Il Mikveh: simbolo di purificazione e spiritualità
Il mikveh, semi-ipogeo e terminante in un’abside semicircolare, era accessibile tramite una scalinata ricoperta di cocciopesto e alimentato da un pozzo interno. Utilizzato per la purificazione di persone e oggetti, rappresentava un elemento essenziale per la vita spirituale della comunità ebraica.
Il ritrovamento della vasca rituale, accompagnato da una lucerna decorata con una menorah, sottolinea il radicamento culturale e religioso degli ebrei a Ostia, che ospitava già la sinagoga più grande dell'antichità europea.
Ostia Antica: un crocevia di civiltà
Definita da Alfonsina Russo come il "porto e porta di Roma", Ostia Antica fu un centro multiculturale di eccezionale importanza. Qui, influenze culturali, religiose ed etniche si intrecciavano, dando vita a una realtà ecumenica e universale.
Durante la presentazione della scoperta, il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha evidenziato come Ostia fosse un simbolo di tolleranza e scambio culturale, accogliendo i culti provenienti da tutto il Mediterraneo. Questa scoperta è considerata un unicum nell'area mediterranea romana al di fuori della Terra di Israele.
Ricerca archeologica e valorizzazione
La scoperta del mikveh è avvenuta nell’ambito del progetto Ops - Ostia Post Scriptum, promosso dal Parco Archeologico di Ostia Antica in collaborazione con l’Università di Catania e il Politecnico di Bari, con il supporto del Ministero dellaCultura (MiC).
Un investimento di 125.000 euro ha permesso non solo di riportare alla luce questo eccezionale reperto, ma anche di ampliare le aree visitabili del parco. La scoperta dimostra come gli scavi archeologici possano contribuire a valorizzare e rendere accessibili al pubblico siti di straordinario valore storico e culturale.
La scoperta del mikveh a Ostia Antica rappresenta un importante tassello della storia romana, evidenziando il ruolo della città come fulcro di convivenza e scambio culturale. Questo straordinario reperto non solo testimonia la radicata presenza della comunità ebraica nell'impero romano, ma ci invita a riflettere su come il passato possa ispirare una comprensione più profonda del presente.
Credit photo: Emanuele Antonio Minerva e Agnese Sbaffi - Ministero della Cultura
© Riproduzione vietata