Associazione Genesi: il primo museo d'arte contemporanea itinerante in Italia
Un progetto che ridefinisce il concetto di museo d’arte
Dal 2020 l’Associazione Genesi, fondata da Letizia Moratti, è protagonista di una rivoluzione culturale che coniuga arte contemporanea, educazione e sensibilizzazione su temi sociali e ambientali. La sua missione? Utilizzare l’arte come strumento per promuovere una cittadinanza attiva e consapevole. Nel 2025, l’Associazione compie una svolta epocale diventando il primo museo d’arte contemporanea itinerante in Italia. Questo innovativo formato permette di raggiungere e coinvolgere un pubblico sempre più ampio, spostandosi di città in città e portando con sé un messaggio universale di dialogo e cambiamento.
L’evoluzione dell’Associazione Genesi: cinque anni di crescita e impegno
La storia dell’Associazione Genesi è una testimonianza di dedizione e visione. Nei suoi primi cinque anni di attività, ha dato vita alla Collezione Genesi, un patrimonio che oggi conta 75 opere di artisti internazionali di diverse generazioni, come Shirin Neshat, Doris Salcedo e Alfredo Jaar. Attraverso il progetto “Progetto Genesi. Arte e Diritti Umani”, ha presentato queste opere in mostre itineranti, stimolando riflessioni su temi cruciali come la condizione femminile e la sostenibilità ambientale. Dal 2025, l’Associazione amplia il suo raggio d’azione, abbracciando una visione museale che la trasforma in un museo itinerante unico nel suo genere.
Programma espositivo 2025: un viaggio tra arte e diritti umani
L’Associazione Genesi inaugura il 2025 con una programmazione espositiva ricca e diversificata. Tra gli eventi di spicco troviamo:
Louise Nevelson: un’esposizione a Palazzo Fava di Bologna (maggio-luglio 2025), che celebra l’artista pioniera della sostenibilità e della memoria attraverso opere realizzate con materiali di scarto.
Fabio Mauri: una mostra alla Triennale di Milano (dicembre 2025-febbraio 2026) dedicata all’indagine sull’oppressione culturale e ideologica, temi centrali nell’opera dell’artista.
Queste esposizioni sono pensate per coinvolgere il pubblico con narrazioni interculturali e attività interattive, creando una connessione profonda tra arte e tematiche sociali.
Giovane arte italiana: una piattaforma per nuovi talenti
Nel 2025 l’Associazione Genesi dedica particolare attenzione ai giovani artisti italiani, promuovendo la creazione di opere legate a tematiche sociali. Tra le iniziative spicca il progetto di Irene Dionisio, realizzato in collaborazione con Fondazione Gariwo, che culminerà nella produzione di un’opera itinerante simbolo di resilienza e cooperazione. Questo impegno per la giovane arte si riflette anche nella crescita della Collezione Genesi, che include lavori di artisti emergenti come Binta Diaw, Elena Mazzi e Victor Fotso Nyie.
Educazione culturale: un pilastro dell’Associazione Genesi
La dimensione educativa è centrale nella missione dell’Associazione Genesi. Oltre a workshop e visite guidate, l’Associazione collabora con partner prestigiosi come l’Università Cattolica del Sacro Cuore per realizzare programmi interdisciplinari. Un esempio è il volume “Diritti umani: dialoghi interdisciplinari”, che raccoglie conversazioni tra esperti internazionali e docenti, affrontando temi legati ai diritti umani. Inoltre, nelle mostre dedicate a Nevelson e Mauri, il pubblico sarà accolto da volontari che condivideranno storie personali legate alle tematiche delle esposizioni, favorendo il dialogo interculturale.
Un museo che si muove verso il futuro
Con il suo modello itinerante, l’Associazione Genesi ridefinisce il concetto di museo, trasformando l’arte contemporanea in un’esperienza inclusiva e dinamica. Non più un luogo fisso, ma un movimento culturale che attraversa confini geografici e sociali, portando bellezza e riflessione ovunque. Grazie a questa visione, Genesi si pone come un punto di riferimento per l’arte contemporanea e l’impegno sociale, dimostrando che l’arte può davvero fare la differenza.
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