Hammershøi e i pittori del silenzio: prima mostra italiana a Palazzo Roverella

Nel cuore di Rovigo, a Palazzo Roverella, si tiene la prima mostra italiana dedicata a Vilhelm Hammershøi (Copenaghen, 1864-1916), il più grande pittore danese della sua epoca e una figura centrale dell'arte europea tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento.

Un'esposizione internazionale unica

La mostra, intitolata Hammershøi e i pittori del silenzio tra il Nord Europa e l’Italia, rappresenta un evento senza precedenti non solo in Italia ma anche a livello internazionale. Con oltre 100 opere esposte, l'evento si propone di esplorare il mondo affascinante e misterioso di Hammershøi, mettendo a confronto le sue creazioni con quelle di altri artisti contemporanei del Nord Europa e dell’Italia.

Il silenzio e l'introspezione nelle opere di Hammershøi

L'arte di Hammershøi è una celebrazione del silenzio e dell'introspezione. Le sue opere spesso ritraggono ambienti domestici e vedute cittadine che fungono da specchio per i paesaggi dell'anima. Le figure femminili, ritratte quasi sempre di spalle in ambienti ordinati e tranquilli, evocano un senso di serenità ma al contempo suggeriscono drammatici segreti o l'attesa di nuovi accadimenti.

Vita e opere di Vilhelm Hammershøi

Vilhelm Hammershøi nacque a Copenaghen nel 1864. Figlio di un mercante benestante, iniziò a studiare disegno all'età di otto anni e proseguì la sua formazione presso l'Accademia Reale di Belle Arti di Danimarca. Hammershøi è noto per i suoi interni poetici e sommessi, caratterizzati da una tavolozza di colori limitata e da un'atmosfera di leggera tensione e mistero. Tra le sue opere più celebri si annoverano Interno con giovane donna vista di spalle (1904) e Interno con due candele (1904).

Il messaggio e la visione del mondo di Hammershøi

Hammershøi è spesso definito il "poeta del silenzio" per la sua capacità di catturare l'essenza della quiete e dell'introspezione nei suoi dipinti. Le sue opere trasmettono un senso di solitudine e riflessione, invitando lo spettatore a immergersi in un mondo di contemplazione. Le figure ritratte di spalle e gli ambienti spogli creano un'atmosfera sospesa nel tempo, dove l'assenza diventa protagonista.

Un viaggio attraverso più di 100 opere

I visitatori della mostra avranno l'opportunità di immergersi in una pittura raramente esplorata, tanto misteriosa quanto affascinante. Le opere esposte non solo raccontano una storia di introspezione ma offrono anche uno sguardo unico sul modo in cui Hammershøi percepiva e rappresentava il mondo che lo circondava.

Collaborazioni e sostenitori

La mostra è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, dal Comune di Rovigo e dall'Accademia dei Concordi, con il sostegno di Intesa Sanpaolo. La curatela è affidata a Paolo Bolpagni, che ha saputo orchestrare un evento di grande rilevanza culturale.

Informazioni utili

Quando: fino al 29 giugno 2025
Contact center: 0425 460093

Arte Italiana

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