Il Museo Novecento di Firenze è pronto a dare il via alla sua nuova stagione espositiva con una serie di eventi e mostre che celebrano l'arte contemporanea in un dialogo vivo con il patrimonio storico della città. Fondata nel 2014, la struttura è diventata un punto di riferimento per l'arte del Novecento e oggi, sotto la direzione artistica di Sergio Risaliti, il museo si rinnova proponendo un ricco programma che si espande ben oltre i suoi spazi, coinvolgendo luoghi simbolici di Firenze come Piazza della Signoria, il Museo di Palazzo Vecchio e la Manifattura Tabacchi.
Il programma di SuperNovecento: arte, sostenibilità e inclusività
La stagione primaverile 2025 del Museo Novecento, intitolata SuperNovecento, promette di essere un grande evento culturale che intreccia arte e tematiche di attualità. Tra gli eventi più attesi ci sono mostre e iniziative che trattano temi urgenti come cambiamento climatico, inclusività e sostenibilità, offrendo uno spazio di riflessione sulla società contemporanea attraverso la creatività. A partire dal mese di marzo, Firenze diventa il palcoscenico di un programma espositivo che coinvolge non solo il museo, ma anche spazi pubblici e storici, creando un forte legame tra passato e contemporaneità.
Le mostre inaugurali: Messaggere e Thomas J. Price
Il programma si apre con la mostra collettiva Messaggere, curata da Eva Francioli e Stefania Rispoli, un’esplorazione dell’arte come strumento di ricerca spirituale, attraverso le opere di cinque artiste internazionali: Chiara Baima Poma, Fatima Bianchi, Lucia Cantò, Tuli Mekondjo e Parul Thacker. Un inizio che invita alla riflessione sul ruolo dell'arte nella spiritualità e nel sociale.
Uno degli appuntamenti più attesi è la retrospettiva su Thomas J. Price, scultore britannico noto per la sua reinterpretazione delle forme figurative. La mostra Thomas J. Price in Florence inaugurerà il 14 marzo e vedrà l’esposizione di una grande scultura in bronzo in Piazza della Signoria, creando un affascinante contrasto tra l’arte contemporanea e la tradizione della statuaria rinascimentale.
Marion Baruch e Lorenzo Bonechi: omaggi ad artisti unici
Nel mese di marzo, il Museo Novecento dedica una retrospettiva a Marion Baruch, artista romena che ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico internazionale. Un passo avanti tanti indietro ripercorre la sua lunga carriera, dalle opere tessili alle performance, in un’esposizione che celebra il suo approccio unico all’arte.
Un altro importante omaggio riguarda Lorenzo Bonechi, pittore toscano scomparso recentemente, con una mostra monografica prevista per aprile. Le sue opere, che mescolano la tradizione pittorica con una ricerca innovativa, troveranno spazio al Museo Novecento, in un'esposizione che ne celebra la figura e il talento.
Re-wild Museum: un progetto artistico per il clima
Un evento che unisce arte e impegno ecologico è il progetto Re-wild Museum di Haley Mellin, artista californiana che trasformerà il chiostro dell’ex Spedale delle Leopoldine in un giardino con piante native. L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sul cambiamento climatico, creando un giardino che compenserà le emissioni di CO2 del museo, mentre le opere di Mellin saranno esposte all’interno della struttura in una mostra dedicata.
Sostenibilità e inclusività: il futuro dell’arte contemporanea
Il programma espositivo di SuperNovecento si distingue per la sua attenzione alle tematiche sociali e ambientali, con particolare enfasi sulla sostenibilità e l’inclusività. Come sottolineato dal direttore artistico Sergio Risaliti, il museo vuole essere un punto di riferimento per la riflessione e l’azione culturale su questioni che riguardano il nostro tempo. L’arte, in questo contesto, diventa un potente strumento per discutere temi urgenti come il cambiamento climatico, la parità di genere e l'inclusione sociale.
Un dialogo culturale per la Firenze del futuro
Con SuperNovecento, il Museo Novecento di Firenze continua a rafforzare il suo ruolo di istituzione culturale di punta, promuovendo una visione innovativa e inclusiva dell’arte contemporanea. Le mostre, gli eventi e i progetti in programma saranno l’occasione per un confronto profondo tra il passato artistico di Firenze e le sfide del presente, dando vita a un dialogo che coinvolgerà non solo gli appassionati d’arte, ma anche tutti coloro che sono interessati a riflettere sulle questioni sociali ed ecologiche del nostro tempo. Non perdere l’occasione di scoprire il meglio della scena artistica contemporanea a Firenze, unendo bellezza, innovazione e impegno sociale.