Pino Pascali e Toti Scialoja: un dialogo tra arte, materia e sperimentazione


Pino Pascali e Toti Scialoja sono due figure di spicco dell'arte italiana del secondo Novecento, legate da un profondo sodalizio umano e artistico. Nonostante le differenze stilistiche, entrambi hanno segnato il panorama artistico con un linguaggio innovativo, sperimentale e in continua evoluzione. Il mercato dell'arte contemporanea li considera due artisti di grande valore, con opere molto ricercate dai collezionisti e investitori.

Pino Pascali: materia, gioco e illusione

Nato a Bari nel 1935, Pino Pascali ha lasciato un segno indelebile nell'arte contemporanea con la sua capacità di trasformare la materia in opere di grande impatto visivo e concettuale. Le sue "finte sculture", come il celebre "Cavallo" o la serie delle "Armi", giocano con il confine tra realtà e finzione, spingendo l'osservatore a interrogarsi sul senso dell'opera d'arte.

L'elemento ludico è sempre presente nelle sue creazioni, così come l'uso di materiali industriali e poveri, anticipando i principi dell'Arte Povera. Pascali era un visionario capace di trasmettere energia e dinamismo attraverso ogni sua opera, esplorando il rapporto tra spazio, corpo e rappresentazione. Il valore delle opere di Pino Pascali è in costante crescita nel mercato dell'arte, con quotazioni che superano il milione di euro nelle aste internazionali.

Toti Scialoja: il gesto e l'Astrattismo

Toti Scialoja, nato a Roma nel 1914, è stato un pioniere dell'arte astratta italiana. Influenzato dall'Action Painting americana, ha sviluppato un linguaggio espressivo basato sul gesto pittorico, spesso utilizzando tecniche di stampa indiretta come l’impronta su tela. Le sue opere, caratterizzate da un dialogo tra segno e spazio, rivelano una profonda riflessione sulla pittura come atto performativo.

Scialoja è stato anche un apprezzato poeta e docente, e il suo insegnamento ha influenzato diverse generazioni di artisti, tra cui lo stesso Pascali, che lo ha avuto come maestro all’Accademia di Belle Arti di Roma. Le opere di Scialoja hanno un valore crescente nel mercato dell'arte, con quotazioni tra i 20.000 e i 100.000 euro, attirando collezionisti e investitori.

Il valore di mercato delle opere

Negli ultimi anni, il mercato dell'arte ha visto una crescita costante dell’interesse per le opere di Pascali e Scialoja. Le loro opere vengono trattate nelle principali aste internazionali, con un incremento di valore che le rende attraenti per gli investitori nel settore dell'arte.

La mostra "Pino Pascali – Toti Scialoja. Confluenze"

A Bari, presso il Teatro Kursaal Santalucia, è in corso una mostra che celebra il legame tra Pascali e Scialoja. L’esposizione, che chiuderà i battenti il prossimo 4 maggio, è curata da Federica Boragina, Eloisa Morra e Antonio Frugis, ed è promossa dalla Fondazione Pino Pascali, dalla Regione Puglia e dalla casa editrice Electa. Si tratta della prima mostra dedicata a Pascali nella sua città natale dal 1981, un evento che restituisce il dialogo tra due artisti fondamentali della scena italiana degli anni Cinquanta e Sessanta.

Il percorso espositivo si articola in cinque sezioni e ripercorre le affinità tra i due artisti: dalla passione per l’America e la cultura pop, alle esperienze nel mondo del teatro e della pubblicità, fino alla comune fascinazione per il mondo animale e il Mediterraneo. Il visitatore potrà ammirare una serie di opere che mettono in luce il continuo scambio tra i due maestri, documentando il loro percorso di sperimentazione e innovazione.

Informazioni utili

  • Luogo: Teatro Kursaal Santalucia, Bari

  • Apertura al pubblico: dal giovedì alla domenica

  • Orari: 10:00-13:00 / 17:00-20:00

  • Ingresso: gratuito

  • Chiusura: 4 maggio 2025

Questa mostra rappresenta un'opportunità imperdibile per gli amanti dell'arte e per chi desidera investire in opere di alto valore artistico ed economico. Scoprire il sodalizio tra Pino Pascali e Toti Scialoja significa immergersi nella storia dell'arte contemporanea e comprendere il ruolo che questi artisti hanno avuto nell'evoluzione del linguaggio visivo internazionale.

Foto: Un'opera di Pino Pascali - Fondazione Museo Pino Pascali

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