Casa Italia Coni - Beijing 2008 - Aniello Scotto

IL catalogo è a cura di Renata Freccero e la direzione artistica è di Giuliana Valenza


Aniello Scotto "Il sogno dell'atleta", Acquaforte.




SPIRITO OLIMPICO ITALIANO
La comunicazione dei segni da Occidente a Oriente.
In occasione delle Olimpiadi di Pechino 2008, in collaborazione con Casa Italia, Coni, è stata organizzata una rassegna di opere grafiche e pittoriche di artisti italiani.
La mostra è allestita dal 08 al 31 agosto nelle sale di Casa Italia; vi partecipano i seguenti 50 artisti provenienti da 12 regioni:
Bachis Lydia - Bajoni Ermes - Belgioioso Paolo - Biancofiore Angela - Bosich Giuseppe - Bracchitta Sandro - Casorati Francesco - Di Gennaro Pino - Fantinato Giuseppe - Finocchiaro Pino - Fiorani Elena - Fioriello Giuseppe - Fontani Simonetta - Freccero Renata - Galbusera Renato - Gatti Vincenzo - Guadagnino Mario - Jannelli Maria - Kanaris Manuela - Lantieri Paolo - Lorenzini Sandro - Magnolato Cesco - Margari Franco - Marino Enzo – Minuto Renata - Monaco Elena - Monari Isabella - Nespolo Ugo - Onida Maria Antonietta - Oronti Giuseppina - Pergolini Angiolo - Puccini Pierluigi - Rolle Luisella - Savinio Ruggero - Scotto Aniello - Sepe Novara Angela - Serafini Andrea - Sirotti Raimondo - Soffiantino Giacomo - Tabusso Francesco - Tarasco Pietro Paolo - Tucci Giuliana - Turria Giovanni - Valenza Giuliana . Varca Andrea - Veremejenco Tatiana - Verna Gianni - Viarengo Elisabetta - Zamboni Roberta - Zelio Andrea.
Il catalogo dell’esposizione è corredato da un saluto introduttivo del Presidente del Coni, Giovanni Petrucci, "…sono felice di poter celebrare la creazione di un genere unico di opere ispirate allo spirito olimpico, sottolineato dalla qualità di incisioni e pitture che veicolano un messaggio di pace, di intesa tra popoli, di dialogo e fair-play, oltre a una sconfinata passione per Io sport", da una presentazione di Gianfranco Schialvino e da un testo esplicativo di Renata Freccero, curatrice della mostra insieme a Giuliana Valenza.
Torino – Roma, 02 agosto 2008

Commenti

angelinasepe ha detto…
Gentile Aniello Scotto,
partecipo anch'io alla mostra a Casa Italia, è certamente un grande onore e una mostra bellissima. Vorrei però venisse apportata correzione al mio nome: ANGELA SEPE NOVARA e non ANGELA SEPE...come da elenco partecipanti pubblicato sul sito. Ho una omonima anche lei pittrice, che vive a Milano e si firma ANGELA SEPE. Ovvio non siamo la stessa persona, anzi lei non è presente nella mostra, ma lasciando così il nome, sembrerebbe che chi partecipa alla mostra sia lei e non io.Grazie se vorrà disporre per la correzione che mi sembra importante e complimenti per la Sua bella opera. Spero che nel corso della mostra, vengano pubblicate a turno anche le altre. Cordiali saluti.ANGELA SEPE NOVARA.
Antonio Marano ha detto…
Gentile M° Angela Sepe Novara, come da sua gentile richiesta abbiamo provveduto a modificare il suo cognome nel post pubblicato dal M° Aniello Scotto.
Cordialmente,
Gli amici del blog "Arte Italiana"
angelinasepe ha detto…
RINGRAZIO vivamente gli AMICI di "ARTE ITALIANA" per la fattiva e precisa collaborazione, seguita alla mia segnalazione.
Un grazie speciale al CONI - CASA ITALIA che ci ospita, nonchè a Renata Freccero, curatrice attenta e puntuale del Catalogo, Giuliana Valenza per il contributo alla realizzazione dell'evento.
Nell'attesa di tante belle immagini, parafrasando la frase
"la Cina è vicina".....porgo saluti cordiali a tutti, in attesa dell'inaugurazione dei Giochi e della nostra bella mostra.
Angela Sepe Novara
angelinasepe ha detto…
Cari amici di ARTE ITALIANA, desidero inoltre ringraziare la Casa Editrice Universitaria "LEVROTTO E BELLA" di TORINO, Sponsor Ufficiale del catalogo, Gianfranco SCHIALVINO per l'introduzione allo stesso, Renata FRECCERO curatrice, con la collaborazione di Giuliana VALENZA.
Resto in attesa di veder ruotare sul sito le opere che fanno parte della bellissima esposizione e delle immagini relative all'allestimento della Mostra a CASA ITALIA - PECHINO.
Grazie e cordiali saluti a tutti.
Angela Sepe Novara
L'arte, l'artista. ha detto…
Sono curioso di sapere se ci sono tra le opere degli artisti italiani "selezionati" per la kermesse cinese, spunti critici al regime e al nuovo «consumismo capitalista di Stato», sulla repressione dei diritti civili e sfruttamento dei lavoratori in Cina e della oppressione al popolo Tibetano.
L'arte è solo una componente decorativa o può trovare spazio con argomenti legati alla società contemporanea?
A tale proposito ricordo un pensiero di Pablo Neruda (Confesso che ho vissuto, Einaudi) di tanti anni fa, ma attualissimo, un segno dei tempi.....: "Io so che l'arte ha sempre ampliato gli orizzonti del nostro vedere e della nostra coscienza. Sempre, nel passato e anche oggi.
Anche se non può intervenire sulla storia e sulla vita, almeno può denunciare, puntualizzare. E mai come oggi l'arte è presente nello scrutare la realtà e nel denunciare abusi.
Anche se troppo spesso questo suo ruolo, dagli animi semplici, viene interpretato come un deragliamento."
Angelo Molinaro ha detto…
Sono un giornalista è ho visitato Casa Italia a Pechino. E' vermante imbarazzante leggere i commenti negativi alla mostra perchè l'ho trovata magnifica è unica. Un iniziativa quasi geniale. Abbinare l'arte e lo sport. Proprio alcuni collechi che ne hanno scritto sui più autorevoli quotidiani nazionali come il Corriere della Sera mi hanno invitato a visitarla. Molti atlei medagliati si sono fatti fotografare davanti a quadri che rappresentavano la loro disciplina. L'unica cosa che mi viene da dire leggendo i blog su Blogsfere e che chi ha scritto male non è altro che qualcuno geloso di non aver partecipato ad un evento cosi importante che ha saputo davvero supportate lo spirito olimpico.Spero vivamente che gli organizzatori di questa mostra la ripetano anche a Vancouver. ancora complimenti a tutti gli artisti.
Angelo Molinaro
L'arte, l'artista. ha detto…
Gen.le Sig. Angelo, nulla da eccepire su artisti e spirito olimpico. Come riportato nel mio post, in un paese dove vengono a meno i diritti civili, l'arte può scegliere di stare in silenzio o rompere il silenzio...
Emanuela Zerbinatti ha detto…
Gentile sig. Angelo, sono la responsabile del BLOG Arte e Salute
http://arteesalute.blogosfere.it/
uno dei tanti del network di blog professionali di BLOGOSFERE
http://blogosfere.it/
ma l'unica che in due occasioni diverse ne ha parlato.
In virtù di questo mi sento di dover fare alcune precisazioni perché da come lo ha riportato Lei sembra che “i blog di Blogosfere” abbiano parlato male di Spirito olimpico cosa assolutamente non vera.
Io ho parlato della mostra in termini molto neutri e cercando anzi di smorzare i toni di quanti era un po’ troppo duri o si attaccavano ad aspetti come l’età o l’esperienza di artisti e curatori che non mi sembravano criteri su cui basare il giudizio di una mostra. Il BLOG però è uno spazio in cui i lettori possono lasciare il loro COMMENTO a ciascun POST e io il compito di vigilare che il dibattito non diventi offensivo nei confronti di nessuno, ma nel rispetto della libertà di tutti di avere una propria opinione, non posso censurare i commenti di nessuno anche se non in linea col mio pensiero.
Il suo commento per esempio sarebbe stato più che gradito se avesse deciso di farlo sotto al POST che contesta ora qui e avrebbe portato ulteriori prove a favore della bontà di Spirito olimpico.
Comunque è sempre in tempo…
http://arteesalute.blogosfere.it/2008/08/arte-italiana-a-pechino-con-spirito-olimpico-tra-poche-lodi-e-molte-polemiche.html
http://arteesalute.blogosfere.it/2009/01/spirito-olimpico-e-tornato-in-italia.html

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