artistico autonomo e di grande valore sul mercato.
Le case d’asta e le gallerie d’arte stanno sempre più valorizzando opere che fondono parola e immagine, segno che la poesia, anche sotto forma di arte visiva, continua a essere apprezzata e acquistata da collezionisti e investitori.La Giornata Mondiale della Poesia è un’occasione per riscoprire il valore delle parole e il loro potere evocativo. In un’epoca dominata dalla velocità e dalla sintesi, la poesia ci invita a fermarci, ascoltare e riflettere.
Che sia attraverso la lettura di un classico, la scrittura di versi propri o la partecipazione a un evento culturale, il 21 marzo diventa un momento per celebrare la bellezza dell’espressione poetica e il suo impatto senza tempo sulla nostra società.
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