sabato 23 ottobre 2010

L’Arte fa Quadrato

Località: Borgo di Calcata
Spazi espositivi: “L’Arte è …”, Via degli Anguillara
“Il Granarone”, Via di Porta Segreta
Periodo: 23 ottobre – 7 novembre (solo sabato e domenica)
Orario: 15.00-19.00
Titolo: L’Arte fa Quadrato
Artisti: Enrico Abenavoli, Paola Alviano Glaviano, Rita Andrower, Fiorenza Cafà, Paolo Camiz, Mario Carbone, Giuseppe Canali, Giovanni Carpentieri, Gianfranco Castelli, Anne Demijttenaere, Bianca Dones, Gabriele Foschi, Lucilla Frangini Ballerini, Massimo Jatosti, Lughia, Gianni Macchia, Stefania Maciocci, Domenico Malarbì, Angela Marrone, Gabriele Mazzara, Filippo Meda, Sofia Minkova, Pancho Monty Ray Garrison, Costantino Morosin, Marina Petroni, Claudio Pisani, Paolo Portoghesi, Piero Sensi, Marijcke Van Der Maden, Athon Veggi, Riccardo Wilczek.
Curatore: Giuseppe Salerno
Introduzione: Claudio Strinati
Inaugurazione: sabato 23 ottobre ore 16.00

Trenta artisti, rappresentativi della nuova anima del piccolo Borgo di Calcata, si presentano per la prima volta insieme in una grande mostra curata da Giuseppe Salerno.



Un’esposizione di artisti il cui riferimento è Calcata non può essere semplicemente un’esposizione di opere, ma è piuttosto la testimonianza di una realtà rara nel mondo dell'arte quale è quella espressa negli ultimi decenni da un borgo che si è imposto per i suoi contenuti all'attenzione internazionale.
Una realtà, quella del Borgo di Calcata, unica tanto dal punto di vista sociale, che da quello di una creatività espressione forte e variegata del nostro tempo.
Artisti, quelli selezionati da Giuseppe Salerno, che con modalità e pensieri molto diversi hanno in comune l'essere, in modo più o meno conscio, comunicatori di questa nostra società complessa e travagliata che, perso ogni punto di riferimento, vaga alla ricerca di nuove mete esistenziali.
Nessuno meglio di Salerno, che della nascita in senso artistico di Calcata è il principale fautore, avrebbe potuto rappresentare lo spaccato di una realtà così intrigante e suggestiva.
Claudio Strinati


Nel rifiuto di una inesistente “normalità” è la sana follia dell'arte.
Visualizzazione del libero sentire con la testa ed il cuore, essa ha la peculiarità di mostrare l’artista in modo assolutamente “unico” quale egli è in quanto titolare di diversità che, riluttanti ad ogni tentativo di appiattimento sui disvalori della cultura dominante, concorrono a definire la più grande ricchezza dell'umanità.
Coscienti ed alla continua ricerca di domande sulle cui ali viaggiare, gli artisti hanno il dono di riuscire ad intrecciare visioni dall'alto e mondi interiori in un mare di rappresentazioni che relegano a marginalità ciò che, per i soli dormienti, continua ad essere il mondo reale.
In difesa della diversità trenta artisti, anima di un borgo antico proteso verso il futuro, si mettono a nudo. Di fronte alla deriva generale l’arte, ultima speranza dell'umanità, fa quadrato.
Giuseppe Salerno

Post più popolari

Newsletter

Ricevi, ogni mese, tutte le notizie inerenti le mostre e gli eventi artistici più importanti, direttamente nella tua casella di posta elettronica, totalmente gratis!